L’8xmille rappresenta uno strumento attraverso cui i contribuenti italiani possono destinare una quota dell’IRPEF a enti religiosi o allo Stato per finalità sociali. Ogni anno, milioni di cittadini effettuano questa scelta durante la dichiarazione dei redditi. I dati più recenti, riferiti all’erogazione del 2025 e relativi ai redditi 2021, forniscono una panoramica dettagliata sia sulle preferenze dei contribuenti che sulla distribuzione regionale delle scelte.
A chi va l’8xmille: una panoramica sui beneficiari
Nel 2025, su un totale di oltre 41 milioni di contribuenti, più di 16,6 milioni hanno espresso una scelta valida per la destinazione dell’8xmille, mentre oltre 24,5 milioni non hanno espresso preferenze. Le opzioni più scelte sono state:
- Chiesa Cattolica, con oltre 11,5 milioni di preferenze;
- Stato, con oltre 4,1 milioni di scelte;
- Unione Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno, con circa 20.600 scelte.
Accanto a queste, altri enti religiosi riconosciuti hanno raccolto migliaia di adesioni tra cui la Chiesa Evangelica Valdese, le Assemblee di Dio, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Chiesa Evangelica Luterana.
La distribuzione delle scelte evidenzia una forte prevalenza della Chiesa Cattolica ma emergono anche significative differenze territoriali tra regioni e province autonome legate alla presenza storica e culturale delle diverse confessioni religiose.
In particolare, la Chiesa Evangelica Valdese, pur rappresentando una piccola minoranza religiosa a livello nazionale, riesce a raccogliere un numero significativo di firme grazie anche a una forte presenza in Piemonte e in alcune aree urbane del Centro-Nord. L’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno conferma invece un sostegno stabile su tutto il territorio soprattutto in alcune province della Toscana e dell’Emilia Romagna.
La destinazione dell’8xmille viene poi concretamente impiegata per progetti umanitari, culturali, educativi e assistenziali. Ad esempio, la Chiesa Cattolica utilizza i fondi per sostenere mense, centri di accoglienza, parrocchie e opere missionarie. Anche le altre confessioni, come la Chiesa Valdese, investono quanto ricevuto in progetti di solidarietà, cooperazione internazionale, diritti civili e laicità.
Le regioni con le preferenze più marcate
Analizzando i dati regionali, emergono alcune curiosità interessanti riguardo alle scelte per l’8xmille:
- in Piemonte, la Chiesa Evangelica Valdese riceve oltre 104.000 preferenze, un dato nettamente superiore a quello registrato in altre regioni, confermando un legame storico e culturale con il territorio;
- in Lombardia, la Chiesa Cattolica raccoglie più di 2,2 milioni di scelte, risultando la regione con il maggior numero assoluto di preferenze per questa confessione;
- in Sicilia, oltre 958.000 contribuenti scelgono la Chiesa Cattolica, ma spiccano anche più di 10.000 preferenze per la Chiesa Evangelica Valdese, segno di un radicamento crescente anche in regioni del Sud;
- in Trentino-Alto Adige, la quota relativa allo Stato supera le 110.000 preferenze, distribuite quasi equamente tra le due province autonome;
Altri dati interessanti emergono in Liguria, dove la Chiesa Evangelica Valdese raccoglie oltre 22.000 firme, e nelle regioni del Centro, come la Toscana e le Marche, dove la distribuzione delle scelte mostra una maggiore diversificazione tra enti.
Le scelte religiose degli italiani su base regionale
Dall’analisi si evince che la maggior parte delle preferenze si concentra in poche opzioni principali, ma enti minori come la Chiesa Evangelica Valdese ottengono rilevanti consensi locali, soprattutto in alcune aree del Nord Italia. I dati evidenziano non solo un’opportunità di partecipazione attiva alla destinazione del gettito IRPEF, ma anche una fotografia interessante delle scelte religiose e culturali degli italiani su base regionale.
Regione | Contribuenti totali | Chiesa Cattolica | Stato italiano | Chiesa Evangelica Valdese |
---|---|---|---|---|
In Euro | ||||
Lombardia | 7.325.400 | 2.268.417 | 711.858 | 100.449 |
Lazio | 3.913.608 | 855.972 | 399.306 | 50.741 |
Veneto | 3.665.812 | 1.131.480 | 405.397 | 43.487 |
Emilia Romagna | 3.414.037 | 848.325 | 589.276 | 50.032 |
Campania | 3.229.281 | 966.586 | 177.627 | 8.430 |
Piemonte | 3.179.179 | 835.375 | 324.952 | 104.972 |
Sicilia | 2.875.974 | 958.382 | 137.496 | 10.909 |
Toscana | 2.740.834 | 612.949 | 363.389 | 34.931 |
Puglia | 2.589.763 | 915.584 | 146.218 | 7.177 |
Calabria | 1.163.524 | 355.577 | 51.452 | 2.737 |
Liguria | 1.162.735 | 259.757 | 144.753 | 22.332 |
Marche | 1.125.374 | 351.768 | 136.932 | 8.705 |
Sardegna | 1.073.158 | 232.600 | 100.893 | 9.004 |
Friuli Venezia Giulia | 935.860 | 229.689 | 121.909 | 14.519 |
Abruzzo | 913.672 | 203.654 | 67.754 | 3.962 |
Umbria | 645.256 | 140.123 | 66.265 | 5.482 |
Prov.Auto. Bolzano | 432.505 | 99.120 | 54.030 | 2.586 |
Prov.Auto. Trento | 429.799 | 117.468 | 57.543 | 6.020 |
Basilicata | 372.094 | 121.783 | 25.297 | 1.234 |
Molise | 208.811 | 65.800 | 12.307 | 916 |
Valle d’Aosta | 97.340 | 28.745 | 15.369 | 2.071 |
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