ROVIGO – Doppia bocciatura nel giro di pochissimi giorni: l’amministrazione comunale dice No al bando di finanziamento per le Comunità Energetiche Rinnovabili e si oppone al ricorso presentato dal Comitato di Sarzano contro l’insediamento dell’impianto a biometano di “Apis RO1”.
“Europa Verde Rovigo ringrazia il consigliere Federico Frigato per la mozione presentata in Consiglio comunale (LEGGI ARTICOLO) a sostegno delle Comunità Energetiche Rinnovabili – dichiara Silvia Muzzupappa, referente provinciale di Europa Verde Rovigo – Con grande amarezza, dobbiamo registrare l’ennesima occasione persa: la bocciatura della mozione da parte della maggioranza dimostra ancora una volta l’insensibilità e la disattenzione dell’amministrazione Cittadin verso le opportunità ambientali e sociali offerte dalle politiche energetiche sostenibili.
Le CER non sono un concetto astratto: permettono di ridurre le emissioni, combattere la povertà energetica e creare valore economico locale. Non cogliere l’occasione offerta dai contributi previsti dal Decreto ministeriale del 16 maggio 2025, significa sprecare fondi pubblici e rinunciare consapevolmente a investire nel futuro della città”.
“Francamente non avevo il minimo dubbio che la mozione venisse respinta dalla maggioranza – dice il consigliere Federico Frigato – L’Assessore ha letto in aula quanto già anticipato dalla dirigente nel suo parere, ovvero che il Comune partecipa alla rete promossa dalla Provincia e intende aderire al bando della Fondazione Cariparo. Bene. Peccato che in nessun caso il Comune di Rovigo sarà protagonista e svolgerà un ruolo di coordinamento e guida per il territorio, per i cittadini e le piccole imprese, sfruttando le proprie partecipate. Occasione persa non solo per il Comune ma per tutti i rodigini interessati. Se il Comune non parteciperà al bando del Ministero (MASE) non permetterà a nessuno di accedere a finanziamenti a fondo perduto”.
“Chiudo con un pensiero che mi è entrato in testa: non è che alla giunta non interessa questo bando perché così deve certificare che il Comune è sotto i 50.000 abitanti, con le conseguenze del caso in termini di indennità? – chiosa Frigato – Come a dire: più che alle tasche dei cittadini, pensiamo alle nostre”.
A questa decisione si aggiunge un altro episodio preoccupante: la scelta dell’amministrazione di incaricare il legale del Comune di Rovigo per opporsi al ricorso presentato dal Comitato di Sarzano contro l’impianto di biometano “Apis RO1”.
“Una mossa che rappresenta il risultato di un errore politico evitabile – continua Muzzupappa – Se il Comune avesse scelto fin dall’inizio di informare e coinvolgere la cittadinanza con trasparenza, oggi non ci troveremmo di fronte a un contenzioso. La sindaca Valeria Cittadin non può scaricare su questioni “tecniche” la responsabilità politica di una gestione opaca e distante, né ignorare che progetti impattanti sull’ambiente richiedono processi decisionali aperti e partecipati”.
“Questi due episodi dimostrano una chiara mancanza di visione e volontà politica nel promuovere un modello di sviluppo sostenibile e condiviso – conclude – Europa Verde Rovigo continuerà a proporre alternative concrete e a chiedere con forza trasparenza, partecipazione e responsabilità nelle scelte che riguardano il nostro futuro”.
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