Il consiglio di amministrazione di Estra ha approvato il Piano Industriale 2025–2029, che prevede 1,1 miliardi di investimenti in cinque anni, confermando la propria visione orientata alla crescita sostenibile, all’innovazione tecnologica e alla valorizzazione dei territori in cui opera.
L’obiettivo del piano è quello di consolidare Estra nel proprio ruolo di attore industriale capace di coniugare la responsabilità di offrire un servizio essenziale con la capacità di generare valore per i propri azionisti e per le proprie comunità, attraverso investimenti che privilegiano infrastrutture moderne, sostenibili e digitali.
Da un punto di vista finanziario, la crescita dell’EbitDa è attesa da 165 a 280 milioni di euro entro il 2029 (+7,8% CAGR).
Francesco Macrì, presidente esecutivo di Estra, ha dichiarato: «All’interno del percorso di consolidamento della Multiutility Toscana, che coinvolgerà anche altre aree geografiche, Estra prosegue nel proprio impegno volto a generare valore per i territori in cui opera. Con questo piano industriale mettiamo in campo 1,1 miliardi di investimenti in attività ad alto valore aggiunto, con un grande impegno nella produzione di energia rinnovabile e nella distribuzione del gas, che per noi resta un vettore centrale all’interno di un processo di transizione plurale, equo e sostenibile. Attraverso questi investimenti ci attendiamo una crescita significativa della marginalità, in linea con il nostro obiettivo di garantire stabilità occupazione e valore per i nostri azionisti».
Per quanto riguarda gli aspetti industriali, gli investimenti saranno distribuiti lungo tutte le principali linee di business, rafforzando la capacità di servizio verso famiglie e imprese.
In particolare, sul fronte delle energie rinnovabili, il piano prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici con una capacità complessiva di 520 megawatt entro il 2029. L’energia prodotta – stimata a regime in oltre 780.000 megawattora all’anno – sarà in parte destinata alla vendita diretta attraverso contratti di lungo termine, permettendo a chiunque di poter scegliere il consumo di energia pulita, con accesso diretto al fotovoltaico.
Nella distribuzione gas, dopo aver avviato il primo impianto di Reverse Flow per l’immissione di biometano nella rete di trasporto, saranno sviluppate applicazioni basate su intelligenza artificiale e machine learning per migliorare la gestione, aumentare l’efficienza e favorire l’integrazione dei gas rinnovabili.
Sul piano commerciale, verranno potenziati i canali diretti, riducendo la dipendenza da agenzie e comparatori, con l’obiettivo di migliorare la qualità del portafoglio e ridurre il tasso di abbandono.
Un capitolo strategico del piano riguarda infine lo sviluppo delle smart cities grazie a investimenti in illuminazione pubblica intelligente, mobilità smart e digitalizzazione dei servizi pubblici.
Maria Cristina Rossi, componente del consiglio di amministrazione di Estra, ha aggiunto: «Questo piano non è solo una previsione industriale, ma una dichiarazione di responsabilità verso le nostre comunità, delle quali la regione Marche rappresenta un pilastro fondamentale. Investire oggi in rinnovabili, in digitalizzazione, in infrastrutture intelligenti significa rendere i territori più resilienti e più protetti. Estra vuole essere un alleato affidabile della transizione ecologica, ma anche un promotore di coesione sociale e sviluppo equo. Il nostro impegno è quello di portare avanti una visione industriale in cui la sostenibilità non sia un vincolo, ma una leva strategica di crescita e inclusione».
«Il Piano Industriale nasce con una visione precisa: costruire un modello di sviluppo che unisca efficienza operativa e innovazione – ha commentato l’amministratore delegato di Estra Nicola Ciolini – Su queste basi abbiamo pianificato gli importanti investimenti dell’area energia. Con l’impegno sul fotovoltaico vogliamo accelerare la decarbonizzazione e offrire energia pulita anche a chi oggi non ha accesso diretto a un impianto. Il nostro compito oggi è chiaro: trasformare l’energia in un’infrastruttura sociale, che accompagna cittadini e imprese verso un futuro più sicuro, efficiente e sostenibile».
Estra
Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica, nasce nel 2010. Ad oggi i 4 soci di Estra (Alia Servizi Ambientali, Coingas, Intesa e Viva Energia), rappresentano gran parte dei Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena. Il Gruppo Estra opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.
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