Che cosa significa “fintech” e cosa fanno?
La parola “fintech” viene da due parole inglesi: “financial” che vuol dire finanziario, e “technology” che significa tecnologia. In pratica, le fintech sono aziende che usano la tecnologia per offrire servizi legati ai soldi e alla finanza.
Queste aziende nascono con l’idea di rendere più semplice e veloce tutto ciò che riguarda il denaro, dai pagamenti digitali ai prestiti, fino a come risparmiare o investire. Oggi, grazie a internet, alle app e a strumenti come l’intelligenza artificiale, chiunque può usare questi servizi senza dover passare per le procedure lente e complicate delle banche tradizionali. Per esempio, puoi aprire un conto, chiedere un prestito o investire i tuoi risparmi direttamente dal telefono, con pochi clic e in tempi molto rapidi.
Un ecosistema che si consolida
Quelle startup che prima pochi conoscevano stanno davvero cambiando il modo in cui persone e imprese gestiscono i loro soldi. Solo nei primi sei mesi dell’anno, il settore ha attirato investimenti per 2,2 miliardi di euro, con un aumento del 18% rispetto al 2024, secondo ItaliaFintech (luglio 2025).
Questo significa che sempre più italiani preferiscono usare servizi digitali per pagare, risparmiare, chiedere prestiti o investire. L’ecosistema si è allargato e ora coinvolge anche banche tradizionali, fondi d’investimento e università, creando così un sistema finanziario più aperto, efficiente e alla portata di tutti.
Trasparenza e fiducia
Con il digitale che avanza rapidamente, la trasparenza è sempre un elemento fondamentale per conquistare la fiducia di clienti e partner. La regolamentazione europea impone standard sempre più rigorosi e le fintech italiane si sono adeguate con successo. Tra le misure adottate spicca il registro LEI (Legal Entity Identifier), uno strumento che identifica in modo chiaro le imprese che operano nei mercati finanziari nazionali e internazionali.
Riconoscimenti e supporti istituzionali
Il settore fintech italiano sta crescendo anche grazie ai premi che valorizzano le migliori idee. Al Fintech Awards 2025, organizzato da ItaliaFintech e FinanceCommunity, Azimut Marketplace ha vinto il premio “Company of the Year” per come ha saputo integrare soluzioni digitali nel wealth management.
Il governo italiano aiuta queste startup con fondi concreti. Per esempio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha creato la Fintech Factory, un programma da oltre 2 milioni di euro per sostenere aziende che lavorano su intelligenza artificiale, big data e sicurezza informatica. Le domande si potevano fare fino al 30 giugno 2025 attraverso i canali ufficiali.
Anche Invitalia offre Smart&Start Italia, un incentivo che copre fino all’80% delle spese con finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto fino al 30% per le imprese del Centro-Sud. I finanziamenti, da 100 mila a 1,5 milioni di euro, si possono chiedere per comprare software, brevetti, licenze e consulenze, usando il portale ufficiale.
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