Un investimento importante, atteso e strategico. Aeroporti di Puglia ha pubblicato nei giorni scorsi il bando da oltre 12 milioni di euro per l’ammodernamento del piazzale e dell’aerostazione dell’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia, nell’ambito del Contratto di Programma 2024–2027. A commentare con soddisfazione la notizia è il presidente di Confcommercio Foggia, Antonio Metauro, che parla di “un segnale concreto della volontà di investire in modo strutturale in una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo economico della provincia”.
“Il Gino Lisa è ormai un asset strategico”
Il progetto prevede l’incremento della capacità operativa dello scalo, l’allestimento di nuove piazzole per aeromobili di classi B e C e il potenziamento della categoria antincendio con la creazione di un distaccamento dedicato dei vigili del fuoco. Interventi che, secondo Metauro, “elevano lo scalo foggiano a standard di sicurezza e servizio di alto profilo”.
Il presidente di Confcommercio sottolinea come il “Gino Lisa” rappresenti ormai un volano per la logistica, l’internazionalizzazione delle imprese e la connettività del sistema produttivo foggiano. Un’infrastruttura che, se adeguatamente integrata con le politiche di sviluppo, può diventare “strumento decisivo per la crescita”.
Turismo, luci e ombre: +3,6% di presenze, ma la Capitanata è sotto la media regionale
All’entusiasmo per l’ammodernamento dello scalo si aggiunge quello per il lancio del nuovo programma regionale “Puglia Core”, che prevede 156 milioni di euro per promuovere un turismo sostenibile, integrato e accessibile. Metauro esprime “piena soddisfazione per un intervento corposo”, ma avverte: la provincia di Foggia cresce meno del resto della regione.
I dati parlano chiaro: tra gennaio e maggio 2025, la Capitanata ha registrato un +3,6% di presenze, ben al di sotto della media pugliese. Per il presidente di Confcommercio, “il potenziale è enorme, ma inespresso”, e servono “strategie unitarie e coraggiose per valorizzare davvero ciò che il territorio può offrire, dai Monti Dauni al Gargano”.
“Serve una visione che nasca da chi vive il territorio”
Metauro invoca una regia istituzionale più coesa e consapevole, con un invito diretto alle amministrazioni locali: “Le strategie devono partire da chi conosce la provincia di Foggia. Solo così potremo costruire un modello turistico autentico, coerente con la nostra identità”.
Il presidente conclude auspicando che l’integrazione tra infrastrutture e progettualità turistica possa rappresentare l’inizio di un percorso più ambizioso: “Un aeroporto moderno e un turismo di qualità devono dialogare di più, con continuità, con i mercati nazionali ed europei. Questo è il tipo di visione strategica che il nostro territorio merita”.
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