La Regione Umbria compie un importante passo avanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici con il lancio di UmbriaFacile, la nuova app mobile unificata sviluppata su Google Cloud. Interamente cloud-native, UmbriaFacile consente ai cittadini di accedere con facilità, rapidità e in totale sicurezza ai principali servizi regionali direttamente dallo smartphone, offrendo un’esperienza moderna, intuitiva e personalizzata.
Un progetto nato per semplificare la vita quotidiana delle persone e trasformare radicalmente il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione: dalla prenotazione di visite mediche all’accesso ai documenti digitali, fino alla ricezione di notifiche in tempo reale. Tutto è gestito in modo centralizzato, sicuro e facilmente accessibile.
Un’app, molti servizi: cosa fa UmbriaFacile
L’app UmbriaFacile consente ai cittadini di accedere rapidamente a un’ampia gamma di servizi della PA, inclusi quelli socio-sanitari. Il design, basato sul “Modello Comuni” di AgID e progettato secondo i principi dell’User Centered Design, garantisce un’interfaccia semplice e inclusiva.
Tra le principali funzionalità dell’app, l’accesso facilitato ai servizi pubblici regionali, in linea con la strategia “Cloud First”, l’autenticazione sicura tramite SPID o CIE, la gestione delle pratiche amministrative, allerta meteo, candidature e offerte di lavoro e servizi sanitari digitali legati al fascicolo sanitario elettronico, all’accesso a pronto soccorso e ambulatori, a prenotazioni visite e cambio medico di base.
“Con l’app UmbriaFacile portiamo i servizi direttamente nelle mani delle persone: prenotare una visita medica non è mai stato così semplice. Scegli tu dove, quando e a che ora fissare l’appuntamento, tutto in pochi tap dal tuo smartphone. Un’innovazione che non riguarda solo la sanità, ma punta a semplificare la vita quotidiana di ogni cittadino, rendendo più accessibili tanti servizi essenziali. Lavoriamo ogni giorno per un’Umbria che guarda al futuro, mettendo al centro le persone e le imprese. La digitalizzazione non è più una promessa: è una realtà che stiamo costruendo insieme. Più servizi, meno attese. Un’Umbria più vicina alle persone”, dichiara Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria e assessore con delega al digitale.
Dalla complessità all’efficienza in tempi record
Con un tempo stimato inizialmente in quattro anni, la nuova app è stata realizzata e lanciata in soli quattro mesi grazie all’adozione delle tecnologie serverless di Google Cloud, scelte per la loro affidabilità, innovazione e capacità di integrazione con i sistemi legacy.
L’utilizzo di soluzioni come Cloud Run Functions ha permesso al team di concentrarsi sulla progettazione e sull’esperienza utente, eliminando la complessità della gestione infrastrutturale.
“La frammentazione dei portali rendeva l’accesso ai servizi regionali complesso e poco efficiente. Abbiamo scelto di puntare su un’app mobile, cloud-based, e la tecnologia Google Cloud si è dimostrata la più adatta a garantire flessibilità, scalabilità e integrazione con l’esistente”, spiega Fortunato Bianconi, CIO Puntozero, società in-house della Regione Umbria.
Sicurezza, gestione remota e AI: l’app che guarda al futuro
Nel disegnare la nuova infrastruttura digitale, Google Cloud ha messo a disposizione a Regione Umbria un set di tecnologie avanzate che garantiscono sicurezza, controllo e capacità predittive. Tra queste, Firebase App Check protegge l’accesso all’app da utilizzi non autorizzati, mentre Firebase Remote Config consente di modificarne dinamicamente la configurazione, senza rilasciare nuovi aggiornamenti.
La connessione sicura tra data center regionali e cloud è garantita da Cloud VPN e l’analisi dei dati di utilizzo è resa possibile da BigQuery, che permette di migliorare costantemente i servizi offerti.
Il prossimo passo? Introdurre funzionalità predittive basate su machine learning che, tramite l’analisi di dati storici e flussi di utilizzo, anticipino i bisogni dei cittadini e ottimizzino la pianificazione dei servizi. Una possibilità concreta, ad esempio, per ridurre le liste d’attesa e migliorare l’erogazione delle prestazioni in ambito sanitario. Sono poi in preparazione nuovi servizi riguardanti mobilità, medici di medicina generale, farmacie e cultura.
Sovranità del dato e apertura: una strategia digitale lungimirante
Un altro elemento chiave nella scelta di Google Cloud è stata la gestione della residenza dei dati. La possibilità di utilizzare le region cloud italiane di Google Cloud, ha fornito alla Regione gli strumenti per supportare la propria strategia di conformità al GDPR e per garantire una gestione sicura delle informazioni sensibili dei cittadini sul territorio nazionale
“Google Cloud ha dimostrato di avere una visione innovativa e una tecnologia in grado di rispondere alle nostre esigenze eterogenee. Non solo ci ha permesso di accelerare il progetto, ma ci ha aiutati a rafforzare le nostre competenze interne e a prepararci a una trasformazione digitale strutturale”, prosegue Bianconi.
“Il progetto realizzato con Regione Umbria rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione possa tradursi in benefici tangibili per i cittadini,” afferma Raffaele Gigantino, Country Manager Italy di Google Cloud. “Siamo orgogliosi di contribuire alla creazione di un’infrastruttura digitale moderna, sicura e scalabile, in grado di rispondere con tempestività ed efficacia alle sfide del settore pubblico. Accelerare la digitalizzazione della PA è una priorità strategica per il Paese e collaborazioni come questa dimostrano che farlo è possibile, con visione, competenza e risultati concreti.”
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