Sono 63 i primi hub urbani e di prossimità riconosciuti dalla Regione da Rimini a Piacenza- nelle grandi città, ma anche nei piccoli comuni delle aree interne e appenniniche- che ora potranno accedere all’assegnazione delle risorse per realizzare interventi di qualificazione, sviluppo e promozione: 14 milioni di euro che verranno assegnati dalla Regione tramite un bando in uscita entro la fine del 2025.
Al termine di una valutazione compiuta da un apposito nucleo tecnico, la Regione ha, infatti, accolto tutte le candidature di riconoscimento che erano state presentate dai Comuni entro il 31 marzo.
Nel dettaglio: in provincia di Bologna le domande arrivate riguardano 6 Comuni per 7 hub; in provincia di Forlì-Cesena, 5 Comuni per 9 hub; in quella di Ferrara 4 Comuni e 6 hub; in quella di Modena 10 Comuni e 12 hub. Passando al territorio della provincia di Piacenza, 3 Comuni hanno presentati domande per 3 hub, nel Parmense 4 Comuni per 4 hub; nel Ravennate 2 Comuni per 2 hub. In provincia di Reggio Emilia 7 i Comuni e 13 gli hub, in quella di Rimini, 3 i Comuni e 7 gli hub.
“Da parte dei Comuni e dei territori abbiamo rilevato una grande attenzione: una mobilitazione e vivacità di proposte interessanti, che confidiamo possano dar vita a progettualità significative per lo sviluppo delle città e dei territori interessati– ha sottolineato l’assessora al Commercio, Roberta Frisoni-. Un risultato dunque molto positivo, considerando che siamo all’avvio di un nuovo percorso. Ora gli hub che hanno ottenuto il riconoscimento regionale potranno concorrere all’assegnazione dei 14 milioni di euro che metteremo a disposizione per gli interventi di qualificazione e sviluppo delle aree individuate. Mentre ulteriori hub urbani e di prossimità potranno essere candidati al riconoscimento alla scadenza prevista a marzo del prossimo anno, anche grazie agli ulteriori contributi che proprio in queste settimane stiamo assegnando per la realizzazione di nuovi studi di fattibilità. La nuova legge regionale sul commercio entra dunque nel pieno della sua applicazione, per promuovere uno sviluppo pienamente sostenibile da un punto di vista sociale ed economico, e una nuova qualità delle nostre città”.
Soddisfazione a Modena
“Accogliamo con soddisfazione l’approvazione dell’hub urbano di Modena da parte della Regione, frutto di un importante lavoro di squadra con i soggetti operanti in centro storico. Adesso avanti con il lavoro per presentare in tempo brevi il progetto alla città, assieme a tutti i partner coinvolti, e per renderlo operativo il prima possibile”, è stato il commento è dell’assessore alla Promozione economica e attrattività Paolo Zanca.
L’ok rappresenta un primo tassello per l’attivazione del progetto, che consiste in un insieme di interventi strategici di rivitalizzazione e innovazione mirati a una specifica area della città con consolidata vocazione commerciale. In particolare, lo studio (che ingloba anche il Novi Sad, in un’ottica di riqualificazione dell’area) è stato condiviso nei mesi scorsi con una rete di realtà e soggetti operanti in centro storico, e definisce azioni di promozione, valorizzazione e rilancio di attività economiche e servizi nel centro storico di Modena, da attuare in modo integrato e con regia unitaria.
“L’approvazione – prosegue l’assessore – ci consente adesso di dare vigore all’attivazione dell’hub che rappresenta uno strumento forte e innovativo per rilanciare il centro storico, dando anche strumenti concreti agli operatori economici per affrontare i rapidi cambiamenti in corso riguardanti il commercio”.
In arrivo 14 milioni di euro per lo sviluppo e la qualificazione delle aree
Dei 63 hub urbani e prossimità, 47 sono hub urbani, dunque per lo più nei centri storici e comunque nelle aree più centrali delle città; 16 si riferiscono a hub di prossimità, vale a dire aree più decentrate, vicine ai luoghi di abitazione e di lavoro per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone, con potenzialità di sviluppo e crescita, anche in termini di attrattività.
Tutte le nuove aree, che saranno iscritte nell’elenco regionale, potranno concorrere all’assegnazione dei 14 milioni di euro in arrivo grazie a un bando della Regione in uscita entro la fine dell’anno. Risorse destinate ai Comuni, per la riqualificazione delle aree e l’accessibilità degli hub riconosciuti, lo sviluppo innovativo e sostenibile delle imprese insediate o da insediarsi nell’area, con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile e femminile e per attività ed iniziative di promozione delle attività, in stretta relazione con le strategie delle città e dei territori.
In assegnazione le risorse per nuovi studi di fattibilità
Sono in fase di concessione le risorse 2025 per la realizzazione da parte dei Comuni degli studi di fattibilità propedeutici al riconoscimento e alla realizzazione di ulteriori hub urbani e di prossimità: complessivamente 1,5 milioni di euro per 63 Comuni beneficiari. Nel 2024 per la realizzazione degli studi di fattibilità la Regione aveva concesso 1 milione di euro.
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