Favorire la ripresa economica della regione del Rio Grande do Sul in Brasile, colpita dall’alluvione nell’aprile 2024, e contribuire all’espansione del portafoglio Esg di Banco do Brasil. Questi gli obiettivi del finanziamento da 250 milioni di euro, firmato a Roma, concesso da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), con garanzia Sace per l’80%, alla banca brasiliana Banco do Brasil, tra le principali del Paese e controllata dallo Stato.
I DETTAGLI
L’operazione mira a potenziare le linee di credito destinate a progetti con finalità ambientali e sociali di Banco do Brasil, riservando una quota di 125 milioni di euro, pari al 50% del totale, a sostegno di iniziative nei territori più colpiti dalle inondazioni nell’area meridionale del Paese.
Le risorse saranno utilizzate per realizzare progetti di sviluppo sostenibile tramite prestiti che la banca brasiliana concederà direttamente a enti locali e imprese. Tra gli interventi già individuati figurano attività di ripavimentazione e miglioramento dei sistemi di drenaggio in municipalità gravemente danneggiate dagli eventi alluvionali, la ricollocazione e ricostruzione di magazzini aziendali distrutti e finanziamenti da destinare alle pmi danneggiate.
Il finanziamento permetterà anche di promuovere iniziative in settori chiave individuati nel framework Esg di Banco do Brasil, come fonti rinnovabili, efficienza energetica, edilizia a basso impatto, trasporti green e inclusione sociale, e contribuirà anche al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare quelli legati alla crescita economica, all’innovazione e alla cooperazione internazionale.
Il forte legame storico e culturale tra l’Italia e la regione del Rio Grande do Sul, dove si stima che circa il 40% della popolazione abbia origini italiane, conferisce ulteriore valore strategico all’operazione. In quest’ottica, Cdp e Sace favoriranno nuove opportunità per le aziende italiane interessate a sviluppare o rafforzare la propria presenza in Brasile, attraverso attività di promozione imprenditoriale e di business matching.
L’operazione si inserisce nel più ampio processo di rafforzamento dei rapporti tra Italia e Brasile, secondo partner commerciale dell’Italia in America Latina, con un interscambio bilaterale superiore ai 10 miliardi di euro nel 2024 e una presenza crescente di realtà italiane nei settori strategici per la transizione verde e digitale. Il consolidamento dei rapporti riflette il crescente impegno italiano nella regione, concretizzatosi lo scorso anno con una missione di sistema guidata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci).
I COMMENTI
Edmondo Cirielli, vice ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha commentato: “Questa iniziativa riflette l’approccio dell’Italia alla cooperazione internazionale e alla diplomazia economica. Rafforza i nostri legami storici con il Brasile e promuove un impegno congiunto per la crescita sostenibile e la ricostruzione di una regione con profonde radici italiane”.
“L’operazione con Banco do Brasil si inserisce pienamente negli obiettivi del Piano Strategico 2025-2027 di Cdp, che promuove interventi a sostegno della crescita sostenibile dei Paesi partner. Intervenire a favore della regione del Rio Grande do Sul significa accompagnare un territorio duramente colpito dagli eventi atmosferici in un percorso di ricostruzione e crescita, rafforzando al contempo legami economici e culturali profondi tra Italia e Brasile e creando nuove opportunità per le imprese italiane”, ha dichiarato Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti.
Alessandra Ricci, amministratrice delegata di Sace, afferma: “Attraverso la nostra garanzia, favoriamo non solo la ripresa di un’area colpita duramente, ma stimoliamo anche il dialogo tra Italia e Brasile che si traduce in opportunità concrete grazie al forte impegno di Sace nel facilitare investimenti e sinergie tra i due Paesi. Siamo convinti che la collaborazione tra istituzioni sia la chiave per rispondere efficacemente alle sfide globali”.
Secondo José Ricardo Sasseron, government affairs and sustainability chief officer e senior vice-presidente del Banco do Brasil, “l’operazione firmata con Cdp e Sace rafforza l’impegno del Banco do Brasil per lo sviluppo sostenibile del Paese. Questa strategia è anche allineata con la nostra azione alla COP30, in particolare nell’asse Giustizia climatica e impatti sociali del cambiamento climatico”.
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