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Bonus libri

Il Bonus libri è la misura in favore delle famiglie in difficoltà economica che si prefigge di aiutarle nel sostenere le spese sull’acquisto dei testi scolastici. Recentemente, il bonus libri scolastici ha visto aumentare i fondi per finanziare questo aiuto, in modo da allargare il numero dei beneficiari, arrivando a 107 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’istruzione e del Merito per l’anno scolastico 2025/2026. I 4 milioni di euro in più messi a disposizione delle famiglie meno abbienti per il prossimo anno di scuola e ed i 6 milioni di euro aggiunti per il 2026/2027 vanno nella direzione di ridurre l’incidenza della spesa dei libri di testo dei figli sulle famiglie già con problemi economici.

Vediamo insieme come funziona il Bonus libri, a chi spetta e cosa si può acquistare con questo incentivo, in base a quello che hanno pubblicato fin qui le singole Regioni ed i Comuni.

Come funziona il bonus libri scolastici?

Per ottenere il Bonus libri è necessario che le famiglie rispettino alcuni requisiti, in particolare quelli ISEE, che variano in base al territorio di appartenenza.

Infatti, si può accedere al bonus libri scolastici solo se invia un’apposita domanda e si rientra nei criteri pubblicati dalle Regioni e dai Comuni che attraverso i loro bandi rendono possibili la distribuzione dei contributi in favore delle famiglie che ne fanno richiesta.

I bandi regionali e comunali quantificano anche l’importo del contributo erogato, ad esempio se corrispondere l’intero ammontare della spesa sui libri scolastici, considerando anche il reddito di chi ne fa domanda.

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Per questi motivi, è utile consultare i bandi per comprendere se il contributo viene erogato tramite voucher o rimborso e le maggiori risorse messe disposizione dal MIM vogliono rendere più facile l’accesso ad un numero più elevato di famiglie.

Chi ha diritto al bonus libri?

Il bonus libri scolastici riguarda l’acquisto di testi per le scuole medie e superiori, paritarie e non, statali e private e percorsi di istruzione professionale che durano tre o quattro anni, erogati dalle Regioni e quelli per introdurre i giovani nel mondo del lavoro.

Ogni Regione prevede soglie ISEE differenti e si riferiscono a livelli bassi di reddito, alcune di esse prevedono aiuti extra per le famiglie che hanno figli minorenni con disabilità.

Infatti, il bonus libri non serve solo per coprire i costi dei libri scolastici, ma anche il materiale previsto dal piano didattico e che serve per il percorso di studi dei propri figli, come ad esempio dizionari e dispositivi tecnologici.

Per l’anno scolastico 2025/2026 è necessario consultare i siti internet della propria Regione e Comune di residenza per conoscere nel dettaglio i requisiti necessari per accedere al contributo economico e la scadenza per effettuare la relativa domanda.

Il bonus libri nelle singole Regioni

Di seguito, elenchiamo le informazioni messe a disposizione dalle singole Regioni relativamente ai bandi per il bonus libri relativo all’anno scolastico 2025/2026:

  • Regione Campania, il contributo può essere richiesto dalla famiglie con ISEE che non supera i 13.300 euro per il libri di testo della scuola primaria e secondaria richiedibile al proprio Comune di residenza;
  • Regione Lombardia, l’aiuto sostiene le famiglie che hanno figli con età compresa tra i 3 ed i 21 anni di età che frequentano un percorso scolastico e di formazione scolastico e rivolto a coprire le spese in base al bando di partecipazione per i libri, la retta scolastica, il personale di sostegno per i disabili e premiare gli studenti più meritevoli;
  • Regione Piemonte, il bando si rivolge alle famiglie con ISEE al di sotto dei 26mila euro che hanno figli nelle scuole paritarie, statali primarie e secondarie, oltre alle agenzie formative;
  • Regione Puglia, le famiglie che hanno un ISEE che non va oltre 12mila euro, 15mila euro se hanno tre o più figli, per i libri delle scuole secondarie di primo o secondo grado;
  • Regione Sardegna, la domanda per il bonus deve essere inviata al Comune di residenza per le famiglie che hanno figli delle scuole secondarie di primo e secondo grado quando non si superano i 20mila euro di reddito annuo;
  • Regione Toscana, il limite ISEE è pari a 15.600 ed i contributi per i libri sono suddivisi in base all’anno frequentato e ci sono importi aggiuntivi per i disabili;
  • Regione Lazio, copre totalmente e parzialmente le spese per libri di testo, dizionari e libri di narrativa consigliati dalla scuola, oltre a strumenti tecnologici utili al percorso scolastico per i figli delle famiglie con ISEE che non supera i 15.493,71 euro che frequentano scuole secondarie di primo e seconda grado paritarie e statali;

Invece, l’Abruzzo prevede dei rimborsi sull’acquisito dei libri scolastici accessibili fino a ottobre, la Basilicata, la Calabria, l’Emilia-Romagna, la Liguria, le Marche, il Molise, la Sicilia, l’Umbria e il Veneto non hanno pubblicato il bando bonus libri, mentre in Friuli Venezia Giulia e Piemonte è già scaduto il termine per fare domanda.

Come richiedere il bonus libri?

La domanda per il bonus libri deve essere presentata online seguendo le procedure presenti sui siti web della propria Regione e Comune di residenza. Le scadenze ancora attive o di di cui si ha notizia sono:

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  • la Regione Puglia prevede due scadenze, da mezzogiorno del 4 luglio al mezzogiorno del 4 agosto 2025 per le famiglie con ISEE sotto i 12mila euro e da mezzogiorno dell’8 settembre al mezzogiorno del 19 settembre 2025 per quelle che non superano i 15mila euro;
  • la Regione Sardegna, è possibile inviare la richiesta entro il 18 luglio 2025.

Nella domanda è necessario inserire l’anno scolastico di iscrizione dei propri figli, il proprio ISEE ed IBAN bancario o postale per ricevere il contributo in questa modalità se prevista dal Comune o dalla Regione di residenza. Serviranno anche la propria carta d’identità valida ed il codice fiscale di richiedente e studente, il titolo di soggiorni per i cittadini non comunitari, oltre alle ricevute di pagamento relative all’acquisto dei libri per la rendicontazione. Per sapere con esattezza i documenti richiesti ed ottenere il bonus libri è consigliabile consultare il sito online del proprio territorio di appartenenza.

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