BARI – La Regione Puglia lancia un nuovo bando da 2,5 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, con l’obiettivo di promuovere la transizione ecologica, ridurre la dipendenza energetica e combattere la povertà energetica, soprattutto nelle aree più fragili del territorio.
Il nuovo avviso pubblico, approvato e reso operativo in queste ore, si rivolge in via prioritaria agli enti territoriali – come Comuni e Unioni di Comuni – e agli enti del Terzo Settore, incluse le cooperative di comunità. Tutti i soggetti dovranno avere sede legale in Puglia ed essere attivi da almeno 3 anni. Esclusi invece singoli cittadini o imprese individuali: la logica del bando è premiare progetti collettivi con impatto concreto e duraturo sulle comunità locali.
La misura si inserisce in una strategia regionale più ampia che mira a sostenere le CER non solo sul piano tecnico, ma anche culturale. Le spese rimborsabili riguardano infatti la fase preparatoria dei progetti: studi di prefattibilità tecnico-economica, attività di comunicazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini, spese amministrative e legali legate alla costituzione delle comunità.
L’obiettivo è duplice: facilitare la nascita di CER solide e partecipate e diffondere conoscenza e consapevolezza attorno alle opportunità del fotovoltaico condiviso, in linea con la transizione energetica nazionale e gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima.
A commentare positivamente l’iniziativa è Vito Zongoli, managing director di SENEC Italia, azienda leader nel settore dell’accumulo e dell’autosufficienza energetica. “Accogliamo con favore questo avviso – afferma – perché va oltre il semplice sostegno economico e riconosce il valore della partecipazione attiva e dell’informazione diffusa. La vera transizione energetica ha bisogno di cultura, non solo di incentivi”.
Zongoli ha ricordato l’esperienza dell’evento tenutosi lo scorso aprile a Bisaccia, organizzato in collaborazione con Northern Power Systems, in cui è stata presentata la CER “Radici Rinnovabili”, un progetto che integra fotovoltaico ed eolico per valorizzare l’energia prodotta localmente. “Durante quell’incontro – ha spiegato – abbiamo mostrato ai cittadini, agli amministratori e alle imprese del territorio come funziona una comunità energetica, come si può partecipare e quali benefici – economici, ambientali e sociali – può generare per l’intera collettività”.
L’esperienza dimostra, secondo il dirigente SENEC, che la partecipazione cresce quando si crea comprensione, e che il coinvolgimento attivo delle persone è il vero motore del cambiamento. Da qui l’importanza del bando regionale, che finanzia proprio le attività iniziali di costruzione del consenso e di progettazione condivisa, fondamentali per il successo delle CER.
Zongoli ha infine sottolineato l’impegno della propria azienda nel sostenere lo sviluppo delle comunità energetiche: “Siamo pronti a lavorare al fianco delle amministrazioni pubbliche e degli enti del Terzo Settore, fornendo supporto tecnico e scientifico per costruire modelli sostenibili e inclusivi, capaci di rendere le comunità protagoniste della transizione ecologica”.
Con questa misura, la Regione Puglia si conferma in prima linea nel promuovere un’energia più equa, pulita e partecipata, puntando su una rete di attori locali e sull’energia che nasce dal territorio e per il territorio.
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