Si è tenuta oggi presso il Centro di Supporto e Sperimentazione della Marina Militare la prima riunione del consiglio di amministrazione della Fondazione del Polo nazionale della dimensione subacquea, organismo strategico recentemente istituito con l’obiettivo di coordinare e promuovere lo sviluppo integrato delle capacità subacquee nazionali in ambito civile, industriale, scientifico e militare.
La Fondazione, costituita il 21 maggio 2025 dai soci fondatori (Ministero della Difesa e Difesa Servizi), ha la forma giuridica di fondazione di partecipazione di diritto privato, senza scopo di lucro e di interesse generale. Rappresenta il perno istituzionale e operativo per il raggiungimento degli obiettivi del PNS, promosso per rafforzare la cooperazione tra soggetti pubblici e privati per lo sviluppo del dominio subacqueo.
Tra i suoi obiettivi la promozione e il coordinamento dello sviluppo di attività in ambito tecnologico, scientifico e industriale, la ricerca tecnico-scientifica nel settore underwater, aumentare la competitività del sistema industriale nazionale, tutelare e valorizzare la proprietà intellettuale del settore.
La governance della Fondazione è formata dal cdai cui organi sono rappresentati dalla presidente, la senatrice Roberta Pinotti, dal vicepresidente Luca Andreoli, ad di Difesa Servizi, dalla professoressa Barbara Caputo, professore ordinario al Politecnico di Torino dove dirige il Centro di eccellenza di Ateneo sull’AI, dal dottor Cristiano Ghirlanda, membro del cda di Fondazione Carispezia e ad di Euroguarco, dal collegio dei revisori dei conti, dal direttore generale, dall’assemblea (generale e dei soci fondatori). Presente alla riunione odierna il presidente onorario della Fondazione, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, la presidente Pinotti e il cda, e i revisori dei conti Alberto Turini, Davide Poli e Claudio Casolari.
“Con l’avvio dei lavori del consiglio di amministrazione, prende pienamente forma la governance del Polo nazionale della dimensione subacquea, destinato a diventare un centro di eccellenza per la ricerca, l’innovazione e la cooperazione strategica nel dominio underwater”, ha detto Pinotti.
“Questo polo rappresenta una risposta concreta alle sfide tecnologiche, economiche e geopolitiche legate alla dimensione subacquea, rafforzando la posizione dell’Italia come leader europeo e mediterraneo in un settore cruciale per la sicurezza e lo sviluppo industriale. La Fondazione è un laboratorio di innovazione, uno strumento organizzativo innovativo di carattere amministrativo per favorire e facilitare l’integrazione pubblico – privato in un settore di grande prospettiva come l’underwater ” ha aggiunto il vice presidente Andreoli.
L’ammiraglio Credendino ha sottolineato come “il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea è destinato a consolidarsi come infrastruttura strategica del Sistema Difesa, svolgendo un ruolo multifunzionale a beneficio della sicurezza nazionale. La Fondazione è lo strumento chiave per rafforzare l’impatto economico, tecnologico e industriale del Polo, rendendolo più attrattivo e sostenibile nel medio-lungo periodo. Grazie alla sua natura di ente di diritto privato è un importante volano per il recepimento di capitali privati nazionali, anche da parte di grandi imprese interessate alla sperimentazione e valorizzazione dei risultati”. Ha assistito alla riunione anche il direttore del PNS, l’ammiraglio ispettore Cristiano Nervi, direttore del CSSN.
Il consiglio di amministrazione sarà via via ampliato con i componenti di nomina degli altri soci fondatori, ovvero il Ministero della Difesa, Difesa Servizi, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero dell’Università e della Ricerca, AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) le Università italiane, rappresentate dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), i Centri di Ricerca, rappresentati dalla Consulta dei Presidenti degli Enti di Ricerca, Agenzia Industrie Difesa (AID).
Gli organi della Fondazione si sono formalmente insediati, è stata illustrata la struttura della Fondazione, sono stati affrontati i temi fondamentali per la definizione della visione strategica del Polo, tra cui la creazione di una filiera nazionale dell’eccellenza tecnologica subacquea, il coordinamento tra ricerca, innovazione e produzione industriale; il potenziamento delle infrastrutture subacquee a livello nazionale; lo sviluppo di programmi formativi per nuove competenze nel settore. La Fondazione procederà nei prossimi giorni con la richiesta di riconoscimento della personalità giuridica presso la Prefettura della Spezia.
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