La Regione Umbria lancia un appello forte per la difesa del diritto alla mobilità ferroviaria, dopo settimane di crescenti disagi su due direttrici fondamentali: Orvieto-Orte-Roma e Falconara-Roma.
Durante la conferenza stampa tenutasi presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini, l’assessore ai Trasporti Francesco De Rebotti ha denunciato pubblicamente la gestione dell’emergenza ferroviaria, annunciando la sospensione della partecipazione a tavoli tecnici con Trenitalia e RFI in assenza delle altre Regioni coinvolte e, soprattutto, senza la presenza del ministero dei Trasporti.
“La situazione riguarda l’intera Italia mediana: Umbria, Toscana, Lazio e Marche” ha dichiarato De Rebotti. “È ora di unire le forze per chiedere interventi chiari e condivisi”.
Proietti: “L’Umbria non può essere fanalino di coda durante il Giubileo”
A rincarare la dose è intervenuta anche la presidente regionale Stefania Proietti, sottolineando che l’Umbria è stata riconosciuta seconda maggiore meta giubilare dopo Roma per il 2025, e che quindi non può essere tagliata fuori proprio in un anno così strategico.
“Non è accettabile che la nostra regione, già ultima nelle classifiche nazionali sulla mobilità ferroviaria, venga ulteriormente penalizzata da lavori che per oltre un mese isoleranno di fatto il territorio”. ha dichiarato.
Allarme per la Delibera ART 178: rischio esclusione dalla Direttissima
Uno dei punti centrali della protesta riguarda la Delibera n. 178/2024 dell’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), che prevede l’esclusione dalla linea Direttissima Firenze-Roma dei treni che viaggiano sotto i 200 km/h.
Una scelta che penalizzerebbe direttamente i servizi regionali umbri, vanificando un investimento di circa 175 milioni di euro, di cui 50 cofinanziati dalla Regione, per l’acquisto di 12 nuovi treni idonei a viaggiare sulla Direttissima.
“Un provvedimento insostenibile” ha sottolineato De Rebotti, “che rischia di farci perdere l’accesso a un’infrastruttura strategica appena prima della sua piena operatività”.
Le proposte della Regione Umbria
Nel corso dell’incontro, l’assessore ha illustrato le quattro proposte principali che saranno presentate al tavolo interregionale in programma oggi, pur in assenza confermata del Ministero dei Trasporti:
▪️ Azione strategica contro la Delibera ART 178
Richiesta di sospensione immediata delle limitazioni di accesso alla Direttissima per i treni regionali e pendolari, considerati servizi essenziali.
▪️ Gestione dell’emergenza estiva
Revisione della programmazione per agosto, con priorità ai treni nelle fasce orarie di punta (mattino e sera), anche a costo di ridurre le corse in orari a bassa frequentazione.
▪️ Misure economiche di sostegno agli utenti
Attivazione di sconti regionali sugli abbonamenti e sollecitazione a Trenitalia per compensazioni dirette ai pendolari, inclusa la possibilità di usare titoli su treni alternativi in caso di ritardi o disservizi.
▪️ Difesa dei collegamenti e valorizzazione delle agevolazioni
Richiesta di validità della Carta Tutto Treno Umbria anche sul nuovo Frecciargento Ancona-Roma, per non perdere ulteriori opportunità di mobilità.
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