(Teleborsa) – Dopo le prime due tappe a Udine e Milano, si è conclusa con grande partecipazione la terza tappa del Tour H2InComune, svoltasi presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bari. L’evento, dedicato a valorizzare il ruolo strategico dell’idrogeno per la decarbonizzazione e lo sviluppo sostenibile della Puglia, ha visto la presenza di istituzioni, imprese, enti di ricerca e rappresentanti del mondo produttivo.
L’iniziativa itinerante, promossa da H2IT – Associazione Italiana Idrogeno e da RENAEL – Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, nasce con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’idrogeno e promuovere una nuova consapevolezza tra i decisori pubblici. La giornata ha offerto un importante momento di confronto sulle opportunità date dall’idrogeno come vettore energetico e sulle prospettive di attuazione della Strategia Regionale dell’Idrogeno “H2Puglia2030”.
I lavori si sono aperti con gli interventi di Elda Perlino, assessora all’Ambiente Comune di Bari e Gianna Elisa Berlingerio, direttrice del Dipartimento di Sviluppo Economico – Regione Puglia, che hanno illustrato i punti chiave della Strategia Regionale H2Puglia2030, approvata dalla Giunta nel dicembre 2022, al termine di un ampio processo partecipativo che ha coinvolto cittadini, imprese, organizzazioni pubbliche e private.
Sono poi intervenuti Luca Ventorino, segreteria Tecnica Dipartimento Energia del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Giovanna Pozzi, vicepresidente H2IT, Piergabriele Andreoli, presidente di RENAEL, Nicola Bonasia, Delegato “Transizione energetica” – ANCI Puglia, Carmela Iadaresta, dirigente Sezione Trasporto Pubblico Locale e Intermodalità – Regione Puglia in rappresentanza dell’Assessorato ai Trasporti e Mobilità Sostenibile e, infine, Antonella Sasso del Dipartimento di Sviluppo Economico – Regione Puglia.
Durante l’incontro, sono stati illustrati i principali progetti in corso e le infrastrutture strategiche che stanno contribuendo a trasformare la Puglia in un ecosistema all’avanguardia per l’innovazione energetica. Tra questi, la Puglia Green Hydrogen Valley (PGHV), una delle prime iniziative nazionali dedicate alla produzione e utilizzo su larga scala di idrogeno rinnovabile che prevede la realizzazione di due impianti di elettrolisi nei territori di Brindisi e Taranto, alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili dedicate e da acqua trattata proveniente dai depuratori dell’Acquedotto Pugliese. Inoltre, una sessione dei lavori è stata dedicata ai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per la produzione di idrogeno rinnovabile nelle aree dismesse evidenziando le straordinarie potenzialità del territorio.
Grazie all’ampia disponibilità di risorse rinnovabili e alla presenza di importanti distretti industriali, questa area si conferma come contesto ideale per lo sviluppo di una Hydrogen Valley. Particolare attenzione è stata dedicata anche ai progetti di riconversione delle linee ferroviarie, che rappresentano un tassello fondamentale per favorire la mobilità sostenibile e integrare l’idrogeno nei trasporti regionali.
La strategia H2Puglia2030
La strategia dell’Idrogeno in Puglia pone la decarbonizzazione al centro delle politiche regionali, integrando la catena del valore dell’idrogeno e promuovendo sinergie tra i settori dell’energia, dell’industria e dei trasporti. Questo approccio, basato sulla sostenibilità e sull’innovazione, mira a consolidare il ruolo della Puglia non solo come hub energetico nazionale, ma anche come esempio virtuoso di transizione ecologica a livello europeo. Tra le infrastrutture chiave evidenziate durante l’evento, rientrano i progetti per la realizzazione di elettrolizzatori di ultima generazione e la costruzione di reti di distribuzione dell’idrogeno, che collegheranno gli impianti di produzione con i principali distretti industriali e i porti pugliesi, per la decarbonizzazione del sistema industriale locale. È stato, inoltre, sottolineato l’impegno della Regione nel monitoraggio continuo dei progetti, con l’obiettivo di garantire trasparenza e massimizzare l’impatto degli investimenti, come evidenziato dalla piattaforma di monitoraggio dedicata. Con la strategia H2Puglia2030, la Puglia si conferma un esempio di eccellenza nella pianificazione e nell’attuazione di politiche energetiche innovative, ponendosi come modello per altre regioni italiane ed europee.
“L’idrogeno – afferma Alberto Dossi, presidente di H2IT – rappresenta una risorsa strategica importantissima per il futuro energetico del nostro Paese e per lo sviluppo sostenibile dei territori, ponendosi come un pilastro fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. In questo contesto, è indispensabile adottare un approccio collaborativo che coinvolga istituzioni, aziende e comunità locali, così da affrontare con efficacia le sfide della transizione energetica e cogliere le molteplici opportunità offerte dall’idrogeno. La Puglia, grazie a una visione integrata e a un percorso condiviso con i principali stakeholder, sta valorizzando appieno le sue straordinarie peculiarità territoriali – dalla ricchezza di risorse rinnovabili alle competenze industriali consolidate – trasformandole in un esempio virtuoso di sostenibilità e innovazione per il futuro del nostro sistema energetico”.
“Il senso di H2InComune – dichiara Andreoli – è quello di portare l’idrogeno e tutto ciò che rappresenta in termini di opportunità, sviluppo, resilienza, dentro la quotidianità degli enti locali e farlo diventare materia viva, progettualità concreta e cambiamento reale”.
“L’idrogeno – sottolinea Berlingerio – rappresenta per la Puglia una leva strategica per accelerare la transizione energetica e industriale. Stiamo dando forma a un vero ecosistema regionale dell’idrogeno, che integra ricerca applicata, imprese innovative, infrastrutture intelligenti e territori. Al centro ci sono i talenti: giovani ricercatori, tecnici specializzati, startup e PMI che vogliamo trattenere e attrarre, investendo in competenze, sperimentazione e nuovi modelli produttivi. La nostra sfida è creare reti solide tra pubblico e privato, tra mondo produttivo e sistema della conoscenza, per fare della Puglia un nodo strategico nelle catene europee dell’idrogeno verde. Non vogliamo subire la transizione: vogliamo guidarla, generando valore, lavoro di qualità e autonomia energetica”.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con Regione Puglia, Camera di Commercio di Bari e con il supporto organizzativo di AESS – Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, ha avuto il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ANCI Puglia e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari.
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