Garanzia Sace sui finanziamenti all’export italiano in Vietnam

Sace, il gruppo assicurativo-finanziario partecipato dal ministero dell’Economia e delle finanze, ha garantito 139 milioni di dollari a due tra i principali gruppi industriali vietnamiti, Gelex e Thaco, per favorire l’export italiano in automotive e agribusiness.

Una prima linea di credito di 79 milioni di dollari, garantito da Sace, è stata aperta dalla filiale di Singapore di Hsbc, Hong Kong and Shanghai Banking Corporation, in favore del Gruppo Gelex che opera principalmente nel settore della produzione industriale di apparecchiature elettriche e materiali da costruzione, con attività anche nel settore energetico e nelle utility.

Da questa linea di credito Gelex potra attingere per finanziare acquisti presso esportatori italiani attivi nel comparto delle apparecchiature elettriche, inclusa la produzione di cavi elettrici, trasformatori, contatori e motori elettrici e nel comparto dei materiali da costruzione.

Gelex, attiva da oltre 30 anni e con più di 9.000 dipendenti, è oggi uno dei principali gruppi industriali del Vietnam, con un posizionamento strategico nei settori dell’equipaggiamento elettrico e dei materiali da costruzione. Attraverso i suoi marchi di punta e con tecnologie efficienti e a basso impatto ambientale, copre l’intera filiera elettrica: dalla produzione di cavi, trasformatori, motori elettrici fino agli strumenti di misurazione. Negli ultimi 18 mesi, il gruppo ha rafforzato la propria supply chain attraverso l’integrazione di macchinari e componenti di provenienza italiana, potenziando la capacità produttiva e ampliando le linee dedicate ai materiali da costruzione. 

«Siamo lieti di allinearci agli standard internazionali in materia di governance finanziaria e investimenti», ha sottolineato Nguy?n Tr?ng Hi?n, chairman di Gelex, «questa operazione non solo rafforza la nostra capacità di realizzare progetti strategici, ma riflette anche la fiducia che le istituzioni finanziarie globali ripongono nelle competenze e nella visione sostenibile delle imprese vietnamite. Si tratta di un punto di partenza nella nostra più ampia strategia volta a mobilitare capitali internazionali per perseguire gli obiettivi di crescita nel lungo termine, all’insegna dell’efficienza e della sostenibilità».

Una seconda linea di credito da 60 milioni di dollari, erogata sempre da HSBC con garanzia Sace, vede come beneficiaria Thagrico, la controllata del gruppo Thaco attiva nel settore agroalimentare. L’intervento rappresenta un’opportunità significativa per le imprese italiane della filiera agroindustriale: in particolare, quelle specializzate in meccanica agricola, tecnologie per la trasformazione alimentare e soluzioni per l’agricoltura sostenibile.

Grazie a questo finanziamento, Thagrico «potrà rafforzare le proprie capacità produttive e logistiche», valorizzando collaborazioni con fornitori italiani altamente qualificati e promuovendo l’integrazione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia lungo tutta la catena del valore.

Il gruppo Thaco, tra i principali conglomerati industriali del Vietnam, è attivo nei settori automotive, logistica, costruzioni e agricoltura. In quest’ultimo ambito, ha sviluppato un sistema integrato per la coltivazione, lavorazione e distribuzione di frutta tropicale e caucciù, oltre ad attività su larga scala nell’allevamento e nella produzione agroindustriale.

«Il nostro team è orgoglioso di aver fornito con successo una soluzione di finanziamento su misura a Thaco, uno dei principali conglomerati multi-settoriali del Vietnam», ha spiegato Tim Evans, ceo of HSBC Vietnam, «ciò consentirà a Thaco di espandersi ulteriormente nel settore agricolo strategico e rafforzerà le ambizioni del gruppo come pioniere nello sviluppo di industrie su larga scala. Con la conclusione di questa operazione con Sace, HSBC si conferma come uno dei principali arranger a livello globale, avendo realizzato il 26°accordo mondiale dall’avvio del programma nel 2017». 

Il Vietnam rappresenta un mercato prioritario nell’area asiatica poiché è tra i paesi Gate, ossia Growing, ambitious, transforming, emerging, individuati da Sace perché particolarmente promettenti per il Made in Italy in termini di crescita, ambizione, trasformazione e alto potenziale.

Individuato tra i mercati a più alto potenziale per l’export italiano, il Paese asiatico rappresenta un volano strategico per l’ingresso e il rafforzamento delle imprese italiane nei settori automotive (con un focus sulla componentistica di eccellenza) e agroalimentare, soprattutto nella fornitura di macchinari agricoli tecnologicamente avanzati. Con le due operazioni appena garantite, questi comparti ricevono un impulso decisivo per consolidare e aumentare la loro competitività in un mercato in rapida crescita e trasformazione.

«Le operazioni concluse con Gelex e Thaco confermano l’importanza strategica del Vietnam per l’export italiano», ha ricordato Flavio Castri, International relationship manager dell’Ufficio Asia & America di Sace, «come Sace stiamo costruendo ‘ponti’ solidi tra le imprese italiane e grandi player internazionali, creando partnership industriali durature che portino l’innovazione italiana nel mondo e sostengano la crescita di partner globali.

Attraverso supporto mirato, eventi di matchmaking e meccanismi di incentivo legati agli acquisti dall’Italia, facilitiamo l’accesso a finanziamenti competitivi per gruppi vietnamiti di primo piano favorendo collaborazioni industriali concrete, che generano valore per le pmi italiane e rafforzano la presenza italiana nelle filiere globali». (riproduzione riservata)