Prestito personale

Delibera veloce

 

Agricoltura, la Regione Fvg con le categorie: «Con tagli ai fondi Ue non c’è futuro»


Valgono più di 80 milioni di euro l’anno i fondi europei della Pac (Politica agricola comune) per il Friuli Venezia Giulia. Capitolo di spesa che, nella nuova programmazione finanziaria dell’Ue per il 2028-2034, viene decurtato del 20% circa, passando da un totale di 386 a 300 miliardi tondi da suddividere per 27 Stati. Una decisione che le associazioni di categoria, da Coldiretti a Confagricoltura, da Cia a Copagri, rispediscono al mittente, parlando di «mazzata sulla pelle degli imprenditori» e promettono «mobilitazioni e proteste» se il provvedimento non sarà modificato.

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

A dare manforte alle ragioni delle aziende – che in regione tra grandi, piccole e allevamenti sono migliaia – anche l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier che non usa mezzi termini. «Con queste premesse – sostiene l’esponente della giunta Fedriga – il comparto è destinato al collasso, non reggerà». Zannier ha parlato nel corso di un evento organizzato da Informest dal titolo emblematico, ovvero “Radici nel futuro: prospettive e sfide per l’agricoltura dopo il 2027”.

«La vera domanda – è stata la premessa di Zannier – non è come sarà la Politica agricola comune (Pac) dopo il 2027, ma se vogliamo ancora che esista un’agricoltura in Europa. Perché ciò che si sta prospettando a livello comunitario rischia di svuotare di senso l’intero comparto. Senza una visione politica forte e strumenti economici adeguati, il sistema agricolo è destinato a collassare. Non si tratta solo di numeri o bilanci, ma della tenuta del territorio, della sostenibilità ambientale e del futuro di migliaia di imprese».

Zannier ha tracciato un quadro preoccupato ma lucido della situazione attuale, denunciando il rischio concreto che «le nuove regole europee determinino l’impoverimento progressivo dell’agricoltura mentre nel contempo nulla frena il trasferimento del valore generato lungo la filiera verso le sole fasi di trasformazione e distribuzione». «Non possiamo più accettare che, fatto 100 il valore di un prodotto – ha sottolineato l’assessore regionale – , all’agricoltore ne resti una quota minima, mentre i costi di produzione aumentano ogni anno a due cifre. Questa non è sostenibilità, è emarginazione silenziosa».

Riflessioni importanti anche sul disegno di un fondo unico europeo per il settore, che rischia di «strozzare le già poche risorse del primo pilastro (i contributi erogati per gli ettari coltivati, ndr), imponendo agli Stati membri scelte drammatiche su chi sostenere e chi escludere. Un’impostazione miope, che costringerà i governi a scegliere chi far morire, e questo non è un sistema solidale, ma un disegno profondamente iniquo, l’assoggettare inoltre alle regole già utilizzate per il Pnrr il fondo unico, creerà un mostro amministrativo che riuscirà a peggiorare la già desolante situazione attuale».

«Le aziende, anche quelle agricole – ha aggiunto Zannier – non possono vivere solo pareggiando i costi, devono fare utili, almeno sulle medie pluriennali. E poi c’è un’altra questione: come faccio a fare agricoltura? I concetti di reciprocità tra Unione europea, Mercosur e Usa, esistono, ci sono, non ci sono? Con Mercosur e Usa al momento non ci sono accordi. O tra qualche tempo troveremo nei nostri supermercati i prodotti di quei Paesi fatti con regole totalmente diverse dalle nostre riguardo la sicurezza alimentare? Sono tutte domande a cui qualcuno, prima o poi, dovrà dare una risposta certa, sia ai produttori italiani e friulani sia ai consumatori».

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

Il taglio ai fondi Ue della Pac per il Friuli Venezia Giulia potrebbe significare tra i 16 e i 18 milioni di minori introiti annuali, in Veneto il peso sarà ben superiore, oltre 100 milioni di euro che non entreranno più nei bilanci delle aziende.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!