Il centro storico coi lavori del nuovo basolato lungo le strade che delimitano l’Anfiteatro romano in piazza Sant’Oronzo, la riqualificazione energetica di alloggi popolari in via Pietro Indino e gli interventi che interesseranno lo stadio Ettore Giardiniero – via del Mare in vista dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026. E ancora, il cantiere dell’ex Massa (che a porterà in dote 466 nuovi parcheggi) e le ristrutturazioni di due scuole, in via Aprile e via Ofanto. Interventi avviati nel 2024 e destinati a cambiare il volto della città, per un investimento complessivo di 185 milioni di euro, di cui 10,5 milioni di euro di lavori eseguiti da privati. È il quadro emerso nel corso della commissione Attività produttive ed economiche tenutasi ieri e convocata dal presidente Bronek Pankiewicz, all’interno della quale si è discusso del contributo che il settore delle costruzioni fornisce al capoluogo.
I cantieri
Nel 2024, come ha spiegato il data analyst Davide Stasi, in città si contano 322 interventi di manutenzione straordinaria, 59 di edilizia civile e 67 ristrutturazioni di abitazioni civili, per un totale di 448 interventi di recupero del patrimonio immobiliare pubblico e privato. Seguono poi i lavori stradali, le opere idrauliche e di edilizia scolastica. Le imprese di costruzioni con sede a Lecce sono 1.045, pari al 9,9% del totale provinciale (10.575). Ma se rapportiamo il numero delle imprese edili di Lecce (1.045) sul totale delle imprese presenti in città (13.241) la percentuale scende al 7,9%. «Il 2024 – ha rivelato Stasi – è stato un anno di transizione dopo l’incremento registrato nel biennio precedente. È l’anno in cui avviene il passaggio di testimone dai lavori in ambito privato a quelli pubblici. Nel complesso, però, si possono intravedere i primi segnali di rallentamento o, meglio, di “normalizzazione” dopo la spinta al mercato stimolata dal superbonus. All’orizzonte non c’è una vera e propria crisi, ma solo una prevedibile correzione dopo l’exploit incontrollato scaturito dalla maxi-agevolazione fiscale, come il Superbonus 110%. L’occupazione è cresciuta grazie al boom delle opere pubbliche; mentre la vendita di caldaie e condizionatori si è invece dimezzata. Mercati diversi, tempi diversi – ha proseguito Stasi – possiamo dire che l’attività di riqualificazione è già entrata nella fase della contrazione del mercato, mentre le opere pubbliche sono entrate nel vivo dell’attività. Anzi, stanno affrontando la sfida sempre più ardua dei tempi realizzativi del Pnrr, sperando che fili tutto liscio. Non sappiamo se il salto economico atteso con il Pnrr ci sarà prima o poi. Le imprese, grazie alle bolle espansive, hanno in gran parte risanato i bilanci e la politica economica europea è tornata restrittiva».
Edilizia residenziale
A Lecce sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica il progetto più rilevante è quello dell’abitare sostenibile, con un investimento complessivo di 850mila euro. Risorse, provenienti da Regione Puglia, Comune di Lecce e Gsa, sono destinate a migliorare significativamente la qualità degli alloggi pubblici. In particolare, in via Indino si sta procedendo con una riqualificazione energetica dell’edificio, che prevede nuovi infissi, caldaie e l’installazione di un ascensore, interventi fondamentali per l’efficienza e l’accessibilità. In via Calore, invece, si è avviata la ristrutturazione di 14 appartamenti. Per quanto riguarda il centro storico, si sta attuando un importante progetto di riqualificazione urbana che comprende via Verdi, via Fazzi, via degli Acaia, via Alvino e via di Biccari, con la posa di un nuovo basolato che restituirà decoro e valore storico al cuore della città. Un altro intervento simbolico è il cantiere dell’ex Massa, la cui conclusione è prevista entro dicembre 2025: qui sorgerà piazza Tito Schipa, dotata di 466 nuovi parcheggi. Sul fronte scuola e sport, si sta investendo su più livelli. Lo stadio Via del Mare sarà oggetto di ammodernamenti per renderlo sempre più funzionale e sicuro. A questo si affianca la realizzazione di nuove strutture sportive come il palazzetto della ginnastica artistica e della scherma in via Caduti di Nassiriya e il palazzetto del pattinaggio artistico, nei pressi dello stadio. In ambito scolastico, sono in fase avanzata i lavori per due nuove sedi: la succursale della scuola “Armando Diaz” in via Aprile e la nuova sede della “Livio Tempesta” in via Ofanto.
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