Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

La lana di Peio fa crescere la maglieria sostenibile di montagna | Gazzetta delle Valli


Come sempre ci accompagna nonna Gianna”.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

L’utilizzo della lana di Pejo permette di avere la materia prima con un positivo ritorno ambientale e una collaborazione per il mantenimento del territorio: l’utilizzo di prati e pascoli da parte del gregge tutelano anche il paesaggio e con esso le attività turistiche locale che arrivano nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio. I capi di Luna Lunatica sono quindi capi che credono nella sostenibilità e che la praticano anche nella lavorazione e che durano nel tempo: un investimento positivo che è diventato realtà grazie al PNRR e a una amministrazione comunale che ci ha fortemente creduto.

“Avevamo l’idea di allargare la nostra attività e questo bando è stato l’occasione più adatta: in due mesi di attività abbiamo visto crescere l’apprezzamento sia dei residenti che dei turisti.» continua Viola «Parte della nostra lana viene dal gregge di Elena, un gregge stanziale, che ogni anno produce quintali di lana non utilizzata, che deve essere smaltita come rifiuto speciale, generando costi inutili per l’allevatore. Per questo, tra le nostre materie prime, abbiamo voluto inserire la lana delle pecore della Val di Pejo per dare valore alle risorse locali e ridare vita ad un materiale da decenni catalogato come rifiuto. La lana viene quindi recuperata, lavata alla fontana come da tradizione, lavorata presso un filatoio nel nord dell’Italia e poi tinta tradizionalmente con l’utilizzo di risorse locali naturali”»

Cosa si intende con il PNRR Bando dei Borghi?

Il finanziamento ottenuto da parte del Comune ha sbloccato anche la possibilità, prevista dal Bando Borghi, di finanziare con massimo 75.000 euro alcune imprese locali che hanno partecipato al bando, chiuso nella primavera scorsa. Tutti questi progetti nascono dal lavoro e dall’impegno di una amministrazione, quella di Pellizzano guidata dalla sindaca Francesca Tomaselli, che ha investito molte energie per ottenere questi fondi con una ricaduta enorme sul territorio. Le imprese vincitrici stanno già facendo crescere e potranno far crescere ulteriormente il valore del territorio, grazie alle loro progettualità, connesse ad un contesto turistico di valle attento ai valori ambientali e alla cultura.

“A breve si inizieranno a vedere nuove porte aprirsi, nuovi progetti prendere il volo e nuove prospettive di crescita prendere vita. Pellizzano guarda al futuro con fiducia e con una rete imprenditoriale più forte e più solida, con nuove attività e il rafforzamento delle imprese esistenti che animeranno il tessuto economico e sociale”, commenta la sindaca Francesca.

Grazie al PNRR Bando Borghi, sono state 22 le imprese entrate in graduatoria, di cui 7 femminili. Sommando questo PNRR a quello riservato a Termenago, il Comune di Pellizzano e tutta la Val di Sole hanno ottenuto energie importanti per il rilancio imprenditoriale e progettuale, legato in particolare alla cultura dell’innovazione e alla valorizzazione dell’ambiente. Una ulteriore nota positiva: queste risorse si stanno spendendo rispettando i tempi previsti dai bandi stessi.

In totale sono 3.195.000 euro i finanziamenti arrivati a Pellizzano dalla Linea B del Bando Borghi PNRR, di cui 1.613.00 per le imprese locali

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Aste immobiliari

l’occasione giusta per il tuo investimento.