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Giovedì 10 Luglio 2025
Le società presenti al tavolo rappresentano attualmente oltre il 60-65% della produzione e commercializzazione delle mele
Si è svolto nei giorni scorsi un importante incontro tra gli assessori regionali Alessandro Beduschi (Agricoltura) e Massimo Sertori (Montagna) e una delegazione di aziende frutticole della Valtellina, che hanno presentato un’iniziativa condivisa a sostegno dei produttori di mele colpiti dalla difficile situazione economica della cooperativa Melavì.
Le aziende presenti al tavolo rappresentano attualmente oltre il 60-65% della produzione e commercializzazione delle mele valtellinesi, a testimonianza del peso e della rilevanza del progetto che si sta delineando, frutto di una responsabilità condivisa e di una visione imprenditoriale orientata alla coesione territoriale.
L’incontro ha rappresentato un momento di ascolto e confronto operativo. Gli assessori hanno accolto con favore la volontà delle aziende agricole di unirsi per offrire un’alternativa concreta ai tanti frutticoltori rimasti senza un punto di riferimento per la commercializzazione del prodotto.
«Questa è la dimostrazione che il settore agricolo valtellinese è vivo, reattivo e determinato a costruire nuove strade, anche nei momenti di crisi – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, sottolineando l’importanza di costruire nuove filiere, solide e autonome – che sappiano valorizzare il prodotto valtellinese e rafforzare l’identità del territorio».
L’assessore alla Montagna, Massimo Sertori, ha ribadito il sostegno della Regione. «Come istituzioni – ha detto Sertori – non possiamo che affiancare chi, con senso di responsabilità, lavora per non disperdere un patrimonio economico e sociale costruito in decenni di impegno. La montagna ha bisogno di agricoltura viva, organizzata, innovativa. E oggi abbiamo visto che questo è possibile».
Nel corso dell’incontro, è stato inoltre affrontato il tema della situazione in cui versa la cooperativa Melavi. Sebbene la relativa procedura debba seguire il suo iter burocratico previsto dalla normativa vigente, gli assessori hanno auspicato che l’istanza presentata venga accolta, nell’interesse di tutti gli operatori coinvolti e al fine di agevolare un percorso di riorganizzazione del comparto.
Presente anche il presidente di Coldiretti Sondrio, Sandro Bambini, che ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’incontro. «Abbiamo colto – ha affermato – un forte senso di responsabilità da parte delle aziende agricole e una chiara volontà di non lasciare soli i produttori in questo momento delicato. È un segnale incoraggiante, che conferma quanto il tessuto agricolo della Valtellina sappia reagire con dignità, visione e solidarietà. Coldiretti è pronta a fare la propria parte per accompagnare e sostenere ogni percorso utile alla ripartenza».
L’incontro si è concluso con l’impegno a mantenere attivo il dialogo tra istituzioni, associazioni e imprese, nella convinzione che la sinergia tra pubblico e privato sia la chiave per rilanciare la melicoltura valtellinese e garantirle un futuro solido, moderno e competitivo.
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