Conto e carta

difficile da pignorare

 

“Il Buono che Meriti”, il sostegno al reddito più dinamico rivolto a lavoratori e lavoratrici del commercio e dei servizi


PISAE.Bi.T.Tosc, il più grande Ente Bilaterale del Terziario Toscano, anche per quest’anno mette a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra regione che sono occupati nel commercio e nei servizi, 550mila euro. 

Conto e carta

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Una somma rilevante e totalmente dedicata a sostenere il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori toscani del commercio e dei servizi attraverso l’erogazione di voucher che potranno portare nelle tasche delle lavoratrici e lavoratori fino a1.200 euro, da spendere entro il 28 febbraio 2026 nel circuito delle attività commerciali che fanno riferimento ad EBiTTosc in tutta la Toscana.

Il sostegno al reddito dell’Ente Bilaterale del Terziario Toscano – E.Bi.T.Tosc. – costituito da Confcommercio Toscana e dalle organizzazioni sindacali regionali dei lavoratori: Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCSToscanacompie cinque anni. “Il Buono che Meriti”, prosegue, quindi, senza alcuna interruzione a confermarsi il sostegno al reddito più dinamico ed efficace della nostra nazione. L’iniziativa, infatti, riesce ogni anno a raggiungere un numero importante di famigli e di single, dandogli risposte concrete, efficaci e veloci. Un aiuto concreto che quest’anno si realizza attraverso 13 sostegni.

A beneficiare di questi sostegni saranno i lavoratori e le lavoratrici con ISEE sino ad un massimo di 32mila euro. Ognuno potrà richiedere fino ad un massimo di tremisurerivolgendosi entro il 15 gennaio 2026 agli Info Point delle organizzazioni sindacali socie dell’Ente, (gli indirizzi degli sportelli si trovano sulla pagina dell’Ente – www.ebittosc.it). I vaucher verranno assegnati sino ad esaurimento dei fondi disponibili, quindi, è consigliabile affrettarsi!!

“Anche quest’anno l’Ente Bilaterale del Terziario Toscano rinnova la campagna ‘Il Buono che meriti’, un sostegno al reddito unico in Italia. 550 mila euro interamente a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori cheentro un tempo massimo di 72 ore dalla richiesta, otterranno i voucher immediatamente spendibili nelle numerose attività che contribuiscono a rendere grande l’Ente”  sottolinea il vice presidente di E.Bi.T.Tosc. Marco Conficconi, (segretario generale della UILTuCS Toscana) “sono ben tredici le misure di sostegno attivate quest’anno, articolate e diversificate tra loro in modo da rendere questo contributo davvero inclusivo e rispondente ai cambiamenti, alle esigenze ed alle richieste degli individui e delle famiglie

Il Buono che meriti’ è un contributo al reddito unico in Italia, con questi voucher si sostengono sia i dipendenti delle imprese, sia la rete commerciale toscana ed è proprio questa la strada da perseguire – commenta il Presidente di E.Bi.T.Tosc Federico Pieragnoli (direttore Confcommercio Pisa e Livorno) – creare una maggiore sinergia tra coloro che possono tutelare l’occupazione ed il rafforzamento delle attività commerciali sul territorio. Così si costruisce benessere per tutti.

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Entrando nel dettaglio della misura, potranno ottenere un contributo i lavoratori e le lavoratrici che abbiano subito unperiodo di sospensione del lavoro CIGCS/FIS, chi ha sostenuto spese per l’assistenza psicologica, un premio natalità per chi ha avuto o adottato un figlio nel periodo gennaio-dicembre 2025per chi ha sostenuto spese per l’asilo nidola scuola materna o quella elementare dei figli, per i campi estiviper l’acquisto di testi scolasticianche universitari, un contributo per il trasporto scolasticoarticolato in trasporto casa/lavoro: può richiedere il voucher anche chi utilizza il trasporto pubblico per raggiungere il posto di lavoro e molte altre opportunità di risparmio.

Nell’ottica di incentivare la condivisione paritaria delle cure e delle responsabilità genitoriali, sono premiati con un bonus anche gli uomini che hanno goduto decongedo parentale non obbligatorio fino a 10 giorni lavorativi.

Possono essere richiesti anche contributi per la borsa di studio, dei figli o dello stesso lavoratore, e come premio perl’impegno formativo dei dipendenti che abbiano partecipato ad almeno due corsi organizzati da E.Bi.T.Tosc. (fra quelli non obbligatori per legge).

In tema salute, l’Ente erogherà un bonus per le lavoratrici e i lavoratori malati oncologici e/o bisognosi di terapie salvavita che abbiano superato il periodo di comporto. 

Bonus previsti per chi ha acquistato protesi acustiche, apparecchi odontoiatrici, ortopedici o ottici per sé o per i propri figli. E’ riconfermato il contributo autosufficienza, per lavoratori e lavoratrici con disabilità superiore al 60% o che abbiano figli o altri familiari disabili a carico. 

L’elenco degli esercizi commerciali dove poter spendere i propri vaucher è già molto nutrito ma in continuo aggiornamento: per farne parte basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. L’adesione è completamente gratuita e il nome del negozio sarà inserito in una lista suddivisa per provincia e per categoriamerceologica, in modo da rendere più semplice la selezioneai possessori di voucher. Il commerciante non dovrà fare altro che scansionare il voucher, presentato dalla lavoratrice e/o dal lavoratore in formato digitale o cartaceo, tramite l’App “Buoni Spesa”, disponibile per sistemi iOS e Android. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni accettati.

Ogni negozio disponibile ad accettare i voucher come forma di pagamento sarà riconoscibile grazie alla presenza del logo “Il Buono che meriti”.

Come ottenere i voucher

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• Basta rivolgersi entro il 31 dicembre 2024 in uno degli Info Point delle organizzazioni sindacali socie dell’ente(l’elenco degli Info Point si trova sulla pagina www.ebittosc.it);

• È possibile richiedere fino a un massimo di tre voucher

• I voucher saranno assegnati fino ad esaurimento delle risorse disponibili

• Il plafond totale messo a disposizione da E.Bi.T.Tosc. per l’operazione “Il Buono che meriti” nel 2024 è pari a 550mila euro.

Dove spendere i voucher

I buoni saranno spendibili entro il 28 febbraio 2025 presso le attività commerciali iscritte all’ente e convenzionate. Il loro elenco (in continuo aggiornamento), suddiviso per provincia e per categoria merceologica, sarà disponibile sul sito www.ebittosc.it.

Come aderire al circuito di negozi convenzionati

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Possono entrare a far parte del circuito di attività disponibili ad accettare i voucher, tutte le aziende toscane aderenti ad E.Bi.T.Tosc. ed in regola con i versamenti (quelle non ancora iscritte possono contattare l’Articolazione territoriale più vicina dell’Ente per capire come fare).

L’adesione al circuito è completamente gratuita: per essere inseriti basta contattare la sede territoriale Confcommercio più vicina. 

Il nome dell’attività sarà promosso presso i lavoratori che riceveranno il buono. Al momento in cui un cliente mostrerà il buono, in formato digitale o cartaceo, l’esercente non dovrà fare altro che scansionarlo con l’App “Buoni Spesa” (disponibile per sistemi iOS e Android) caricata sullo smartphone. Entro il mese successivo all’acquisto, E.Bi.T.Tosc. bonificherà all’impresa il valore dei buoni che avrà accettato.

Last modified: Luglio 15, 2025



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