Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Tax day in arrivo il 21 luglio. Coinvolti autonomi, imprese e soci di soggetti trasparenti


Si avvicina il tax day del 21 luglio 2025, lavoratori autonomi, imprese, soci di soggetti trasparenti sono chiamati al versamento di IRPEF, IRES, IRAP e contributi previdenziali. Coinvolti anche i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale.

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Il decreto 84 del 2025, all’articolo 13, dispone la proroga dal 30 giugno al 21 luglio 2025 delle imposte dirette, compresa cedolare secca ed IVIE e IVAFE derivanti dal possesso delle attività estere, contributi previdenziali per le casse INPS. La novità riguarda professionisti, artigiani, commercianti, imprese, soci di società trasparenti. Gli importi possono essere versati entro il 20 agosto con una maggiorazione dello 0,40%, inoltre è ammessa la rateizzazione.

L’articolo 13 del decreto 84/2025 elenca i soggetti beneficiari della proroga. Si tratta di:

  • soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale);
  • soggetti presentano cause di esclusione dagli Isa;
  • contribuenti in regime forfettario e dei minimi;
  • soci di società, associazioni, imprese.

Vediamo tutti i versamenti del tax day del 21 luglio 2025 per imprese, lavoratori autonomi, soci si società per trasparenza.

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Tax day per Lavoratori autonomi, commercianti e professionisti: entro il 21 luglio versano IRPEF e contributi

Dopo la proroga disposta con il decreto 84/2025 i lavoratori autonomi sono chiamati al versamento dell’IRPEF entro il 21 luglio.

Sono tenuti al versamento i lavoratori autonomi con partita IVA ordinaria o forfettaria. Il versamento ha a oggetto il saldo 2024 e il primo acconto 2025 calcolato sul saldo del 2024.

Per chi applica il regime forfettario non si parla di IRPEF, ma di imposta sostitutiva sul reddito. La stessa ha un’aliquota del 15%, per i primi 5 anni di attività vi è la possibilità di ottenere un ulteriore sconto di imposta e si applica un’aliquota del 5%. L’imposta sostitutiva non prevede l’applicazione di addizionali regionali e comunali.

Considerando che i contributi previdenziali per i soggetti citati devono essere versati entro il termine di scadenza previsto per le imposte sui redditi, slittano al 21 luglio anche i versamenti dei contributi previdenziali per artigiani, commercianti e iscritti alla Gestione Separata INPS.


Ires, doppio tax day: istruzioni soci trasparenti

Doppia attenzione deve essere posta per le società di capitali che devono versare entro il 21 luglio l’IRES (Imposta sul Reddito delle Società).

L’IRES è disciplinata dal decreto legislativo 344 del 2003 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2004 in sostituzione dell’IRPEG (Imposta sul reddito delle persone giuridiche). Si tratta di un’imposta proporzionale, a differenza dell’IRPEF, con aliquota al 24%.

Occorre però prestare attenzione perché le società di capitali possono scegliere di applicare il regime ordinario o per trasparenza.

Il regime IRES ordinario prevede:

  • tassazione al 24% sugli utili;
  • al momento della distribuzione di utili ai soci, gli stessi devono versare al momento della percezione una ritenuta a titolo d’imposta del 12,5%, se la partecipazione è non qualificata;
  • se la partecipazione è qualificata l’utile concorre al reddito complessivo nella misura del 49,72%.
  • Se i soci della società non sono persone fisiche, ma società di capitali, l’utile percepito concorrerà alla formazione del loro reddito d’impresa per un ammontare pari al 5%,

Per evitare quindi la doppia imposizione, la società può adottare il regime per trasparenza, questo può essere adottato da:

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  • le società di capitali interamente partecipate da altre società di capitali, ex art. 115 TUIR;
  • le società a ristretta base proprietaria, cioè le s.r.l., interamente partecipate da persone fisiche, ex art. 116 TUIR;
  • Inoltre, i soci devono avere una percentuale di diritti di voto esercitabili in assemblea dei soci e di partecipazione agli utili non inferiore al 10% e non superiore al 50%.

Le società che optano per il regime per trasparenza, si comportano come le società di persone, l’utile viene quindi attribuito ai soci, in proporzione rispetto alla percentuale di partecipazione, e costoro pagano solo l’IRPEF. La proroga al 21 luglio dell’IRPEF ha riguardato non solo i lavoratori autonomi e i professionisti, ma anche i soci delle società che adottano il regime per trasparenza.

Tax day IRAP al 21 luglio per le società

Il Tax Day del 21 luglio non riguarda solo l’[RPEF a carico dei lavoratori autonomi e professionisti, ma anche l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Dal versamento dell’IRAP sono state escluse le persone fisiche esercenti attività di impresa, artigiani, commercianti, esercenti arti e professioni. Di fatto è dovuta dalle società, amministrazioni ed enti pubblici. Anche in questo caso entro il 21 luglio è necessario versare saldo 2024 e acconto 2025.

Concordato preventivo biennale, al via i primi pagamenti

Entro il 21 luglio, affrontano la prima scadenza importante anche i contribuenti che hanno optato per il concordato preventivo biennale. In questo caso è necessario versare le imposte come da accordi con il Fisco.

Non si versa il saldo 2024 sul reale reddito prodotto, ma su quello oggetto di accordo e l’acconto 2025 è a sua volta calcolato avendo come riferimento l’accordo. Sul maggior reddito si può applicare la flat tax al 15%, su un importo massimo di 85.000 euro.

Non solo l’imposta sostitutiva dovuta dai soggetti ISA rientra nella proroga, ma anche quella di competenza dei forfettari ex articolo 31-bis che per il solo anno 2024 hanno aderito al concordato preventivo biennale.


Approvato il nuovo condono fiscale per chi aderisce al concordato preventivo biennale

Rateizzazione imposte in scadenza il 21 luglio 2025

Si è visto che le scadenze previste per i titolari di partita IVA, lavoratori autonomi, soci di società che applicano il regime per trasparenza sono numerosi, è quindi prevista la possibilità di rateizzazione degli importi.

Per evitare esborsi importanti in unica soluzione perdendo così liquidità, è possibile rateizzare gli importi, in questo caso le scadenze sono:

  • prima rata al 21 luglio senza interessi;
  • seconda rata al 20 agosto 2025 con 0,18% di interessi;
  • terza rata al 16 settembre con 0,51% di interessi;
  • quarta rata al 16 ottobre con 0,84% di interessi;
  • quinta rata al 17 novembre con 1,17% di interessi;
  • sesta rata al 16 dicembre con 1,50% di interessi.

Chi inizia a pagare dal 20 agosto, deve far slittare di un mese tutti i versamenti sopra visti.


Scadenze fiscali luglio 2025, rottamazione, condono fiscale, Iva e Irpef



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