Un nuovo patto per la rigenerazione delle aree umbre colpite dai terremoti del 2009 e del 2016 ha preso forma oggi, martedì 15 luglio, nella Sala Polivalente della Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia. L’appuntamento, inserito nel quadro del Programma Unitario di intervento per le aree colpite dal sisma, vede il coinvolgimento di istituzioni, imprese e comunità locali in un confronto pubblico sulle strategie di sviluppo, coesione e rinascita dei territori montani.
L’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto Next Appennino, punta a consolidare una rete tra pubblico e privato per valorizzare le risorse dell’Umbria interna attraverso turismo sostenibile, cultura, sport e inclusione sociale.
Saluti istituzionali e apertura dei lavori
L’incontro si è aperto con la registrazione dei partecipanti alle ore 9.45, seguita dai saluti del presidente della Camera di Commercio, Giorgio Mencaroni, della presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e del sindaco di Norcia, Giuliano Boccanera, testimone diretto delle sfide post-sisma vissute dalle comunità locali.
Il punto sulla ricostruzione con il Commissario Castelli
Alle 10.45 ha preso la la parola il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, che ha presentato lo stato di avanzamento delle linee di intervento in corso, con un focus su investimenti, progettualità territoriali, criteri di priorità e strumenti per accelerare l’attuazione.
Subito dopo, Claudio Cipollini di Unioncamere ha approfondito le prospettive di sviluppo alla luce della collaborazione tra enti pubblici e sistema produttivo locale, evidenziando il potenziale delle sinergie intersettoriali.
L’analisi dei dati e la georeferenziazione dei progetti
Alle 11.30 spazio ai dati con la presentazione dello studio condotto da Fabio Di Sebastiano dell’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche, che ha illustrato una mappa georeferenziata dei progetti attivi tra le province di Perugia e Terni. Lo studio offrirà strumenti concreti per valutare l’impatto delle politiche in atto e guidare le scelte future in termini di allocazione delle risorse.
Esperienze dai territori e tavoli di lavoro
Nella seconda parte dell’incontro sarà dato spazio alle testimonianze di amministratori locali, rappresentanti delle imprese e attori del terzo settore, che racconteranno esperienze dirette, criticità affrontate e buone pratiche sviluppate nel contesto della ricostruzione.
Il confronto proseguirà con tavoli di lavoro tematici, coordinati da Claudio Cipollini e Valeria Giancola di Unioncamere, che si configurano come spazi operativi di networking. L’obiettivo è favorire nuove alleanze territoriali, promuovere progettualità condivise e stimolare lo sviluppo integrato delle aree montane.
Una ricostruzione fatta di relazioni, non solo di muri
L’incontro è un momento cruciale per rilanciare l’agenda politica e operativa sulla ricostruzione, ribadendo che la rinascita delle aree terremotate passa non solo attraverso infrastrutture e investimenti, ma anche attraverso il coinvolgimento delle comunità, delle imprese e delle istituzioni locali.
“La vera ricostruzione – ricordano gli organizzatori – non riguarda solo i muri: riguarda le persone, le relazioni, le possibilità di restare e tornare a vivere nei nostri territori”. Un messaggio forte, che è al centro del percorso di rigenerazione avviato con Next Appennino, pensato come laboratorio permanente di idee, visioni e strategie condivise.
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