Un investimento pubblico da oltre 6 milioni di euro per mettere in sicurezza, riqualificare e rendere accessibile uno dei collegamenti più fragili e importanti del comprensorio eugubino: la Strada Provinciale 208 di San Bartolomeo, nel territorio buranese, sarà oggetto di un vasto piano di interventi che si svilupperà fino al 2029.
Il progetto nasce dalla collaborazione operativa tra Comune di Gubbio, Provincia di Perugia, Anas e Protezione Civile, con l’obiettivo di superare le criticità storiche del tracciato, migliorare la sicurezza dei residenti e garantire una viabilità all’altezza delle esigenze attuali.
Un vertice tecnico-politico per fare il punto e programmare i prossimi anni
La pianificazione è stata al centro di un incontro istituzionale tenutosi nei giorni scorsi in Comune a Gubbio, con la partecipazione del sindaco Vittorio Fiorucci, del vicesindaco Francesco Gagliardi, dell’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Spartaco Capannelli, del presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, insieme ai referenti tecnici di Anas, della Protezione Civile, dell’impresa Ruberto Costruzioni Srl e dei dirigenti della Provincia.
Nel corso della riunione sono stati analizzati:
Un cantiere Anas già attivo: risanamento di 11 frane per 3,45 milioni di euro
Il primo tassello del piano è rappresentato da un intervento già in corso su fondi post sisma 2016, gestito da Anas, con un investimento complessivo di 3,45 milioni di euro.
Questo lotto riguarda il risanamento di 11 frane lungo la SP 208, un tratto che negli ultimi anni ha presentato numerosi episodi di cedimento e instabilità, mettendo a rischio la circolazione e l’incolumità pubblica.
I lavori sono eseguiti dall’impresa Ruberto Costruzioni Srl e si concluderanno entro ottobre 2024, salvo condizioni meteorologiche avverse.
Fondi post-alluvione 2022: in arrivo altri 1,7 milioni per i tratti più danneggiati
A completare il pacchetto degli interventi già finanziati, arriveranno a breve anche 1,7 milioni di euro stanziati dalla Protezione Civile a seguito dell’alluvione del 15 settembre 2022, che causò danni significativi a vari tratti della SP 208.
Il nuovo cantiere è previsto tra ottobre 2025 e la primavera 2026, con tempistiche che dipenderanno sia dalle condizioni meteorologiche, sia dalla conclusione dei lavori attualmente in corso a cura di Anas.
La Provincia capofila fino al 2029: tutti gli interventi programmati
Oltre ai fondi Anas e Protezione Civile, il piano prevede una serie di ulteriori interventi finanziati dal Ministero delle Infrastrutture, che saranno gestiti direttamente dalla Provincia di Perugia in qualità di ente attuatore.
Ecco il dettaglio delle opere previste:
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Autunno 2025: 250.000 euro per la sistemazione di 650 metri in località Isolaccia.
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Anno 2026: 203.000 euro per il ripristino della pavimentazione stradale in tratti critici.
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Biennio 2027–2028: 500.000 euro per la messa in sicurezza del ponte al km 0+210, struttura nevralgica per la viabilità locale.
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Anno 2027: 475.000 euro per il rifacimento della pavimentazione nei tratti più usurati.
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Entro il 2029: ulteriori 200.000 euro per opere di completamento e manutenzioni straordinarie.
Fiorucci: “Una svolta concreta per Gubbio e il suo territorio”
Soddisfatto il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, che ha voluto sottolineare la portata strategica del piano:
“La strada provinciale numero 208 è un collegamento vitale per la nostra comunità”, ha dichiarato. “Questo programma di interventi rappresenta una svolta concreta. Non si tratta di annunci, ma di cantieri attivi, risorse stanziate e tempi certi. Dopo tanta, troppa attesa, stiamo affrontando con serietà decenni di fragilità infrastrutturale. È questo il vero cambiamento per Gubbio e il suo territorio.”
Fiorucci ha anche evidenziato l’importanza della sinergia istituzionale, che ha permesso di superare ritardi storici e frammentazioni operative.
Presciutti: “La Provincia è pronta a fare la sua parte con impegno e responsabilità”
Il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, ha ribadito l’impegno dell’ente nel coordinare gli interventi futuri e garantire la continuità operativa:
“La SP 208 è una delle arterie su cui si concentrano i nostri sforzi per migliorare la rete viaria delle aree interne. Abbiamo messo in campo progettazione, fondi e strumenti attuativi per agire in maniera concreta, con una visione a medio-lungo termine”, ha affermato.
Presciutti ha anche ricordato che i fondi del Ministero delle Infrastrutture sono già disponibili, e che l’obiettivo è non perdere tempo prezioso, accelerando tutte le procedure tecniche e amministrative.
Capannelli: “Risposte tecniche a problemi strutturali, senza improvvisazioni”
L’assessore ai Lavori Pubblici Spartaco Capannelli ha evidenziato la dimensione progettuale del piano, frutto non di interventi emergenziali, ma di un lavoro strutturato e pianificato.
“Abbiamo messo in campo risposte tecniche a problemi strutturali. Ogni cantiere è frutto di una valutazione puntuale, supportata da rilievi, indagini geotecniche e monitoraggi. Non si tratta di tamponamenti o di semplice manutenzione ordinaria”, ha spiegato Capannelli. “Il nostro approccio è pragmatico: intervenire dove serve, quando serve, e con strumenti efficaci”.
Un’arteria fondamentale per il Buranese e le frazioni: attesa finita per cittadini e imprese
La SP 208 collega le frazioni del Buranese con il resto del territorio comunale, ed è utilizzata quotidianamente da centinaia di residenti, lavoratori, mezzi agricoli e attività economiche.
Le condizioni della strada, spesso compromesse da frane, allagamenti e usura del manto stradale, hanno rappresentato una criticità cronica per oltre un decennio, limitando l’accessibilità e aumentando i costi per manutenzione veicolare e trasporti.
“Con questo piano pluriennale – spiegano dal Comune – mettiamo fine all’emergenza continua. La viabilità locale potrà finalmente contare su un’infrastruttura sicura, moderna e adeguata.”
Un investimento sul territorio e sulla coesione sociale
Il programma di interventi sulla Strada Provinciale 208 di San Bartolomeo rappresenta una delle azioni infrastrutturali più significative avviate negli ultimi anni nel comprensorio eugubino.
Un investimento che va oltre la semplice riqualificazione stradale, puntando a garantire diritti di mobilità, accesso ai servizi, inclusione e coesione territoriale.
“Non è solo una questione di asfalto”, conclude il sindaco Fiorucci,
“ma di dignità per chi vive nelle frazioni, di fiducia verso le istituzioni e di futuro per il nostro Comune.”
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