(AGENPARL) – Roma, 13 Luglio 2025
(AGENPARL) – Sun 13 July 2025 *Concessioni balneari: impugneremo sentenze presso Consiglio di Stato.*
*Avanti nella difesa della legalità, trasparenza e diritti delle imprese e
del territorio*
L’Amministrazione Comunale di Ginosa ritiene doveroso intervenire
pubblicamente in merito alle recenti pronunce del TAR Lecce sulle
concessioni demaniali marittime.
Sin dall’inizio, abbiamo agito a tutela della collettività e del
territorio, convinti che la gestione della costa debba rispondere a criteri
di legalità, trasparenza e visione strategica, e non a logiche emergenziali
o speculative.
Le sentenze del TAR rappresentano un primo grado di giudizio. Siamo
consapevoli che sarà il Consiglio di Stato, da cui tutto ha avuto origine,
la sede naturale per definire con chiarezza i principi applicabili.
Alla luce di ciò, l’Amministrazione comunale ritiene doveroso impugnare le
sentenze presso il Consiglio di Stato, nella piena convinzione di aver
agito nel rispetto delle leggi vigenti e dei precedenti pronunciamenti
delle magistrature superiori.
Ricordiamo che le gare pubbliche per le concessioni sono state indette nel
2021 in ottemperanza a una chiara sentenza del Consiglio di Stato, che
stabiliva l’obbligo per i Comuni di procedere all’evidenza pubblica, senza
attendere ulteriori interventi legislativi.
Ci troviamo, ancora una volta, in una situazione paradossale: dopo anni di
incertezza normativa, siamo stati obbligati ad avviare le gare e oggi ci
viene contestato proprio questo.
Va inoltre evidenziato un elemento fondamentale: nella Regione Puglia,
soltanto cinque Comuni hanno approvato i Piani Comunali delle Coste (PCC).
luglio 2025) chiarisce che è pienamente legittimo per i Comuni procedere
con i bandi di gara anche in assenza di un PCC approvato, purché in
coerenza con le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regionale delle
Coste.
In particolare, la nota regionale specifica:
“Le Amministrazioni comunali […] potranno legittimamente formulare i bandi
di gara […] compatibilmente con la pianificazione costiera in itinere ed in
coerenza con le Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regionale delle
Coste in assenza di Piano Comunale delle Coste approvato”.
Nel predisporre le gare, il Comune di Ginosa ha inoltre valorizzato
l’esperienza e la professionalità dei concessionari uscenti. Molti di loro
sono risultati nuovamente aggiudicatari delle concessioni, in esito a
procedure pubbliche, trasparenti e competitive, che garantiscono una
validità decennale.
Deve inoltre essere chiarito che soltanto due ricorrenti – che non avevano
partecipato alle gare – hanno ottenuto una proroga dell’affidamento fino al
2027. Ciò non inficia in alcun modo la validità dell’intero impianto delle
gare svolte.
La maggior parte delle concessioni oggi attive resta il frutto di un iter
conforme sia alla normativa vigente sia alle pronunce del Consiglio di
Stato.
Sarà ora compito del Consiglio di Stato definire quale interpretazione sia
maggiormente coerente con i principi di legalità e concorrenza: se quella
che tutela la certezza del diritto e l’evidenza pubblica, o quella che
consente proroghe a chi ha scelto di non partecipare ai bandi.
Invitiamo tutti a leggere attentamente i fatti e a non cedere a
strumentalizzazioni politiche o interpretazioni semplificatorie.
L’Amministrazione comunale continuerà a operare nel rispetto delle regole,
per difendere il territorio, i diritti delle imprese e per contribuire a
una riforma normativa nazionale che restituisca coerenza, certezza e
serietà a un settore strategico come quello della gestione costiera.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link