Reggio Calabria ha un enorme potenziale che ancora non esprime appieno. A dirlo è Michele Rizzo, manager reggino con una carriera internazionale di successo. CEO di Made in Med, ex CEO di Caffè Mauro e con una lunga esperienza in Coca Cola e Sviprore. Oggi, è uno dei membri fondatori di Onda Orange, un gruppo civico che non solo vuole cambiare la politica della città, ma ridisegnare il suo futuro economico e imprenditoriale.
In un’intervista rilasciata a CityNow, Rizzo ha condiviso le sue riflessioni sul futuro della città e sul ruolo che Onda Orange intende svolgere:
“Siamo un gruppo eterogeneo, che raccoglie giovani e meno giovani, professionisti e studenti, tutti uniti da un solo obiettivo: dare una mano a Reggio Calabria. Non siamo qui per criticare ciò che è stato fatto o non fatto, ma per migliorare ciò che è migliorabile. La nostra visione è quella di una città che non solo faccia eventi di piazza, ma che costruisca un futuro solido e strutturato”.
Rizzo ha anche messo in evidenza la necessità di maggiore competenza tecnica nella gestione della città:
“Abbiamo bisogno di tecnici capaci di inquadrare i problemi, programmare soluzioni e analizzare i rischi. Il nostro compito è quello di fare investimenti strategici, non semplicemente spendere soldi, ma investirli in modo da ottenere un ritorno per la comunità”.
Il manager reggino ha anche sottolineato l’importanza di dare spazio a una maggiore cultura imprenditoriale a Reggio Calabria:
“Oggi c’è poca impresa, sana ma poca, e questo è un problema. La nostra città ha un enorme potenziale, soprattutto nei settori turistico, agricolo e dei servizi, ma la vera sfida è formare i giovani e gli adulti per fare impresa. Spesso chi vuole intraprendere una nuova attività si perde nei meandri burocratici e non riesce a realizzare il suo sogno. Noi vogliamo essere un punto di riferimento per chi vuole fare impresa, aiutando a intercettare gli aiuti nazionali e locali disponibili”.
Rizzo ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di affrontare le problematiche concrete della città:
“Non possiamo puntare solo su grosse realtà industriali come la Renault Tivop. Reggio Calabria ha bisogno di piccole e medie imprese che rispondano alle necessità reali del nostro territorio. Dobbiamo costruire forze di lavoro locali e creare aziende che nascano dal nostro contesto e dalle nostre risorse”.
Concludendo, Rizzo ha parlato di Onda Orange come una forza positiva per il cambiamento:
“Nessuno ha la bacchetta magica, ma con l’impegno di giovani e meno giovani, con l’esperienza di chi ha vissuto il mondo del lavoro e dell’impresa, possiamo davvero cambiare Reggio Calabria. È il momento di fare qualcosa di serio, non solo di temporaneo”.
Con la sua esperienza e visione, Michele Rizzo è pronto a contribuire alla costruzione di una Reggio Calabria più forte, più imprenditoriale e con una nuova prospettiva per le generazioni future. Onda Orange è la risposta a chi crede che la città possa fare di più e meglio, unendo competenza e passione per il cambiamento.
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