Un cantiere lungo più di due anni, 10 milioni e 943mila euro spesi, polemiche a non finire, operai che sembravano non bastare, lavori iniziati e poi sospesi, quando sotto terra comparve il muro della città antica. Adesso una data farà archiviare tutto: «Entro Ferragosto riapre via Roma», ufficializzano dal Comune.
La cornice
Su questa riqualificazione diventata odissea, i particolari da consegnare alla storia sono più di uno: nientemeno che Stefano Boeri, archistar della Madonnina, fu ingaggiato da Paolo Truzzu per cambiare volto alla passeggiata dei cagliaritani. Era il 2022. Il sindaco di FdI decideva di affidarsi al professionista simpatizzante dell’altra parte politica per fare la rivoluzione nel cuore della città. È finita un po’ alla maniera di Tancredi nel Gattopardo: cambiare tutto per non cambiare niente. Massimo Zedda, nuovo primo cittadino da giugno 2024, il bosco (bocciato dai cittadini per ragioni di sicurezza) non l’ha voluto, idem il tunnel per lasciare via Roma libera dalle macchine. Sarebbe stato un tutt’uno dai portici al porto: basalto, verde e acqua, facendo lievitare il conto dei lavori sino a ottanta milioni di euro.
Ultimo atto
«Lì non si passa, è pericoloso», avverte il capocantiere, rivolgendosi ai curiosi fuori dalla recinzione. La parte di via Roma ancora sotto lucchetto comincia dall’incrocio con via dei Mille. Ma nel tratto che prosegue sino a via Baylle i lavori sono pressoché finiti. C’è l’erba, ci sono le piante aromatiche, le panchine ancora incellofanate, la corsia per passeggiare, due blocchi con doppia panca e tavolino al centro, come nei grandi parchi, e financo i cestini a uso esclusivo di chi porta i cani a spasso (i sacchetti igienici si buttano solo lì, c’è pure il disegnino con l’amico a quattro zampe).
Gli assessori
Yuri Marcialis, titolare di Mobilità, Infrastrutturazione urbana e Gestione degli uffici, non lesina i dettagli: «Il tratto di via Roma attualmente interessato dai lavori, avviati a febbraio 2025, sarà riaperto entro Ferragosto. Da lunedì avremo un calendario che scandirà l’eliminazione progressiva delle recinzioni e il ritorno alla piena fruibilità dello spazio pubblico. È un passaggio fondamentale, parte di un intervento più ampio avviato nel 2023, che segna un ulteriore passo avanti nella riqualificazione di uno degli assi urbani più simbolici della città». Carlo Serra, assessore allo Sviluppo economico, dice: «Siamo contenti di vedere la fine di questo importante cantiere. È chiaro che il blocco della viabilità su via Roma in questi anni non può aver favorito le attività produttive del centro storico; fortunatamente abbiamo un tessuto economico sano e la maggior parte delle imprese commerciali, seppur con molta difficoltà, è riuscita a resistere. Ora ci aspettiamo una ripresa che presumiamo si possa sentire concretamente nella prossima stagione, ma dobbiamo iniziare a lavorarci da subito. Il Comune, in sinergia con le associazioni di categoria e le singole attività, farà la propria parte per accompagnare questo rilancio».
L’opposizione
Edoardo Tocco, quota FI, nella passata consiliatura era il presidente del Consiglio. «Quello di via Roma – ricorda – è un progetto partito con la vecchia amministrazione e dopo troppo tempo vede la fine. Per il centro storico è stata una sofferenza, ma le attività della zona riusciranno a ritrovare la propria economia. Ci sono state anche troppe critiche: quando ai cagliaritani tocchi via Roma, stai aprendo una ferita. Adesso è ora che si rimargini». La riqualificazione del primo tratto fu promossa da cittadini e turisti. Manca poco per conoscere la seconda pagella di una progettazione costata 542.949,36 euro.
Alessandra Carta
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