A Tiarno di Sopra, in Val di Ledro, nascerà un nuovo polo produttivo focalizzato sui sistemi abitativi bio-green. L’iniziativa, voluta dalla Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo, d’intesa con il Comune di Ledro, sarà possibile grazie ad un’operazione immobiliare che vedrà Trentino Sviluppo acquistare la vecchia sede di Mariani per destinarla a condominio produttivo a servizio del territorio. Lo stabilimento ledrense è inutilizzato dal 2018, anno in cui l’azienda del gruppo OMR – Officine Meccaniche Rezzatesi decise di trasferirsi a Rovereto. Ora cinque aziende specializzate nelle tecnologie del legno riporteranno vita e lavoro in quegli spazi. Trentino Sviluppo acquisterà l’immobile con un investimento di 11,9 milioni di euro e lo darà in locazione a cinque aziende artigiane. L’intesa, resa possibile grazie ad un inteso lavoro da parte della struttura di Trentino Sviluppo, coordinata dal direttore operativo Nicola Polito, è stata siglata oggi presso la sede OMR a Rezzato (Brescia) dal presidente di Trentino Sviluppo Giuseppe Consoli e dal presidente e amministratore delegato di OMR Marco Bonometti. L’operazione è stata finanziata dalla Provincia sul “Fondo per lo sviluppo dell’economia trentina” e sottoscritta dal vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli. Piena condivisione anche da parte del sindaco di Ledro Claudio Oliari.
«In questi anni la Giunta provinciale – commenta il vicepresidente Achille Spinelli – si è molto impegnata per evitare lo spopolamento delle nostre montagne e supportare le imprese che nelle valli continuano ad operare o decidono di insediarsi. Lo abbiamo fatto con il bando montagna, con gli aiuti all’avvio di nuove microimprese, favorendo le misure di conciliazione famiglia-lavoro e ora con questa nuova iniziativa che andrà a replicare, a Ledro, l’esperienza dei condomini produttivi già ben rodata in altre zone del Trentino. L’auspicio è che queste imprese possano collaborare in maniera proficua, fare massa critica e portare avanti progetti innovativi, in un ambito, quello delle costruzioni sostenibili, in cui le competenze trentine sono riconosciute e apprezzate in Italia e all’estero».
Il presidente di Trentino Sviluppo Giuseppe Consoli spiega: «I condomini produttivi giocano un ruolo importante nell’aggregazione di imprese soprattutto nelle valli, dove possono aiutare a fare massa critica e contribuire ad evitare lo spopolamento. L’ultima esperienza positiva, in ordine di tempo, è quella di Malé, ma penso anche ad Avio e Grigno. Visto il successo di questo tipo di operazioni, abbiamo concordato di proporne una analoga in Val di Ledro, facendo un ulteriore passo avanti, ovvero scegliendo di dar vita a un polo produttivo focalizzato su una delle sfide più importanti che ci attendono nei prossimi anni, ovvero quella del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile».
Soddisfatto anche il presidente e amministratore delegato di OMR Marco Bonometti: «Questa operazione – sottolinea – evidenzia ancora una volta la stretta relazione tra il nostro gruppo industriale e il sistema trentino. Il trasferimento dello stabilimento Mariani da Ledro a Rovereto ci ha messi nelle condizioni di crescere, grazie ad una logistica più favorevole e ad investimenti in nuove tecnologie e sistemi produttivi. È motivo di soddisfazione constatare ora che il nostro precedente stabilimento, chiuso da sette anni, torna ad essere produttivo ospitando aziende che lavorano nella bioedilizia, un settore peraltro pienamente in linea con la vocazione economica di quella valle».
Le aziende che andranno a insediarsi nel polo di Ledro lavoreranno su progetti volti alla costruzione di “un sistema che salvaguarda l’ambiente e valorizza le risorse naturali assicurando l’equilibrio tra uomo e natura”, come previsto dalla Strategia provinciale di Specializzazione intelligente e dagli obiettivi di medio-lungo periodo del Documento di Economia e Finanza Provinciale 2025-2027, volti all’incremento della produzione e dell’uso di energia da fonti rinnovabili, a una maggior efficienza energetica e alla riduzione degli impatti sul clima. Nello specifico i sistemi abitativi bio-green, a cui il polo produttivo sarà dedicato, rappresentano una filiera che unisce aziende attive nei settori della bioedilizia e sostenibilità ambientale.
L’operazione avrà ricadute positive anche rispetto alla presenza di OMR sul territorio trentino. Con l’intesa siglata oggi il gruppo industriale si impegna ad investire in nuove tecnologie nel sito produttivo di Rovereto, garantendo un’importante stabilità occupazionale.
(dm)
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