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I fattori che possono favorire la crescita delle imprese italiane






Contabilità

Buste paga

 

Nonostante la crisi geopolitica a livello globale, il 2025 della nostra economia risulta comunque particolarmente vivo. Le previsioni per il Pil nell’anno in corso variano leggermente a seconda delle diverse fonti, ma attualmente si attestano intorno ad una crescita dello 0,7-0,8 per cento.

Le nostre imprese sono in salute; i numeri parlano di uno sviluppo importante: la velocità e i numeri della ripresa si devono in gran parte alle piccole e medie imprese che hanno resistito alla fase acuta della crisi, sono ripartite velocemente e hanno recuperato competitività su tutti i fronti. L’analisi dei bilanci provvisori riferibili ai primi mesi del 2025 rafforzano questi dati. Un sistema capace di reagire e che ha continuato a investire sulle persone, sui progetti e sulla tecnologia.

Ricorso al credito, approvvigionamento, energia

Cresce, anche se di poco, il ricorso al credito bancario, nello specifico i finanziamenti a medio-lungo termine destinati agli investimenti. Il calo rispetto agli anni scorsi è stato sicuramente certificato, ma ci sarà la possibilità tangibile di recuperare nei prossimi mesi.

Ci sono timori sul fronte dell’approvvigionamento delle forniture; le problematiche riferibili all’energia, un elemento complesso che dovrebbe riassorbirsi nelle prossime settimane. Se si supereranno queste difficoltà la ripresa, comunque auspicata, avrà connotati più forti e stabili. È comunque fondamentale attuare una conversione energetica perché il nostro paese è povero di materie prime di natura fossile e deve cercare altrove la propria energia. Siamo un paese trasformatore e l’energia è sinonimo di competitività.

Consumi, liquidità, risparmio, inflazione

Ci dovrebbe poi essere un’iniezione di liquidità con l’attuazione del Pnrr. Un tema rilevante per la realizzazione delle infrastrutture, la modernizzazione e gli investimenti pubblici: si aprirà così una fase di sviluppo determinante per la nostra economia.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Per quanto riguarda i consumi, dall’analisi sulle transazioni effettuate tramite Pos si evidenzia che i dati dello scontrino medio sono oramai vicini a quelli che si registravano nel 2019. Questo orientamento, se proseguisse, permetterebbe di assorbire l’eccesso di liquidità giacente sui conti correnti, contribuendo così alla crescita economica. Dobbiamo essere consapevoli che la liquidità sul conto corrente comporta la perdita di potere d’acquisto, a fronte poi di un’inflazione crescente. Destinare parte della liquidità agli investimenti da una parte consentirebbe ai risparmiatori di far rendere le proprie disponibilità, ma potrebbe contribuire a sostenere il debito pubblico e a spingere i consumi.
Un altro fattore di crescita potrebbe essere poi generato dal superamento dei blocchi alle forniture, ovvero la ricostituzione delle scorte.

Sostenibilità, un tema sempre più economico

Le nostre aziende sono poi sempre coinvolte sul tema della sostenibilità: il 72 per cento dei consumatori è diventato più consapevole dell’importanza della sostenibilità. E questo porta con sé importanti conseguenze per l’attività economica e produttiva delle aziende nostrane che dichiarano di destinare tra il 2 e il 10 per cento del proprio investimento in incentivi alla sostenibilità; e sebbene il dato sia in crescita, rimane comunque ridotta (19 per cento) la porzione di imprese che ad oggi dedicano oltre il 15 per cento dei propri investimenti a misure sostenibili.

Le organizzazioni che investono in queste azioni lo fanno soprattutto in misure ambientali (78 per cento), seguite da misure sociali (62 per cento) e, per ultime, misure economiche (37 per cento). Il 40 per cento delle Pmi ha ricevuto finanziamenti governativi per introdurre misure sostenibili, mentre il 50 per cento non ha ricevuto aiuti ma ha comunque deciso di implementare questi cambiamenti con i propri mezzi. Il risparmio energetico e quello economico sono ai primi posti tra le ragioni che spingono le aziende a diventare più sostenibili. Investire in sostenibilità può aiutare le aziende a migliorare la loro relazione con dipendenti e clienti e ad attrarre nuove opportunità commerciali. Avere un’azienda sostenibile consente inoltre di richiedere inventivi fiscali, oltre ad aumentare l’attrattiva per ottenere investimenti da altre aziende o acquisire sponsor.















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