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Il panorama del venture capital nel Q2 2025: il dominio della hard tech e il valore dell’AI


Il panorama globale del venture capital nel secondo trimestre del 2025 è stato definito da dinamiche contrastanti, con un volume di finanziamenti che ha mantenuto un elevato livello ma un continuo declino nel numero di accordi. Il rapporto “State of Venture” di CB Insights, che analizza in profondità il dealmaking, il finanziamento e le uscite delle società private di venture capital, fornisce una panoramica completa di queste tendenze.

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Questo trimestre ha visto un totale di 94,6 miliardi di dollari in finanziamenti globali, il secondo totale più alto dal secondo trimestre del 2022 e il terzo trimestre consecutivo sopra i 90 miliardi di dollari. Nonostante questa notevole cifra di finanziamento, il volume degli accordi è sceso del 9% a 6.028 accordi, il livello più basso dal quarto trimestre del 2016. Gli investitori, tuttavia, stanno mostrando un’aggressività crescente nelle loro decisioni di investimento. La dimensione media degli accordi ha raggiunto un nuovo massimo di 3,5 milioni di dollari nel 2025 fino ad oggi.

L’ascesa dominante della hard tech

Un fenomeno distintivo del secondo trimestre del 2025 è l’emergere della hard tech come attore principale negli investimenti di venture capital. Sei dei dieci maggiori accordi globali del trimestre sono stati destinati a società di hard tech, totalizzando 8,7 miliardi di dollari in finanziamenti. Questo dato sottolinea un cambiamento significativo che è “likely to define the next chapter of venture investing“.

Tra gli accordi più notevoli in questo settore figurano World View con 2,6 miliardi di dollari, Anduril con 2,5 miliardi di dollari e Montera Infrastructure con 1,5 miliardi di dollari. Queste cifre mettono in evidenza la fiducia degli investitori in tecnologie complesse e fisiche che spesso richiedono ingenti capitali e lunghi cicli di sviluppo. World View, un’azienda statunitense nel settore degli industriali, aerospazio e difesa, ha chiuso un accordo di Serie E da 2,6 miliardi di dollari il 22 maggio 2025.

Anduril, anch’essa statunitense nel settore degli industriali, aerospazio e difesa, ha ottenuto 2,5 miliardi di dollari in un round di Serie G il 5 giugno 2025, con una valutazione di 30,5 miliardi di dollari e investitori come Founders Fund e T. Rowe Price. Montera Infrastructure, nel settore dei servizi IT e infrastrutture e hosting negli Stati Uniti, ha ricevuto 1,5 miliardi di dollari in un round non divulgato il 23 aprile 2025.

Il finanziamento delle aziende AI

Le aziende di intelligenza artificiale (AI) continuano a godere di un notevole premio di finanziamento nel 2025. La dimensione media degli accordi per le aziende AI è stata di 4,6 milioni di dollari, un aumento significativo rispetto ai 3,5 milioni di dollari del mercato più ampio. Questa discrepanza è particolarmente evidente nei settori dell’auto tech, della robotica e della cybersecurity. Il rapporto suggerisce che, se questa tendenza persiste, “le startup nel campo dell’intelligenza artificiale potrebbero sfidare i parametri di riferimento standard, ottenendo valutazioni più elevate grazie al potenziale percepito piuttosto che alle prestazioni”. Questo riflette una forte convinzione nel potenziale futuro dell’AI piuttosto che nelle sole performance attuali.

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Nel secondo trimestre del 2025, il settore AI ha raccolto 47,3 miliardi di dollari di finanziamenti in 1.403 accordi. Gli Stati Uniti hanno dominato i finanziamenti AI, con 39,7 miliardi di dollari in 728 accordi, seguiti dall’Europa con 4,4 miliardi di dollari in 307 accordi e dall’Asia con 2,1 miliardi di dollari in 300 accordi. Le aziende AI hanno mostrato anche una quota maggiore di accordi in fase iniziale, con il 72% nel 2025 YTD.

Tra i maggiori accordi AI nel Q2 2025 figurano:

  • Scale: 14,8 miliardi di dollari in un corporate minority round il 11 giugno 2025, con Meta come investitore, raggiungendo una valutazione di 30,2 miliardi di dollari.
  • xAI: 5 miliardi di dollari in un round di Serie D il 30 giugno 2025, con investitori non divulgati.
  • Thinking Machines Lab: 2 miliardi di dollari in un seed VC round il 20 giugno 2025, con Andreessen Horowitz, Accel e Conviction Partners, valutata 10,0 miliardi di dollari.
  • Anysphere: 900 milioni di dollari in un round di Serie C il 4 maggio 2025, con Thrive Capital, Accel, Andreessen Horowitz e DST Global, valutata 9,9 miliardi di dollari.

Cambiamenti nel panorama delle acquisizioni e del CVC

Il secondo trimestre del 2025 ha evidenziato un calo significativo nelle attività di fusione e acquisizione (M&A) da parte delle grandi aziende tecnologiche, con solo 12 accordi previsti per il 2025, in forte calo rispetto ai 66 del 2014. Parallelamente, le acquisizioni di AI hanno raggiunto un “record high”, riflettendo la crescente necessità di “AI capabilities” per rimanere competitivi. Questo suggerisce uno spostamento strategico delle grandi aziende tecnologiche verso investimenti di minoranza, che sono “surging to a projected 14 investments by year end”.

Il deal-making dei Corporate Venture Capital (CVC) ha registrato un calo dell’8% nel Q2 2025, raggiungendo 742 accordi, il punto più basso in oltre sette anni. Nonostante il minor numero di accordi, la dimensione media degli accordi CVC ha raggiunto i suoi livelli più alti dal 2021. Un dato interessante è che gli accordi che coinvolgono tre o più CVC hanno toccato un record del 32%, indicando una “possible collaboration necessity for large funding rounds in capital-intensive sectors”.

Nel Q2 2025, il finanziamento CVC ha raggiunto 17 miliardi di dollari in 742 accordi. L’Asia ha guidato il volume degli accordi CVC con 280 accordi e 1,9 miliardi di dollari di finanziamenti, mentre gli Stati Uniti hanno ricevuto 10,7 miliardi di dollari di finanziamenti in 260 accordi. I principali CVC per numero di aziende nel Q2 2025 includono Mitsubishi UFJ Capital (Giappone) con 23 aziende, Google Ventures (Stati Uniti) con 20 e Coinbase Ventures (Stati Uniti) con 19.

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Il mercato degli unicorni

Il secondo trimestre del 2025 ha visto la nascita di 32 nuovi unicorni (aziende private valutate oltre 1 miliardo di dollari) a livello globale. Il numero totale di unicorni è salito a 1.285. Gli Stati Uniti hanno contribuito con il maggior numero di nuovi unicorni, 21, portando il loro totale a 719. L’Europa ha visto 6 nuovi unicorni (totale 203) e l’Asia 3 nuovi unicorni (totale 289).

Tra i principali “unicorn births” nel Q2 2025 vi sono:

  • Thinking Machines Lab: valutata 10 miliardi di dollari, Stati Uniti, software e servizi Internet.
  • CHAOS Industries: valutata 2 miliardi di dollari, Stati Uniti, industriali, aerospazio e difesa.
  • Kalshi: valutata 2 miliardi di dollari, Stati Uniti, software e servizi Internet.
  • Supabase: valutata 2 miliardi di dollari, Stati Uniti, software e servizi Internet.
  • Pathos: valutata 1,6 miliardi di dollari, Stati Uniti, sviluppo farmaci in ambito sanitario.

Le aziende di maggior valore tra gli unicorni globali nel Q2 2025 includono:

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  • SpaceX: 350 miliardi di dollari.
  • ByteDance: 300 miliardi di dollari.
  • OpenAI: 300 miliardi di dollari.
  • Stripe: 70 miliardi di dollari.

Tendenze delle uscite

Le uscite nel mercato del venture capital includono IPO, M&A e SPAC. Nel secondo trimestre del 2025, si sono registrate 85 IPO, 2.053 M&A e 7 SPAC. La maggior parte delle uscite per M&A si è verificata in Europa (39%) e negli Stati Uniti (36%).

Tra le principali uscite M&A nel Q2 2025:

  • Cox Communications: valutata 34,5 miliardi di dollari, acquisita da Charter Communications.
  • io: valutata 6,5 miliardi di dollari, acquisita da OpenAI.
  • Dotmatics: valutata 5,1 miliardi di dollari, acquisita da Siemens.

Tra le principali IPO nel Q2 2025:

  • Chime: valutata 9,8 miliardi di dollari, settore finanziario.
  • Circle: valutata 6,9 miliardi di dollari, software e servizi Internet.
  • Caris Life Sciences: valutata 6 miliardi di dollari, software e servizi Internet.

Focus sui settori chiave

  • AI (Intelligenza Artificiale): come menzionato, l’AI continua ad attrarre ingenti capitali. La media di finanziamento per le aziende AI in Q2’25 è stata di 4,6 milioni di dollari contro i 3,5 milioni di dollari per il mercato generale. Gli investimenti in fase iniziale rappresentano la maggior parte degli accordi AI, con il 72% nel 2025 YTD. I nuovi unicorni AI nel Q2’25 sono stati 15, portando il totale a 302. Tra i principali investitori VC in AI nel Q2’25 si distinguono General Catalyst (23 aziende) e Khosla Ventures (23 aziende). Per i CVC, Google Ventures è stato il più attivo con 9 aziende.
  • Fintech (Tecnologie Finanziarie): il settore Fintech ha raccolto 10,5 miliardi di dollari in 804 accordi nel Q2’25. Gli Stati Uniti hanno rappresentato il 43% degli accordi e 6,3 miliardi di dollari di finanziamenti. La dimensione media degli accordi Fintech nel 2025 YTD è di 4,5 milioni di dollari. Il 66% degli accordi Fintech sono in fase iniziale. Accordi di rilievo nel Fintech includono:
  • Plaid: 575 milioni di dollari.
  • Rippling: 450 milioni di dollari.
  • Addepar: 230 milioni di dollari. Coinbase Ventures è stato il CVC più attivo nel Fintech nel Q2’25 con 13 aziende.

Digital Health (Salute Digitale): nel Q2’25, il Digital Health ha registrato 4,4 miliardi di dollari di finanziamenti in 267 accordi. Gli Stati Uniti hanno dominato con 3,6 miliardi di dollari in 145 accordi. La dimensione media degli accordi nel Digital Health ha raggiunto i 6 milioni di dollari nel 2025 YTD. Le prime fasi continuano a dominare, con il 55% degli accordi in fase iniziale. Tra i principali accordi:

  • Neuralink: 650 milioni di dollari.
  • Pathos: 365 milioni di dollari.
  • Abridge: 300 milioni di dollari. Google Ventures è stato il CVC più attivo in Digital Health con 4 aziende.

Insurtech (tecnologie assicurative): il settore Insurtech ha ottenuto 1,1 miliardi di dollari di finanziamenti in 91 accordi nel Q2’25. La maggior parte di questi finanziamenti, 0,8 miliardi di dollari, e il 60% degli accordi sono andati agli Stati Uniti. La dimensione media degli accordi è stata di 4,2 milioni di dollari nel 2025 YTD. Gli accordi in fase iniziale rappresentano il 60%. Gravie con 144 milioni di dollari e Bestow con 120 milioni di dollari sono tra i maggiori accordi nel settore.

Tendenze geografiche

Stati Uniti: gli Stati Uniti hanno continuato a essere il fulcro dell’attività di venture capital, con 68,7 miliardi di dollari di finanziamenti e 2.430 accordi nel Q2’25. La dimensione media degli accordi negli Stati Uniti nel 2025 YTD è stata di 4,3 milioni di dollari. Le principali regioni statunitensi per finanziamenti nel Q2’25 sono state:

  • Silicon Valley: 37 miliardi di dollari in 574 accordi.
  • New York: 6,2 miliardi di dollari in 328 accordi.
  • Los Angeles: 5,8 miliardi di dollari in 147 accordi.
  • Boston: 3,3 miliardi di dollari in 140 accordi.
  • Seattle: 1,3 miliardi di dollari in 66 accordi.
  • Dallas: 0,6 miliardi di dollari in 58 accordi.
  • Austin: 0,8 miliardi di dollari in 57 accordi.
  • Miami: 0,6 miliardi di dollari in 67 accordi.
  • Atlanta: 0,3 miliardi di dollari in 26 accordi.
  • Philadelphia: 0,8 miliardi di dollari in 111 accordi.
  • Raleigh: 0,5 miliardi di dollari in 26 accordi.

Europa: l’Europa ha visto 13,8 miliardi di dollari di finanziamenti in 1.497 accordi nel Q2’25. Il 70% degli accordi è in fase iniziale. Tra i maggiori accordi europei spiccano:

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Saldo e stralcio

 

  • Helsing (Germania): 693 milioni di dollari.
  • Tripledot (Regno Unito): 400 milioni di dollari.
  • Cato Networks (Israele, classificato in Europa): 359 milioni di dollari.
  • SkyNRG (Paesi Bassi): 340 milioni di dollari.

Asia: l’Asia ha raccolto 9 miliardi di dollari in 1.700 accordi nel Q2’25. Il 67% degli accordi asiatici sono in fase iniziale. Tra i maggiori accordi asiatici:

  • GreenLine (India): 275 milioni di dollari.
  • Biren Technology (Cina): 209 milioni di dollari.
  • Groww (India): 200 milioni di dollari.
  • Cavan (Cina): 168 milioni di dollari.

Canada: Il Canada ha totalizzato 1,3 miliardi di dollari in 112 accordi. Il 62% degli accordi è in fase iniziale. Accordi significativi includono:

  • Cohere: 500 milioni di dollari.
  • Tailscale: 160 milioni di dollari.

America Latina: la regione ha registrato 0,5 miliardi di dollari in 123 accordi. Il 67% degli accordi in LatAm sono in fase iniziale. I maggiori accordi includono Agrolend e Kapital.

Africa: l’Africa ha ricevuto 0,3 miliardi di dollari in 67 accordi. L’8% degli accordi è in fase tardiva, il 68% in fase iniziale. Stitch con 55 milioni di dollari e Valu con 27 milioni di dollari sono stati tra i maggiori accordi.

Oceania: l’Oceania ha raccolto 0,8 miliardi di dollari in 69 accordi. Il 71% degli accordi sono in fase iniziale. Firmus Technologies con 182 milioni di dollari e Airwallex con 150 milioni di dollari sono tra i principali accordi.

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I principali investitori nel Q2 2025

I “top investors” sono classificati in base al numero di aziende uniche che finanziano in un trimestre, escludendo i follow-on deal. Globalmente, i principali investitori VC per numero di aziende nel Q2’25 sono stati:

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Contributi per le imprese

 

  • General Catalyst: 44 aziende.
  • Khosla Ventures: 36 aziende.
  • Andreessen Horowitz: 35 aziende.
  • Accel: 34 aziende.
  • Lightspeed Venture Partners: 31 aziende.

Per i CVC, i più attivi globalmente sono stati:

  • Mitsubishi UFJ Capital (Giappone): 23 aziende.
  • Google Ventures (Stati Uniti): 20 aziende.
  • Coinbase Ventures (Stati Uniti): 19 aziende.

Metodologia del rapporto CB Insights

Il rapporto si basa su finanziamenti azionari “into private companies only”. Sono esclusi i round di finanziamento raccolti da società pubbliche e gli investimenti di private equity non azionari come buyouts o consolidamenti. Per gli investimenti a tranche, viene incluso solo l’importo chiuso nel trimestre. I round di finanziamento sono verificati tramite depositi normativi, conferma diretta, comunicati stampa o fonti mediatiche credibili. Sono inclusi i finanziamenti azionari a joint venture e spin-off. I dati sugli unicorni includono società private valutate 1 miliardo di dollari o più nei mercati privati a livello globale, con le valutazioni divulgate attraverso le stesse fonti. Le uscite comprendono IPO, SPAC, accordi di M&A annunciati pubblicamente e altri eventi di liquidità, e vengono contate solo le prime uscite. La sede centrale delle aziende è determinata da fonti pubblicamente disponibili. Tutte le cifre nel rapporto sono in dollari statunitensi. Le tendenze di finanziamento statunitensi seguono la metodologia delle aree statistiche combinate (CSA), con la Silicon Valley che si riferisce alla CSA di San Jose-San Francisco-Oakland.

Prospettive future

Il panorama del venture capital nel secondo trimestre del 2025 suggerisce una fase di consolidamento e riorientamento strategico. Nonostante la diminuzione del volume degli accordi, il robusto afflusso di capitali, specialmente in settori ad alta intensità tecnologica come la hard tech e l’AI, evidenzia una chiara preferenza degli investitori per settori considerati trainanti per il prossimo ciclo di innovazione.

“L’ascesa dell’hard tech rappresenta un cambiamento che probabilmente definirà il prossimo capitolo degli investimenti in venture capital”, mentre le aziende AI continuano a “ottenendo valutazioni più elevate grazie al potenziale percepito piuttosto che alle prestazioni”. Questi elementi, uniti ai cambiamenti nelle strategie di M&A delle grandi aziende tecnologiche e all’evoluzione del deal-making CVC, dipingono un quadro complesso ma dinamico per il futuro degli investimenti di venture capital.



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