Roma, 21 Luglio (Adnkronos) – – Dal debutto sulla scena finanziaria globale a oggi, le cripto-attività hanno percorso un cammino di crescita solida, trasformandosi da asset percepiti come altamente speculativi a veri protagonisti dell’innovazione finanziaria. Negli ultimi otto anni, infatti, il settore è maturato profondamente, grazie all’intervento delle istituzioni, a una crescente chiarezza normativa e all’ingresso massiccio degli investitori professionali. Parallelamente, le criptovalute sono sempre più adottate anche nella vita quotidiana, trovando applicazione in un numero crescente di contesti reali e affermandosi progressivamente come strumento di pagamento alternativo e complementare ai sistemi tradizionali. L’ottavo anniversario di uno dei maggiori player globali nel settore, Binance, il principale exchange di criptovalute al mondo per numero di utenti e volume di scambi, rappresenta l’occasione ideale per tracciare un bilancio di questa evoluzione.
Dall’alba delle criptovalute alla diffusione globale
Nel 2017, il mercato cripto era ancora agli albori: il numero di utenti era limitato, l’infrastruttura poco sviluppata e la fiducia nel settore marginale. A fine anno, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute aveva appena superato i 600 miliardi di dollari, spinta dal boom di Bitcoin e dalla crescita esplosiva dell’ICO-mania ((Initial Coin Offering, un meccanismo attraverso cui le startup del settore cripto raccoglievano capitali emettendo nuovi token digitali), che aveva acceso i riflettori sulle potenzialità (e i rischi) della finanza decentralizzata. Negli anni successivi, tra fasi di entusiasmo e crolli improvvisi, il mercato ha continuato a espandersi. Il 2020 è stato un punto di svolta: complice la pandemia e l’adozione sempre più diffusa di soluzioni digitali, il valore totale delle cripto ha superato i 700 miliardi di dollari a dicembre. A questo si è aggiunta l’attenzione di grandi fondi e aziende – come Tesla, MicroStrategy e Square – che hanno iniziato a investire direttamente in Bitcoin, legittimando l’asset agli occhi della finanza tradizionale. Il 2021 ha segnato l’apice di questo processo: a novembre, la capitalizzazione totale ha superato i 3.000 miliardi di dollari, con Bitcoin e Ethereum ai massimi storici. Nonostante la successiva correzione e l’inverno cripto del 2022, il settore ha dimostrato una capacità di resilienza e di adattamento senza precedenti.
Verso la maturità: 2022–2025, la fase della stabilizzazione
Negli ultimi tre anni, il mondo cripto ha conosciuto una fase di maturazione accelerata. Secondo l’analisi di Binance Research, il 2022 si è chiuso con circa 432 milioni di utenti globali (+39% rispetto all’anno precedente), nonostante l’instabilità dei mercati e le tensioni regolatorie in alcune aree del mondo. A spingere l’adozione sono stati soprattutto i Paesi emergenti, ma anche la crescente attenzione delle istituzioni finanziarie ha avuto un ruolo chiave.
Nel 2023, il trend si è rafforzato. Gli utenti globali sono saliti a oltre 600 milioni, e si è assistito a un balzo nell’utilizzo reale degli asset digitali: dalle stablecoin per i pagamenti, alla DeFi e alla convergenza con la finanza centralizzata, fino agli NFT in ambito artistico e industriale. In parallelo, si è assistito a un processo di consolidamento del mercato: meno speculazione, più regolamentazione, maggiore integrazione con la finanza tradizionale. Nel 2024, secondo il report annuale di Binance, l’adozione globale delle criptovalute ha raggiunto un nuovo record, superando gli 800 milioni di utenti. A livello macro, si è assistito a un aumento dell’interesse istituzionale, a una crescita del volume di transazioni su piattaforme regolamentate e a un uso più esteso delle criptovalute come strumento di pagamento, risparmio e trasferimento di valore, anche in contesti tradizionalmente esclusi dai servizi finanziari. A questo si è aggiunta la diffusione di strumenti come gli ETF su Bitcoin ed Ethereum, che hanno ampliato l’accesso al mercato per una nuova fascia di investitori.
Fondata nel luglio 2017, Binance è diventata in pochi anni il principale ecosistema globale nel mondo delle criptovalute, guidando l’evoluzione del settore in termini di adozione, sicurezza e innovazione. In occasione del suo ottavo anniversario, la piattaforma ha raggiunto 280 milioni di utenti registrati in oltre 100 Paesi, rispetto ai 200 milioni dell’anno precedente. Un dato che riflette un ritmo di crescita impressionante: nell’ultimo anno, circa un milione di nuovi utenti ogni settimana ha scelto Binance come punto di accesso al mondo degli asset digitali. La crescita non si è limitata alla base utenti. Dall’avvio delle operazioni, gli utenti di Binance hanno generato oltre 125.000 miliardi di dollari di volumi di scambio tra mercati spot e derivati, con un volume medio giornaliero superiore a 91 miliardi di dollari. Nel 2025, secondo The Block, Binance detiene oltre il 41% del mercato globale del trading spot, consolidando il suo ruolo come exchange di riferimento per investitori retail e istituzionali. Oltre al trading, Binance ha costruito un ecosistema integrato che abbraccia l’intero ciclo di vita dell’utente cripto: dalla formazione (oltre 64 milioni di persone hanno usufruito di contenuti educativi su Binance Academy), ai pagamenti (oltre 230 miliardi di dollari processati da Binance Pay in 300 milioni di transazioni), fino ai servizi di saving e rendimento (con 50 miliardi di dollari generati per gli utenti attraverso Binance Earn). Rispetto al 2024, la piattaforma ha inoltre incrementato le misure di sicurezza e compliance: 10 miliardi di dollari in frodi prevenute, 215 milioni di dollari recuperati, oltre 241.000 richieste dalle forze dell’ordine gestite e più di 400 sessioni di formazione condotte per supportare agenzie globali. Oggi, quasi un quarto della forza lavoro di Binance è impegnato in funzioni legate alla compliance, e la spesa in questo ambito è prevista in aumento del 33% su base annua. A otto anni dalla sua nascita, Binance si conferma come uno dei pilastri dell’economia digitale globale, con una missione chiara: rendere la libertà finanziaria accessibile a chiunque, attraverso strumenti sicuri, trasparenti e all’avanguardia.
Il mercato italiano e il ruolo di Binance Italy
Anche in Italia il mercato delle cripto-attività continua il suo percorso di espansione. In questo contesto, Binance Italy – la divisione italiana del gruppo – si è affermata come uno dei principali punti di riferimento per utenti e istituzioni. Sotto la guida del CEO Gianluigi Guida, la filiale italiana ha superato nel 2024 il miliardo di euro in asset in custodia per conto degli utenti italiani, a conferma di una crescita costante e strutturata. Il valore era di 385 milioni a fine 2022 e di 644 milioni nel 2023. L’azienda ha inoltre rafforzato la collaborazione con le autorità locali, partecipando attivamente al dibattito sulla regolamentazione e promuovendo momenti di confronto e formazione. A partire dal 2022, anno dell’avvio ufficiale delle attività in Italia, Binance ha continuato a investire sul territorio attraverso attività di education, eventi, incontri con stakeholder e iniziative a supporto dell’adozione consapevole delle criptovalute. Un percorso che, passo dopo passo, contribuisce a rafforzare la posizione dell’Italia come hub europeo per l’innovazione blockchain. “Il nostro obiettivo è contribuire alla crescita del mercato cripto italiano, supportando utenti, istituzioni e operatori in un percorso di sviluppo responsabile,” commenta Gianluigi Guida, CEO di Binance Italy. “Siamo convinti che una regolamentazione chiara e l’impegno per l’educazione finanziaria siano le chiavi per costruire un ecosistema solido e duraturo, capace di cogliere le opportunità offerte dalla blockchain”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link