La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Appalti, Confartigianato attacca e il Comune si difende: «Rispettiamo la legge»

«Le politiche seguite negli appalti dal Comune di Terni e dai propri enti partecipati, prescindono dalla finalità di promuovere il lavoro e lo sviluppo delle Pmi del territorio, quando addirittura non la ostacolano direttamente». Questo il messaggio senza mezzi termini che, da via Casale, Confartigianato Terni, ha fatto arrivare a Palazzo Spada.

Appalti «L’attuale normativa nazionale – osservano dall’associazione di categoria – consente sempre di più di difendere e far sviluppare le Pmi dei territori con strumenti diretti a limitare i ribassi anomali nell’aggiudicazione degli appalti e a dare premi valutativi secondo il criterio della prossimità geografica. In tal senso, molti comuni che hanno a cuore lo sviluppo del territorio inseriscono criteri di valutazione ambientale e gestionale, introducono criteri premiali di prossimità e valorizzano le risorse locali. Terni ha deciso di non applicare questi strumenti legislativi e di procedere imperterrita nella ormai lunga prassi amministrativa, che non possiamo considerare casuale, tendente a preferire le offerte al massimo ribasso di imprese di altri territori anche quando presentano ribassi del tutto esorbitanti rispetto al mercato locale.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Terni L’aggiudicazione dei lavori di manutenzione straordinaria al cimitero urbano e nei cimiteri suburbani, secondo Confartigianato sarebbe indicativo di una politica orientata in tal senso: nella procedura ha avuto la meglio un’impresa di Caserta ha praticato un ribasso del 30.88%. «A questa politica contraria agli interessi legittimi del territorio – proseguono da Cpnfartigianato – un’altra prassi negativa per le Pmi locali che è quella di emettere appalti riservati alle cooperative sociali di tipo B. Si tratta di uno strumento certamente previsto dalla normativa nazionale ma se utilizzato in modo continuo e sistematico si trasforma da eccezione a regola e rischia di stravolgere il significato originario e di incaricare un ristretto numero di soggetti, con effetti potenzialmente distorsivi della concorrenza. La stessa logica preoccupante – osservano – si riflette, purtroppo, anche nelle gare d’appalto gestite dagli enti partecipati dal Comune di Terni e da altre aziende pubblico/private operanti nel territorio».

Messaggio a Palazzo Spada «Come Confartigianato Terni – concludono – rinnoviamo l’appello all’Amministrazione Comunale di Terni affinché ripensi alle politiche degli appalti e delle manutenzioni sia proprie che degli enti partecipati. L’attuale modello schiaccia l’imprenditoria locale, si riduce la concorrenza sana e si compromette la fiducia dei cittadini, oltretutto in un momento storico nel quale, essendo l’ente uscito dalla procedura di dissesto, non è più assillato da problemi di bilancio. Terni merita una politica degli appalti equa, trasparente, aperta e orientata in primo luogo alla qualità e alla sicurezza, che promuova le imprese del territorio che aderiscono a questi criteri, non un mercato dove vince chi taglia di più. È tempo di cambiare rotta: non si tutela il bene pubblico con il massimo ribasso».

Comune Da Palazzo Spada non lasciano correre, la replica è dell’assessore Marco Iapadre: «Una associazione di categoria di livello nazionale, con migliaia di iscritti anche a Terni, come Confartigianato – esosrdisce -, dovrebbe conoscere bene la normativa che regola il settore degli appalti pubblici e sapere bene che nessuno se ne può sottrare anche se mosso dall’intento nobile di salvaguardare il tessuto delle piccole e medie imprese locali”, dichiara l’assessore Marco Iapadre. L’amministrazione Bandecchi ha dimostrato con i fatti quanto tenga al tessuto economico e produttivo di Terni, con misure concrete nella politica fiscale, nelle infrastrutture e nei servizi, ma nessuno ci può chiedere di stravolgere le procedure di gara che vedono a livello nazionale sia le tipologie e i criteri selettivi da applicare».

Bandi di gara «Si tratta, nello specifico – scrive l’assessore – di un aspetto gestionale che giustamente non compete alla politica ma ai tecnici chiamati ad applicare con rigore, lealtà e correttezze, normative che il legislatore fissa di volta in volta sempre più stringenti per evitare atti arbitrari o non rispettosi sulle normative della concorrenza. Rammento che il Comune di Terni, quando negli anni passati, non ha fatto uso sistematico degli appalti, ed ad esempio ha utilizzato le proroghe, ci sono stati problemi di natura gestionale, e non solo, di non poco conto. Confartigianato cita nello specifico l’appalto in merito alle manutenzioni straordinarie per quasi 300 mila euro nei cimiteri cittadini. Ebbene il bando è stato preceduto da una manifestazione di interesse che ha visto l’invito di tutte le aziende, soprattutto locali, che hanno dato disponibilità a partecipare. L’appalto non poteva che essere aggiudicato tenendo conto del ribasso».

Scontro «Mi auguro – conclude Iapadre – che Confartigianato esca quanto prima da una fase di contrapposizione e critica ed entri in una ottica di collaborazione, magari rimettendo documentazione puntuale su attività di bandi pubblici che tengano insieme il sacrosanto rispetto della normativa con l’attenzione alle imprese locali».

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.

 

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link


Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%