Dalla costa adriatica a quella ligure, passando per i laghi italiani e i grandi temi dell’economia circolare. L’estate 2025 è ancora una volta all’insegna della sostenibilità grazie anche all’impegno del CONOU, il Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, al fianco di Legambiente nelle principali campagne estive.
Una partnership consolidata, quella tra CONOU e Legambiente, che unisce esperienze, competenze e visione in un percorso comune per la tutela dell’ambiente e delle risorse del Paese.
Il Rapporto di Sostenibilità del CONOU 2024
Tra gli appuntamenti più significativi, il 24 giugno a Palazzo Wedekind a Roma, il CONOU ha presentato il nuovo Rapporto di Sostenibilità 2024, con un evento dedicato ai risultati ambientali, sociali ed economici raggiunti dal Consorzio nell’anno precedente.
All’incontro sono intervenuti il Presidente del CONOU, Riccardo Piunti, e il Presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, per raccontare il valore e l’impatto concreto di un modello che continua a distinguersi in Italia e in Europa.
EcoForum 2025: “Serve più consapevolezza sul nostro modello”
L’ 1 e il 2 luglio, all’EcoForum 2025 organizzato da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club presso l’Hotel Quirinale di Roma, il CONOU è stato tra i protagonisti della XII conferenza nazionale sull’economia circolare.
Durante la tavola rotonda “Le filiere dell’economia circolare italiana per il Patto europeo per l’industria pulita”, il Presidente Riccardo Piunti ha sottolineato la necessità di una maggiore consapevolezza sul ruolo importante della filiera italiana degli oli usati, un modello di economia circolare che rappresenta un’eccellenza nazionale.
Nel corso dell’incontro, introdotto dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, sono stati presentati i risultati di un’indagine IPSOS, commissionata da Legambiente, Kyoto Club, CONOU ed Editoriale La Nuova Ecologia.
L’indagine ha rivelato che, sebbene 8 italiani su 10 pensino che l’olio esausto venga correttamente gestito dopo il cambio nei veicoli, molti cittadini sono convinti che gran parte finisca bruciata o smaltita impropriamente, ignorando l’esistenza di un sistema organizzato e capillare.
“L’Italia è un’eccellenza perché raccoglie tutto l’olio usato e ne rigenera il 98%, mentre la media UE si ferma al 60%. È un peccato che i cittadini non conoscano questi risultati, perché la consapevolezza rafforza il successo di un sistema circolare che funziona” – Riccardo Piunti, Presidente CONOU
Sulla rotta della Goletta Verde e dei Laghi
Il viaggio del CONOU continua con le campagne itineranti di Legambiente. Partita il 23 giugno dal Friuli-Venezia Giulia, la nuova edizione di Goletta Verde sta toccando tutte le 15 regioni costiere italiane per monitorare lo stato di salute del mare, con tappa conclusiva in Liguria. Parallelamente, la Goletta dei Laghi si dedica al controllo della qualità delle acque interne.
Anche quest’anno il CONOU, partner principale della campagna, è a fianco di Legambiente con attività di sensibilizzazione e informazione sui temi dell’inquinamento, del cambiamento climatico e della corretta gestione degli oli minerali usati.
Bastano infatti appena 4 chili di olio esausto per contaminare una superficie d’acqua equivalente a sei piscine olimpioniche, sottolineando così quanto sia fondamentale l’impegno quotidiano nel raccogliere, trattare e rigenerare questo rifiuto pericoloso.
Festambiente: la chiusura tra musica e sostenibilità
A chiudere l’estate sostenibile, dal 6 al 10 agosto, il CONOU sarà presente a Festambiente, l’EcoFestival di Legambiente che si svolgerà a Rispescia, nel cuore della Maremma toscana.
Un evento che unisce cultura, natura e partecipazione, tra concerti, dibattiti, laboratori, incontri istituzionali e attività per tutte le età.
Anche qui il Consorzio porterà la sua testimonianza, dialogando con cittadini, imprese e amministratori per diffondere una cultura della circolarità e promuovere comportamenti sostenibili.
Un impegno che dura tutto l’anno
L’estate del CONOU accanto a Legambiente è solo una tappa di un impegno che prosegue tutto l’anno.
Ogni litro di olio usato raccolto e rigenerato è una vittoria per l’ambiente, un contributo concreto alla lotta contro i cambiamenti climatici e un passo verso un’economia sempre più circolare. Perché il cambiamento parte da qui, dalle buone pratiche che diventano sistema. E da chi, ogni giorno, lavora per trasformare un problema in una risorsa.
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