Dieta mediterranea, Gamberini: modello di sviluppo sano, giusto e partecipato. Cooperazione fondamentale. VIDEO
“Quella agroalimentare è una filiera strategica che attraversa il paese dal campo alla tavola, una filiera che genera lavoro, valore, cultura e salute. LegaCoop rappresenta una rete ampia e articolata che tiene insieme le imprese agricole e agroalimentari, le cooperative di dettaglianti e consumatori, le cooperative del settore della ristorazione che ogni giorno trasformano qualità e territorialità in esperienze di relazione, benessere e identità. E soprattutto rappresenta anche le cooperative attive sui beni confiscati alle mafie delle quali va oggi la nostra solidarietà per le intimidazioni che negli ultimi mesi si sono pericolosamente intensificate.
Così Simone Gamberini (presidente di Legacoop) in videomessaggio durante il convegno “Dieta Mediterranea e Cooperazione: un modello di sviluppo” in corso a Portici (NA) presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.
“Il sistema cooperativo di LegaCoop ha oggi un’opportunità straordinaria. È l’unico movimento in grado di rappresentare tutte le realtà che danno concretamente corpo e vita alla filiera agroalimentare, dalla produzione alla trasformazione, fino alla distribuzione al consumo consapevole. Ogni giorno nelle nostre cooperative e nei vostri territori questo modello prende forma e dimostra che è possibile fare impresa generando valore economico ma redistribuendolo in modo equo nella filiera e allo stesso tempo generando responsabilità sociale, coesione e sviluppo sostenibile.
Con questa visione abbiamo costruito il manifesto cooperativo della dieta mediterranea che non è soltanto la difesa di un patrimonio culturale ma una proposta concreta per un modello di sviluppo sano, giusto e partecipato. La dieta mediterranea letta attraverso la cooperazione è salute, lavoro dignitoso, educazione, biodiversità, equo valore distribuito, giusto prezzo, inclusione. È l’alleanza tra chi produce, trasforma, distribuisce, cucina e consuma. La cooperazione è lo strumento che tiene insieme tutto questo, impresa, comunità, partecipazione.
Siamo naturalmente aperti a portare a bordo tutti quelli che vogliono lavorare insieme a noi al cambiamento perché la cooperazione non è solo un modello economico, è un progetto di società radicato nei valori e capace di guardare al futuro. Penso con orgoglio che la cooperazione è un presidio di legalità, di lotta contro le mafie in ogni territorio, in ogni nostra espressione professionale di vita vissuta.
Ed ecco perché attraverso il manifesto che oggi viene presentato vogliamo essere protagonisti, non solo di una crescita numerica e valoriale, ma di una crescita essenziale per l’economia dell’intero Paese in quanto artefici principali della tenuta di comunità e di interi territori. È con questo auspicio che vi auguro buon lavoro. Buon lavoro a tutti i cooperatori e tutte le cooperatrici e a tutti i nostri ospiti.”
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