L’Umbria si conferma un laboratorio di trasformazione digitale, capace di imprimere un’accelerazione significativa nel commercio elettronico. Nonostante un balzo notevole nel numero di imprese attive nel settore – un incremento del +204,7% in soli dieci anni, passando da 196 a 596 realtà online tra il 2014 e il 2024 – la regione non è ancora riuscita a colmare appieno il divario con la media nazionale. Un’analisi approfondita di Unioncamere-InfoCamere, basata sui dati Movimprese, rivela un quadro dinamico ma complesso, in cui l’Umbria, pur superando il passo di vicini regionali come Toscana e Marche, rimane leggermente al di sotto della media italiana per incidenza di imprese eCommerce sul totale (0,8% contro 0,9%).
Una rincorsa che testimonia la volontà di un territorio di adattarsi a nuove logiche di mercato, ma che evidenzia la necessità di ulteriori investimenti e strategie mirate per affermarsi pienamente nell’economia delle piattaforme.
Il cuore verde d’Italia cerca il suo posto nell’economia delle piattaforme: flessibilità, autoimpiego e reti digitali ridisegnano il tessuto produttivo
Il dinamismo umbro nel settore dell’eCommerce è un chiaro segnale di un tessuto imprenditoriale che si sta profondamente riorganizzando. La crescita, seppur non ancora sufficiente per un sorpasso decisivo sulla media nazionale, è comunque robusta e significativa, soprattutto se confrontata con il resto del Centro Italia. Nel decennio in esame, l’Umbria ha superato sia la Toscana (+168,7%) che le Marche (+149,6%), dimostrando una maggiore capacità di recupero rispetto a un punto di partenza più arretrato. Solo il Lazio, con un +220,2%, ha registrato una crescita superiore nel Centro. Questo dato evidenzia una capacità di recupero e adattamento che non deve però indurre a rallentare.
Come sottolineato da Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, “il commercio elettronico rappresenta oggi uno dei motori più dinamici dell’economia italiana, e anche in Umbria stiamo assistendo a una trasformazione concreta del nostro tessuto imprenditoriale. La crescita del numero di imprese eCommerce in Umbria è significativa e rivela una nuova generazione di imprenditori pronti a misurarsi con l’innovazione e i mercati digitali”.
Mencaroni ha poi aggiunto: “Siamo consapevoli che resta ancora strada da fare per allinearci pienamente alla media nazionale, ma il ritmo di crescita umbro, superiore a quello di regioni come Toscana e Marche, dimostra che la direzione è giusta. Il nostro impegno è sostenere questa evoluzione, rafforzando la cultura digitale, la formazione e i servizi alle imprese. Vogliamo che l’Umbria non solo partecipi, ma giochi un ruolo attivo in questa rivoluzione economica”. L’investimento in formazione digitale, l’accesso a reti infrastrutturali solide e l’offerta di servizi di accompagnamento all’innovazione sono dunque passaggi cruciali per sostenere la scalabilità delle imprese umbre che scelgono l’online.
Giovani, microimprese e nuove competenze spingono la rivoluzione online: Terni meglio di Perugia
L’analisi provinciale offre ulteriori spunti di riflessione. Terni si posiziona in testa con un’incidenza dello 0,9% di imprese eCommerce sul totale, superando sia la media regionale che quella nazionale. Perugia, pur fermandosi allo 0,7%, mostra un’accelerazione più marcata, con un incremento del +206,5% nel decennio, contro il +198,2% di Terni. Questo riequilibrio testimonia un fermento digitale diffuso, che coinvolge settori tradizionali come artigianato, turismo e prodotti locali. La penetrazione della digitalizzazione in questi ambiti sta trasformando la relazione con il cliente, la gestione della logistica e le strategie di marketing, dimostrando come anche nei borghi umbri più piccoli si stiano sviluppando nuove competenze e ambizioni.
L’espansione del settore eCommerce non è solo un dato economico, ma un indicatore di un profondo cambiamento culturale e generazionale, che favorisce un’imprenditorialità più giovane e digitalizzata, un maggiore impiego di figure con competenze ICT e una riorganizzazione dei servizi locali. Le imprese eCommerce umbre sono spesso giovani, agili, e sebbene le imprese individuali rimangano la maggioranza a livello nazionale, si osserva una rapida crescita delle società di capitale (+342,8% in dieci anni), un segnale di crescente solidità e investibilità del settore. Si assiste alla nascita di startup che si focalizzano su nicchie specifiche, filiere corte e un’integrazione tra il fisico e il digitale, ridefinendo il paesaggio produttivo umbro e offrendo nuove opportunità di crescita e radicamento sul territorio.
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