LA GARA
Una cavalcata straordinaria, il distacco recuperato secondo dopo secondo: Elisa Longo Borghini allunga le mani sul Giro d’Italia Women, strappando la maglia rosa alla svizzera Marlen Reusser, che ora è staccata di 22 secondi. La campionessa italiana ha chiuso seconda la tappa di oggi, guadagnando un tesoretto che dovrà difendere domani, sul traguardo di Imola. “È andata in un modo che nessuno si sarebbe aspettato questa mattina, nemmeno noi” ha detto l’atleta piemontese, che subito dopo l’arrivo si è lasciata andare alla commozione. E che ha voluto ringraziare le compagne di squadra, prima tra tutte Silvia Persico. “Non ho parole per descrivere ció che abbiamo costruito tutte e sette insieme” ha spiegato, aggiungendo che il Giro non è finito, per cui si farà di tutto per difendere la maglia rosa. E un grazie è andato anche ai tanti sostenitori, a chi in questa settimana ha voluto urlare il suo nome, apporre uno striscione. “Domani potrebbe anche non succedere, ma noi ci proveremo”. Intanto a portare a casa il successo di tappa oggi è stata l’australiana Sarah Gigante, che ora è terza in classifica generale.
LA CORNICE
La settima frazione del Giro Women si srotola ancora nelle Marche. La linea di partenza è a Fermignano, un affascinante borgo in provincia di Pesaro Urbino. Simbolo della città è il Ponte Romano che attraversa il fiume Metauro. Tre campate risalenti al periodo medievale, nonostante il nome, che probabilmente è dovuto ai blocchi di pietra dei quali è costituito che potrebbero risalire al periodo dei Romani. Al centro del passaggio pedonale sopra gli archi, tra le due rive del Metauro, c’è un’edicola votiva fatta costruire dal Duca di Montefeltro, Federico III, nel XIV secolo. Accanto si erge la Torre delle Milizie, un forte anch’esso eretto nell’Alto Medioevo e che aveva una duplice funzione: veniva utilizzata come torretta d’avvistamento a protezione della popolazione, ma era anche una stazione di pedaggio sul fiume. La parte più interessante di Fermignano sta probabilmente nelle sue tradizioni fortemente radicate nella popolazione. Una delle manifestazioni più curiose del posto è il Palio della Rana, che si svolge in primavera. Si tratta di una sfida tra le contrade della cittadina. I partecipanti indossano abiti tradizionali del ‘300 e corrono con una piccola carriola sulla quale viene posta una rana che dovrà arrivare a fine percorso senza saltare giù. La cultura ciclistica, invece, si esprime in un’altra festa, chiamata il Premio del Biciclo Ottocentesco. Gli abitanti del Comune gareggiano su biciclette d’epoca con la caratteristica ruota anteriore molto grande e quella posteriore molto piccola. I corridori indossano la tipica maglietta a righe orizzontali chiare e scure, che un po’ tutti abbiamo senz’altro visto nei ritratti e fotografie del tempo, molto simile a quella dei gondolieri veneziani moderni. Per l’arrivo di tappa, le ruote si sono arrampicate sul monte Nerone. Nel nord degli Appennini Umbro-Marchigiani, la montagna domina con i suoi 1525 m di altezza, il paesaggio circostante. La bellezza del panorama è quella tipica dei monti d’estate, con campi brulli e gialli alternati a foreste di larici. D’inverno Nerone offre ai visitatori 6 km di campi per lo sci alpino, quello di fondo e lo snowboard. D’estate, per gli amanti dell’alpinismo, il Monte ha un’offerta significativa per gli appassionati di trekking, mountain-bike, e per i più audaci, arrampicata. Inoltre, più a valle, fenomeni carsici consistenti hanno creato grotte e anfiteatri naturali che, oltre a essere di grande fascino, offrono la possibilità di addentrarsi nelle cavità o arrampicarsi sulle pareti scoscese delle arene naturali. Queste zone sono state abitate dal periodo preistorico e dunque abbondanti sono i reperti fossili trovati negli anni, che vengono conservati nel museo di Apecchio. In epoche antiche, ma ben più recenti, invece, i frati benedettini costruirono eremi e monasteri tuttora godibili. Le ruote più audaci, quindi, disposte ad affrontare le asperità locali che hanno impegnato anche quelle delle cicliste della Corsa Rosa, potranno scegliere tra le molte attività offerte da Nerone.
RTL 102.5 è la radio ufficiale del Giro d’Italia Women.
*ha collaborato Valentina Iannicelli*
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