La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Misura Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI Italiane


Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stanziato 320 milioni di euro per sostenere investimenti in impianti per l’autoproduzione di energia rinnovabile.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

A partire dall’8 luglio 2025, le piccole e medie imprese italiane hanno accesso ad un’importante opportunità, sotto forma di contributo a fondo perduto, dedicata alla transizione energetica.

Nell’allegato 1 al Decreto Direttoriale del 14/03/2025, sono elencati i Codici Ateco non ammissibili, che in particolare riguardano:

  • Sezione A – Agricoltura, Silvicoltura e pesca;
  • Sezione B – Attività estrattive (intera sezione);
  • Sezione C – Attività manifatturiere (i codici ateco che afferiscono alla lavorazione di materiali derivanti da combustibili fossili e fabbricazione di veicoli a scopi militari);
  • Sezione D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (intera sezione);
  • Sezione E – Fornitura di acqua; gestione di reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (i codici ateco che afferiscono alla gestione dei rifiuti);
  • Sezione G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio (i codici ateco che afferiscono all’ingrosso di rottami);
  • Sezione H – Trasporto e magazzinaggio (i codici ateco che afferiscono alle condotte gas e al trasporto aereo);
  • Sezione S – Attività artistiche, sportive e di divertimento (i codici ateco che afferiscono al gioco e lotterie).

Sono ammessi investimenti in: 

  • impianti solari fotovoltaici per autoconsumo immediato;
  • impianti minieolici per autoconsumo immediato. 

Gli investimenti di cui sopra possono essere combinati ad un sistema di stoccaggio dell’energia autoprodotta finalizzata al consumo differito, a condizione che la componente di stoccaggio assorba almeno il 75% della sua energia dall’impianto solare fotovoltaico o minieolico installato. 

Per accedere all’agevolazione è obbligatorio realizzare una diagnosi energetica redatta da tecnici iscritti all’ordine professionale di riferimento, da EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditati UNI CEI 11339, da ESCo accreditate UNI CEI 11352 e da Auditor energetici. Qualora l’impresa risulti già in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, la stessa dovrà essere integrata con le informazioni specifiche del nuovo investimento. 

I programmi di investimento devono essere ultimati entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo. 

Per poter accedere al contributo a fondo perduto: 

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

  • l’investimento deve riguardare una sola unità produttiva in uso all’impresa;
  • gli impianti devono essere realizzati su coperture di edifici esistenti o di strutture pertinenziali destinate al servizio dei predetti edifici;
  • l’energia prodotta deve essere destinata all’autoconsumo;
  • l’importo dell’investimento è di minimo 30.000 euro, massimo 1.000.000 di euro;
  • l’investimento deve essere avviato dopo il 5 maggio 2025.

I moduli fotovoltaici ammissibili devono essere prodotti negli Stati membri dell’Unione Europea e possono essere: 

  • moduli fotovoltaici con un’efficienza a livello di modulo almeno pari al 21,5%;
  • moduli fotovoltaici e celle, con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%;
  • moduli composti da celle bifacciali ad etero giunzione di silicio o tandem, con un’efficienza di cella almeno pari al 24%.

E’ possibile sostenere gli investimenti anche attraverso leasing finanziario. Sono considerate agevolabili le sole spese relative all’importo dei canoni – al netto degli interessi e delle altre spese connesse al contratto (quali oneri assicurativi e costi di rifinanziamento) – effettivamente pagati e quietanzati entro il termine massimo di 20 mesi decorrenti dalla data di concessione dell’agevolazione.  

L’impresa dovrà fornire attestazione da parte della società di leasing che tutti i canoni siano stati oggetto di regolare pagamento. Il contributo può coprire fino al 100% dei canoni pagati, entro i limiti previsti.

Il contratto di leasing deve prevedere obbligatoriamente (anche mediante appendice), al momento della stipula, l’opzione di acquisto da parte dell’impresa locataria.

Il contributo a fondo perduto è assegnato nella misura massima del: 

  • 30% per le medie imprese;
  • 40% per le micro e piccole imprese;
  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
  • 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto. 

Non è cumulabile con altri aiuti di stato, ma è cumulabile con il piano Transizione 5.0.

Le domande possono essere presentate dall’8 luglio 2025 al 30 settembre 2025.

La procedura di valutazione è a graduatoria.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Lo Studio è a disposizione per l’invio delle istanze.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contributi e agevolazioni

per le imprese