Il Piano Strategico quinquennale del Gruppo FS prevede di assumere ben 20mila persone entro il 2029. Questo piano ambizioso mira a rafforzare il team con ingegneri, operatori, macchinisti, capitreno e assistenti di cantiere oltre che nuove professionalità hi-tech. L’obiettivo finale è di portare il numero totale di dipendenti a 105.000, garantendo così una forza lavoro altamente formata e diversificata. «Nel quinquennio del Piano Strategico – spiega Gian Luca Orefice Chief People, Culture & Transformation Officer di FS a Il Sole 24 Ore – è prevista un’ulteriore spinta alla crescita sostenibile del Gruppo puntando su competenze e piani di rafforzamento, superando i mestieri di genere con una presenza femminile che ha un’incidenza del 21,5% anche nei ruoli tecnici. Lavoriamo per preparare le giovani generazioni ad affrontare il “lavoro che cambia”, valorizzando modelli di apprendimento continui, fra cui apprendistato, esperienze di PCTO, alta formazione, Academy, tra cui una a Milano dedicata al personale della security aziendale».
FS non si limita a cercare solo i profili tradizionali del settore ferroviario, ma punta anche su nuove professionalità esperte in ambito tech & digital. Nel 2024, il numero di dipendenti è salito a 96.335, con un’età media di 42 anni segnando una crescita del 4% rispetto al 2023.
«La firma del nuovo contratto si inserisce nell’ambito di un profondo processo di innovazione, aggiornamento e valorizzazione del lavoro nel Gruppo – spiega l’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma a Il Sole 24 Ore – tenendo conto sia delle trasformazioni tecnologiche e organizzative, sia delle nuove esigenze di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. È stata dedicata particolare attenzione ai diritti individuali, al welfare e nuovi strumenti per il supporto alla genitorialità e alla salute. L’accordo è fondamentale per l’attuazione del Piano Strategico 2025-2029 con investimenti pari a 100 miliardi di euro».
Il rinnovo del contratto di mobilità e del contratto aziendale del Gruppo FS da poco firmato prevede infatti un incremento delle retribuzioni e un rafforzamento delle misure di welfare aziendale. Gli aumenti salariali saranno erogati in tre tranche, con l’aggiunta di somme una tantum a titolo di recupero del premio di risultato. Il Gruppo FS conferma così il suo impegno nel promuovere il benessere dei propri dipendenti, assicurando condizioni economiche adeguate e un ambiente lavorativo orientato al miglioramento continuo.
«Con questo rinnovo siamo intervenuti in maniera sistemica sulla rivalutazione delle indennità accessorie, molte delle quali non aggiornate da anni – aggiunge Orefice a Il Sole 24 Ore – con l’obiettivo di attuare turnazioni di lavoro più efficienti e più coerenti con le esigenze industriali del Gruppo. Abbiamo aggiornato indennità che non venivano toccate da anni per il personale di bordo, incrementando la flessibilità di utilizzo dell’equipaggio treno, specie nelle ore notturne, anche per rafforzare la competitività del Gruppo. Abbiamo anche rivisitato modelli di organizzazione del lavoro prevedendo un sistema di turnazione che tenga conto dell’equilibrio tra vita e lavoro, visto che i mestieri non vengono assegnati per genere. Dedicheremo maggiore attenzione alle persone con l’utilizzo delle unità sanitarie territoriali interne per check up di prevenzione e di cura con pacchetti dedicati a uomini e donne del Gruppo».
Il rinnovo del contratto aziendale migliora l’efficienza e la flessibilità del lavoro all’interno del Gruppo FS e aggiunge indennità accessorie e turni di lavoro per rispondere meglio alle esigenze dei dipendenti. Particolare attenzione è stata dedicata ai diritti individuali, al welfare e al supporto alla genitorialità e alla salute. Questo dimostra un impegno concreto verso la valorizzazione del lavoro e il benessere dei dipendenti.
«Abbiamo avviato diverse iniziative per assicurare più sicurezza dei dipendenti – continua Orefice. «Il personale di FS Security è aumentato da mille a 1.300 dipendenti ed è stata avviata la sperimentazione delle bodycam in cinque Regioni. Abbiamo avviato il progetto Alta Concentrazione nelle stazioni medio piccole per garantire maggiore tutela a dipendenti e viaggiatori. In queste stazioni medio piccole prive di gate d’accesso, prevediamo control room per sorvegliare le aree, con la presenza fisica del personale della sicurezza. Lavoriamo in un’ottica di continuo miglioramento, per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri, valore imprescindibile per il Gruppo».
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