Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Un piano per il rilancio della Tuscia: la proposta della UIL per il futuro di Viterbo


di WANDA CHERUBINI-

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

VITERBO- Il segretario della UIL Giancarlo Turchetti ha presentato questa mattina in conferenza stampa presso la sede del sindacato, in via Cardarelli, un articolato piano politico-sindacale per il rilancio della Tuscia e della città di Viterbo, a partire dalle criticità del territorio e dalle risorse disponibili, come i 550 milioni di euro del piano industriale regionale, su cui – denuncia Turchetti – i sindacati non sono stati coinvolti. La UIL propone un documento unitario, articolato per territori, che sarà sottoposto alla Regione Lazio e discusso in Provincia il prossimo 16 luglio.

Turchetti ha descritto Viterbo come un territorio depresso, colpito da spopolamento, mancanza di servizi, disoccupazione giovanile, infrastrutture carenti e sanità inefficiente. L’economia locale si regge su agricoltura e turismo, settori oggi in difficoltà. L’edilizia, un tempo trainante, è ormai ferma, mentre la sanità pubblica soffre per la cronica carenza di personale e di medici di base, con conseguente mobilità passiva verso Umbria e Toscana. Le proposte della UIL riguardano, pertanto: infrastrutture, collegamenti ferroviari diretti tra Viterbo e Roma, raddoppio delle linee e ammodernamento del trasporto su rotaia, completamento della trasversale Orte-Civitavecchia, sblocco dei progetti esecutivi per la Cassia, fermi da anni.

Turchetti ha, quindi, puntato l’attenzione sullo sviluppo urbanistico ed il centro storico con la riqualificazione di quest’ultimo tramite incentivi alla ristrutturazione di immobili privati e pubblici (es. ex Banca d’Italia, ospedale vecchio). Altro punto toccato quello degli incentivi fiscali alle botteghe artigiane e alle attività commerciali locali per rivitalizzare la città. Il sindacalista della Uil ha evidenziato anche la necessità di pedonalizzazione del centro storico come già avviene con successo in altri centri turistici, vedi la vicina Orvieto.

Altro aspetto importante quello dell’università della Tuscia, con il potenziamento del suo ruolo ed il trasferimento nel centro storico, utilizzando ad esempio il palazzo dell’ex Banca d’Italia. Turchetti ha, inoltre, evidenziato l’importante di realizzare a Viterbo una facoltà di Medicina  per innalzare il livello dell’ospedale e attrarre professionisti e studenti. Restando in ambito sanitario, il segretario generale della Uil ha sottolineato l’urgenza di assunzioni  di personale sanitario (medici, OSS, tecnici) con la ristrutturazione e potenziamento delle Case della Salute e degli ospedali territoriali. “E’ necessario abbattere le liste d’attesa e rilanciare la sanità pubblica, oggi penalizzata a favore del privato”- ha rimarcato.

Turchetti ha, quindi, puntato il dito sulla necessità di ripristinare servizi essenziali nei paesi: bancomat, farmacie, ambulatori, trasporti e la necessità di contrastare lo spopolamento delle aree rurali e dei centri minori.

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Sul versante scuola ha dichiarato la necessità di fermare il dimensionamento scolastico indiscriminato, accogliendo con favore la sentenza del Tar per quanto riguarda il complesso scolastico del Carmine.  Ha evidenziato l’esigenza di difendere i presidi di cultura e integrazione, fondamentali per combattere l’abbandono scolastico.

Sul versante agricoltura, ha rimarcato l’esigenza di tutelare il suolo agricolo, contro l’invasione del fotovoltaico a terra e valorizzando le eccellenze agroalimentari locali e delle filiere corte.

Per quanto riguarda, infine, il turismo, per la Uil è fondamentale il rilancio delle terme ex INPS e delle strutture termali pubbliche, rendendole accessibili a tutte le fasce economiche. il tutto sviluppando  itinerari turistici integrati, sfruttando le risorse culturali, naturali ed etrusche del territorio.

Fondamentale anche la promozione nazionale e internazionale degli eventi come la Macchina di Santa Rosa, creando pacchetti turistici settimanali.
Secondo Turchetti, serve una visione politica d’insieme per lo sviluppo della Tuscia: un progetto condiviso, non interventi isolati. La città rischia di trasformarsi in un dormitorio per anziani, con i giovani costretti a emigrare. Solo un intervento coordinato tra Regione, Comune, Provincia, sindacati, imprese e università potrà garantire un futuro produttivo, sociale e culturale alla città dei Papi.

“Bisogna volere bene a questo territorio”, ha concluso Turchetti, “perché senza una strategia complessiva, Viterbo continuerà a impoverirsi e a perdere ogni prospettiva.”

image_pdfimage_pdfEsporta in PDFimage_printimage_printStampa la pagina



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere