DOSSENINA La giunta Furegato ha approvato il piano da oltre un milione per lo stadio
Pronto il piano da un milione e 275mila euro per la messa a norma dello storico stadio della Dossenina. E subito candidato al bando per la riqualificazione degli impianti sportivi messo a punto da Regione Lombardia.
È la doppia novità arrivata nella giornata di ieri sul capitolo degli impianti sportivi del capoluogo, tramite il via libera, da parte della giunta Furegato, alla delibera con il progetto di fattibilità tecnico-economica per la messa a norma dello stadio cittadino e la candidatura al bando regionale per la “caccia” a una parte delle risorse. Il quadro economico complessivo degli interventi messi nero su bianco con il progetto è pari un milione e 275mila euro per il primo lotto di lavori finalizzati alla riqualificazione della struttura, da tempo in attesa di interventi per la messa a norma e il rilancio. Il punto centrale del progetto di fattibilità tecnico-economica – pensato come primo lotto di un precedente documento di progettazione nelle quali erano illustrate una serie di fasi che avevano come obiettivo la riqualificazione di diverse strutture all’interno dello stadio – punta alla demolizione e ricostruzione della tribuna centrale dello stadio inaugurato nel 1920. Collocato a sud del centro storico, accessibile da viale Pavia, su un’area di 12.800 metri quadrati, le criticità sono legate principalmente alla vetustà delle strutture. E in particolare la tribuna centrale, utilizzabile solo parzialmente, era già stata oggetto di consolidamento con puntelli in legno per consentirne almeno un utilizzo a capienza ridotta, mentre per la stessa ragione non si possono utilizzate i locali sotto la tribuna.
L’obiettivo del progetto è proprio la demolizione e la ricostruzione della tribuna centrale con capienza per 402 spettatori e la realizzazione di locali sotto-tribuna adibiti alla società sportiva, con ulteriore demolizione e successivo ripristino delle aree asfaltate in prossimità della tribuna stessa, la realizzazione di opere che consentono l’abbattimento delle barriere architettoniche per disabili in carrozzina e ipovedenti e la ricollocazione del quadro elettrico principale, che attualmente è posizionato sotto la tribuna da demolire, a servizio dell’impianto sportivo e comprensivo di nuovi collegamenti elettrici interrati. Il progetto è stato già oggetto dei pareri positivi di Ats Città Metropolitana da Milano e del Coni e ora si punta anche a incassare i fondi del Bando Impianti Sportivi 2025 di Regione Lombardia. Il Comune chiede fondi per 342mila euro, pari al 29 per cento della copertura, prevedendo il co-finanziamento con risorse proprie per il restante 71 per cento, ovvero per 837mila euro. «Sono molto contento di questo passaggio perché stiamo candidando al bando regionale un progetto importante, già sottoposto ad Ats e Coni, e studiato proprio per rispettare tutte le indicazioni e i criteri previsti dal bando stesso, che assicura premialità ai progetti con un co-finanziamento importante da parte degli enti locali, come in questo caso – ha commentato ieri l’assessore a lavori pubblici e patrimonio, Luca Scotti – : abbiamo poi rispettato tutte le indicazioni con l’inserimento di interventi sul miglioramento dell’accessibilità e sull’autonomia energetica, prevedendo un impianto fotovoltaico in copertura. Ora speriamo che il Comune si veda riconoscere il finanziamento richiesto». Il termine per le candidature è fissato al 12 luglio, poi seguirà l’istruttoria e l’esito.
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