Il panorama delle fusioni e acquisizioni di questa settimana presenta una serie di operazioni di grande rilievo che interessano settori che vanno dall’assicurazione alla diagnostica, fino all’energia. Dalle innovazioni normative che consentono il consolidamento dei giacimenti petroliferi alle integrazioni miliardarie nel settore biotecnologico, il ritmo delle operazioni non accenna a rallentare. Ecco le operazioni e gli aggiornamenti più significativi a livello globale.
Waters – Becton Dickinson
Waters Corp. acquisirà l’unità di bioscienze e diagnostica di Becton Dickinson con un accordo Reverse Morris Trust del valore di 17,5 miliardi di dollari. L’operazione frutterà a Becton un pagamento in contanti di 4 miliardi di dollari e lascerà ai suoi azionisti una partecipazione del 39% nella società risultante dalla fusione, che opererà con il nome Waters. L’accordo raddoppia il mercato potenziale dell’azienda a 40 miliardi di dollari e dovrebbe aumentare significativamente i ricavi ricorrenti e l’EBITDA fino al 2030.
ADNOC – OMV
ADNOC sta trasferendo la sua quota del 24,9% in OMV alla sua divisione di investimento XRG, in preparazione alla costituzione di Borouge Group International (BGI), un gigante delle poliolefine da 60 miliardi di dollari. BGI fonderà le attività di Borealis di OMV e Borouge di ADNOC, creando il quarto produttore mondiale di poliolefine. La quota di ADNOC dopo la fusione, pari a quasi il 47%, sarà detenuta tramite XRG, in attesa dell’approvazione delle autorità di regolamentazione.
Baloise – Helvetia
Le compagnie assicurative svizzere Baloise e Helvetia hanno incaricato McKinsey di fornire consulenza sulla loro proposta di fusione, che dovrebbe essere completata entro il 2028. La combinazione darà vita al secondo operatore assicurativo della Svizzera e l’attenzione è già sull’integrazione post-fusione. Entrambe le società hanno confermato di aver richiesto una consulenza esterna, dimostrando un serio impegno a gestire le complesse sinergie operative.
SLB – ChampionX
L’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati ha autorizzato l’acquisizione di ChampionX da parte di SLB per 8 miliardi di dollari, rimuovendo l’ultimo ostacolo normativo. L’operazione rafforzerà i sistemi di produzione e i servizi chimici di SLB per l’estrazione del petrolio. Le società prevedono di finalizzare la fusione il 16 luglio, dopo le precedenti approvazioni da parte della Norvegia e di altre giurisdizioni.
Zeekr – Geely
Geely sta acquisendo Zeekr attraverso una fusione che valuta il produttore cinese di veicoli elettrici a 26,87 dollari per ADS, con un premio del 18,9%. Gli azionisti possono optare per contanti o azioni Geely in un’operazione finanziata internamente o tramite debito. Dopo la fusione, Zeekr sarà completamente integrata in Geely, pur mantenendo la propria identità di marca, e sarà delistata dal NYSE entro la fine dell’anno.
AngloGold Ashanti – Augusta Gold
AngloGold Ashanti acquisirà Augusta Gold in un accordo interamente in contanti del valore di circa 152 milioni di dollari canadesi, offrendo 1,70 dollari canadesi per azione, con un premio del 28%. L’acquisizione conferisce ad AngloGold il controllo totale del progetto aurifero Reward nel distretto di Beatty, in Nevada, consolidando la sua posizione nella regione dopo la precedente acquisizione degli asset Crown di Coeur nelle vicinanze. L’accordo dovrebbe essere concluso nel quarto trimestre del 2025, in attesa dell’approvazione degli azionisti e delle autorità di regolamentazione.
Eaton – Resilient Power Systems
Eaton ha firmato un accordo per l’acquisizione di Resilient Power Systems, uno sviluppatore di stazioni di ricarica per veicoli elettrici focalizzato sull’elettrificazione delle flotte e sul supporto alla rete. Sebbene i termini non siano stati resi noti, l’accordo rafforza in modo significativo le capacità di Eaton nella ricarica vehicle-to-everything (V2X) e nella resilienza energetica in tutto il Nord America. L’acquisizione fa seguito alla collaborazione strategica di Eaton con ChargePoint e dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2025.
Schneider Electric – Temasek (joint venture indiana)
Schneider Electric è in trattativa per acquisire la quota del 35% di Temasek nella loro joint venture indiana, con l’obiettivo di ottenere la piena proprietà in un accordo del valore di circa 1 miliardo di dollari. La joint venture, costituita nel 2018 dopo la fusione delle attività di Schneider con il business dell’automazione elettrica di L&T, è fondamentale per la strategia di crescita di Schneider nell’Asia meridionale. Il successo dell’accordo darebbe a Schneider il controllo completo su uno dei suoi mercati in più rapida crescita, anche se le discussioni sono ancora in corso.
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