REGGIO EMILIA – La Camera di Commercio dell’Emilia promuove l’efficientamento energetico delle imprese e l’incentivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS).
“E’ evidente – sottolinea il Presidente dell’Ente camerale, Stefano Landi – che l’energia è un tema rilevante per le imprese, per i costi che determina nei processi produttivi e per l’attenzione al tema della sostenibilità ambientale”.
“Con questa iniziativa – prosegue Landi – vogliamo favorire un uso ottimale dell’energia, stimolare l’autoproduzione da fonti rinnovabili e, con il sostegno e i nuovi servizi per le CER e le CERS, intendiamo incentivare nuovi accordi di sostenibilità all’interno dei territori, in relazione strategica con le amministrazioni locali”.
Il bando sull’efficientamento energetico comporta un investimento camerale di 1,5 milioni di euro ed è destinato a sostenere le spese delle imprese per l’acquisto – installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione, impianti fotovoltaici, pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti di lavoro, sistemi di accumulo dell’energia, macchinari e attrezzature a minor consumo rispetto a quelle già installate, sistemi di domotica per il risparmio energetico e corpi illuminanti a basso consumo (led).
“E’ un ventaglio di possibilità molto ampio – spiega Landi – perché così si possono cogliere esigenze e possibilità di investimento molto differenziate tra le imprese, tutte chiamate a contribuire a quello sviluppo sostenibile che, oltre ad una riduzione dei costi di produzione, assicuri vantaggi collettivi e di sistema sulla tutela dell’ambiente”.
Il bando camerale (da oggi disponibile integralmente sul sito dell’Ente) prevede un contributo massimo del 50% a fondo perduto (con un tetto di 14.000 euro) sulle spese sostenute dalle imprese (ivi incluse anche quelle di consulenza), a condizione che l’investimento minimo non sia inferiore a 5.000 euro e che i progetti prevedano una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.
Le domande di contributo potranno essere presentate – esclusivamente in via telematica – a partire dal prossimo 2 settembre.
Parte, inoltre, dal 22 luglio la possibilità di presentare domanda per l’accesso a contributi riservati alle Comunità Energetiche Rinnovabili che si costituiscano entro il 30 giugno 2026, siano partecipate da almeno da 10 soggetti e la maggioranza sia rappresentata da micro, piccole e medie imprese.
“Parliamo di uno strumento strategico che ben si presta a generare significative partnership all’interno delle comunità locali”, spiega Landi; “proprio per questo procederemo all’attivazione di uno specifico strumento di promozione di nuove CER e CERS e alla realizzazione di tavoli tecnici con i Comuni di capoluogo”.
Anche per il bando sulle Comunità energetiche rinnovabili è previsto un contributo a fondo perduto (50% sulla spesa e max 15.000 euro).
Entrambi i bandi saranno presentati in webinar il 16 luglio alle ore 11. Tutte le informazioni sul sito www.emilia.camcom.it.
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