Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si reca a Roma, al Palazzo dei Congressi, al XX Congresso Confederale Cisl intitolato “Il Coraggio della Partecipazione”.
A Montecitorio, nella sala del Mappamondo, le commissioni riunite Affari costituzionali, Giustizia, Trasporti, Attività produttive, Politiche Ue della Camera, e Affari costituzionali, Giustizia, Politiche Ue e Ambiente del Senato, svolgono l’audizione della vicepresidente esecutiva della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, Henna Virkkunen.
Nomine al Ministero della Cultura. I direttori dei musei di prima fascia scelti dal ministro Alessandro Giuli, nell’ambito delle proposte della Commissione di valutazione, sono: Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello, Andreina Contessa; Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Francesco Sirano; Museo Nazionale Romano, Federica Rinaldi; Musei Reali di Torino, Paola D’Agostino; Parco Archeologico del Colosseo, Simone Quilici.
Al Senato, Palazzo della Minerva, “Cybersecurity & Ai. Orizzonti strategici e impatti verticali”. Con Angelo Deiana, presidente Confassociazioni; Giovanni Anastasi, presidente Formez; Mario Nobile, direttore generale Agid; Marco Rettighieri, presidente Partecipazioni Italia.
A Roma, oggi e domani, primo forum Italia-Balcani sul turismo. Per il ministro del Turismo Daniela Santanchè, “in coerenza con l’impegno del governo Meloni a sostegno del processo di integrazione europea dei Balcani Occidentali, il forum permetterà di definire una strategia per rafforzare la cooperazione tra l’Italia e le nazioni della regione balcanica e adriatico-ionica attraverso il turismo. In particolare, ci concentreremo sulla valorizzazione delle potenzialità e complementarità delle rispettive destinazioni, mettendo in rete le iniziative già attivate a livello regionale e identificando nuove linee di azione congiunte in sinergia tra istituzioni, mondo imprenditoriale e attori del settore. Il forum offrirà uno spazio di confronto su esperienze, strategie di promozione e opportunità di investimento, confermando il ruolo del turismo come ponte di reciproca conoscenza, sviluppo economico e sociale, e veicolo di pace”.
A Roma, al Mimit, incontro tra il ministro delle Imprese e del Made in Italy e Autorità delegata alle Politiche Spaziali e Aerospaziali, Adolfo Urso, il ministro francese dell’Istruzione Superiore e della Ricerca, Philippe Baptiste, per molti anni già presidente dell’Agenzia Spaziale francese, e il presidente dell’Asi, Teodoro Valente. Il confronto, il secondo dopo quello avvenuto a Roma nel 2023, si inserisce in una fase cruciale per il futuro dello spazio europeo e rafforza la cooperazione strategica tra Italia e Francia in vista della Ministeriale Esa di Brema. “Lo spazio è un asset strategico per l’Europa. Rafforzare l’asse industriale tra Italia e Francia vuol dire costruire una leadership tecnologica condivisa e mettere l’Europa nelle condizioni di essere davvero sovrana e competitiva nel mondo. In questo senso, ritengo che il settore spazio possa essere uno dei pilastri dell’asse di eccellenza tecnologica e industriale italo-francese”, ha affermato Urso che ha, anche, espresso apprezzamento per le recenti dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, che dopo l’incontro con il presidente Meloni ha rilanciato l’idea di una più stretta cooperazione tecnologica italo-francese. Un orientamento che rafforza lo spirito del Trattato del Quirinale e trova nello Spazio uno dei suoi ambiti più promettenti. Urso ha ricordato inoltre che sarà a Parigi il prossimo 24 luglio per incontrare anche il ministro delegato all’Industria Marc Ferracci e approfondire le prospettive di rilancio della cooperazione trilaterale con la Germania, in vista di un impegno comune a guidare lo sviluppo del settore spaziale europeo. Nel corso del colloquio, i due ministri hanno discusso altresì delle sfide legate alla competitività industriale europea, alla governance spaziale Esa-Ue, ai programmi di osservazione della Terra e alle attività di esplorazione, alla luce del nuovo scenario internazionale.
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e il Museo Tattile Statale Omero annunciano la prima edizione del Premio Omero, un’iniziativa dedicata alla promozione delle arti visive contemporanee che esplorano linguaggi multisensoriali e pratiche artistiche accessibili a pubblici eterogenei, con un’attenzione prioritaria alle persone con disabilità visiva. Il Premio Omero nasce nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali della Direzione Generale Creatività Contemporanea e del Museo Omero, consolidando l’impegno strategico per l’accessibilità della cultura, in coerenza con i princìpi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, con le direttive europee e con la normativa italiana in materia di fruizione del patrimonio culturale. In questo contesto, l’arte contemporanea, per sua natura aperta alla sperimentazione, alla contaminazione dei linguaggi e alla sinestesia, si conferma un ambito privilegiato per sviluppare processi inclusivi capaci di attivare percezioni non unicamente visive, ma anche tattili, sonore, olfattive e più ampiamente multisensoriali. Obiettivo del premio è individuare e acquisire un’opera d’arte contemporanea, realizzata a partire dal 2000, che per concept, materiali e modalità di fruizione favorisca un’esperienza estetica e conoscitiva significativa anche per le persone con disabilità visiva. La selezione privilegia proposte che amplino le possibilità di accesso e relazione con l’opera d’arte, integrando dimensioni tattili, acustiche o olfattive, e che dimostrino particolare originalità nella ricerca formale e nei dispositivi di interazione.
A Milano, nel Teatro Manzoni di Milano, cerimonia di premiazione di “50 Top Pizza Italia 2025”, una delle guide più autorevoli del settore, punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti della pizza in Italia e nel mondo. Un appuntamento attesissimo che, anno dopo anno, accende i riflettori sulle eccellenze del panorama pizzaiolo nazionale. Tra le realtà premiate spicca Avenida Calò, la nuova enopizzeria aperta a dicembre dello scorso anno a Roma, che conquista il 38° posto in classifica e si aggiudica anche uno dei riconoscimenti più prestigiosi della serata: il Premio Speciale Novità dell’Anno 2025 – Solania Award. Un doppio traguardo che segna l’ingresso ufficiale di Avenida Calò nel gotha della pizza italiana. A firmare il progetto è Francesco Calò, maestro pizzaiolo pugliese già noto per aver portato l’Austria sul podio d’Europa e del mondo. Dopo aver conquistato il pubblico austriaco, e la critica internazionale, Calò ha scelto di tornare in Italia, portando la sua filosofia in un nuovo spazio nel cuore del quartiere Flaminio.
A Roma, il leggendario e celebre incipit “O Fortuna” dei Carmina Burana di Carl Orff risuonerà stasera nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica, con la direzione di Michele Spotti, al suo debutto con il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il cui maestro è Andrea Secchi. Con loro, si esibirà l’Orchestra Sinfonica Nazionale dei Conservatori e un trio di acclamati solisti: il soprano Marina Fita Monfort, il tenore Omar Mancini e il baritono Matteo Mancini. “Tutto ciò che ho scritto finora, e che è stato pubblicato, può essere distrutto. I miei lavori iniziano con i Carmina Burana”, scriveva il compositore tedesco Orff. Musicati tra il 1935 e il 1936, i Carmina Burana sono una cantata scenica formata da 24 brani con testo in latino per soli, Coro e Orchestra, tratti dal Burana Codex rinvenuto in un’abbazia nei pressi di Monaco. La selezione di carmina di Orff contiene riferimenti alla Primavera, alla gioia dell’amore e all’euforia della convivialità.
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