Via libera unanime dai soci al rendiconto del Distretto aerospaziale campano. Ma l’ultimo documento pubblico online è il bilancio sociale di tre anni fa. Una rete da 50 imprese chiede fiducia, ma la trasparenza resta opaca
Un bilancio approvato, una strategia condivisa, un presidente soddisfatto. L’assemblea dei soci del Distretto Aerospaziale della Campania (Dac), scrive «il Mattino», ha dato luce verde al documento di gestione per il 2024, segnalando un momento di coesione e fiducia nella rotta intrapresa. A partecipare al piano sono ben 50 aziende associate, tra colossi e PMI, tutte coinvolte in progettualità di filiera nel cuore dell’industria aerospaziale italiana.
Eppure, basta un clic sul sito istituzionale del Dac per notare un’anomalia vistosa: il bilancio 2024 non è pubblicato. E neanche quello del 2023 o del 2022. L’ultimo documento disponibile è datato 2021 e riguarda il bilancio sociale, non quello economico-finanziario. Una discrepanza che solleva dubbi sulla trasparenza dell’ente, nonostante l’efficienza dichiarata.
Le parole del presidente e le attese delle imprese
«I numeri e le attività mostrate confermano la capacità propulsiva del Dac», ha dichiarato il presidente Luigi Carrino, sottolineando l’importanza delle sinergie attivate tra imprese, università e centri di ricerca. La visione strategica condivisa durante l’assemblea guarda all’innovazione tecnologica e al posizionamento competitivo dell’aerospazio campano nei grandi programmi europei.
Le aziende coinvolte, infatti, sono protagoniste di progetti di punta, che vanno dalla mobilità aerea urbana ai sistemi satellitari, dall’additive manufacturing ai nuovi materiali per i velivoli del futuro. La filiera campana si conferma un hub vitale per il sistema industriale nazionale, con potenziali ricadute occupazionali e tecnologiche su scala regionale.
Crescita reale, ma serve più accesso alle informazioni
Tuttavia, la coerenza tra i messaggi interni e l’immagine pubblica passa anche dalla comunicazione istituzionale. In un momento in cui le reti d’impresa reclamano fiducia e investimenti, la pubblicazione dei documenti economici – in modo regolare e aggiornato – è un prerequisito essenziale. La trasparenza non è un orpello, ma un fattore abilitante per attrarre capitale, innovazione e nuove adesioni.
Che il Dac stia crescendo è un dato condiviso. Che la Campania stia diventando un crocevia strategico per la space economy è ormai una realtà. Ma in un sistema in cui accountability e reputazione sono determinanti, la mancanza di accesso ai dati contabili più recenti rischia di frenare proprio quella spinta propulsiva di cui il Distretto si fa vanto.
Tra governance condivisa e dovere civico
Il successo del Dac non si misura solo nei progetti avviati o nel numero di soci. Si misura anche nella capacità di generare fiducia verso l’esterno, in primis nei confronti dei cittadini e degli stakeholder pubblici e privati. Perché un distretto innovativo non è solo un agglomerato di competenze e investimenti, ma anche un laboratorio di responsabilità.
La pubblicazione dei bilanci non è un’opzione, è una prassi di buon governo. E se oggi i soci plaudono alle scelte gestionali, domani gli osservatori vorranno conoscere nel dettaglio i risultati, nero su bianco. Il volo dell’aerospazio campano è promettente. Ma anche le traiettorie più ambiziose hanno bisogno di strumenti di bordo affidabili e leggibili da tutti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link