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In Qatar tanti “Giga project” per le imprese sammarinesi


L’Arabia Saudita si conferma oggi uno dei mercati più dinamici al mondo, spinta dalla Vision 2030 che prevede oltre 500 miliardi di dollari di investimenti in progetti strategici per diversificare l’economia e attrarre capitali esteri. Non è un piano teorico, ma un cantiere aperto che include città futuristiche come NEOM, Diriyah Gate, Qiddiya, la torre da 2000 metri a Riyadh e le infrastrutture per Expo 2030 e FIFA 2034.

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In Qatar, d’altra parte, settori come quello del wellness e della cosmetica stanno attraversando un periodo di forte sviluppo, al punto che i dati parlano di una crescita economica stimata del 6%-8% fino al 2030.

“Proprio per approfondire queste prospettive, Agenzia – Camera di Commercio ha organizzato un seminario in collaborazione con Obiettivo LCC, società di consulenza internazionale attiva nel Golfo. Nel processo di internazionalizzazione, una conoscenza approfondita del paese di destinazione rappresenta un fattore determinante per il successo di un’impresa. Non si tratta solo di superare le barriere linguistiche, ma anche di comprendere e rispettare le differenze culturali, interpretare correttamente il quadro normativo e regolatorio, evitare errori strategici, cogliere opportunità emergenti e costruire relazioni di fiducia con gli interlocutori locali. Ogni mercato ha le proprie specificità: ciò che funziona in un contesto può risultare inefficace, o addirittura controproducente, in un altro” le parole di Laura Fabbri, Direttore della Divisione Trade di ASE-CC.

Perché parlare di Arabia Saudita oggi? Perché – come ben illustrato dalla Dott.ssa Laura Bertuccioli, CEO e fondatrice di Obiettivo LLC – pur classificandosi al 62° posto per business environment (l’Italia è al 58°), l’Arabia Saudita offre ingenti incentivi fiscali e fondi pubblici per attrarre imprese straniere, puntando a incrementare il local content e a stimolare la localizzazione della produzione e dei fornitori, con l’obiettivo di accrescere le competenze locali e creare posti di lavoro. Il settore delle costruzioni, dall’edilizia residenziale, a quella commerciale, industriale, fino alle grandi infrastrutture, è al centro della strategia saudita, offrendo grandi opportunità per chi può portare qualità, innovazione e capacità di collaborazione.

NEOM, il più ambizioso dei Giga Project, include hub come Trojena, Sindalah e The Line, mentre Diriyah Gate ospiterà 40 hotel e oltre 100mila unità residenziali. Qiddiya, una città dell’intrattenimento di 334 km², ospiterà la pista di Formula 1 sopraelevata più lunga al mondo e attrazioni culturali di livello globale. In parallelo, contractor locali come Nesma & Partners e Baumat (gruppo MBL-Bin Laden) sono alla ricerca di fornitori internazionali per l’arredo e le finiture di hotel di lusso in fase di gara, offrendo opportunità concrete alle imprese pronte a investire in qualità e flessibilità. Obiettivo LLC sottolinea inoltre che progetti di così ampia portata non devono scoraggiare le piccole e medie imprese. Tutt’altro, sono una leva per rispondere alle richieste di fornitura facendo rete e collaborando con altri operatori del territorio, come evidenziato dai casi di successo relazionati durante il workshop.

Interessante il focus sui settori cosmetici, integratori e farmaci, industrie che offrono margini di crescita elevati, con il mercato degli integratori che vale oltre 1,2 miliardi di dollari e la cosmetica che punta a superare il miliardo entro il 2025, tendenze spinte dal turismo di lusso e da una popolazione giovane attenta al benessere. Anche qui è fondamentale saper gestire registrazioni, certificazioni halal e barriere tecniche, collaborando con partner locali per velocizzare i tempi di ingresso.

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Come emerso dall’incontro la chiave per affrontare questi mercati non è solo “vendere” un prodotto, ma costruire un posizionamento strategico fondato su mappatura degli stakeholder, data analysis, CRM evoluti e networking locale.

L’Arabia Saudita e il Qatar, oggi, non sono un miraggio ma una possibilità concreta per le imprese che vogliono crescere, a patto di saper affrontare le complessità di un mercato che richiede qualità, preparazione e capacità di relazione. Chiare, in tal senso, le conclusioni di Irene Grossi, Responsabile Academy di ASE-CC: “Come Agenzia per lo Sviluppo Economico – Camera di Commercio, siamo costantemente impegnati a fornire alle imprese sammarinesi strumenti concreti e informazioni puntuali per rafforzarne la competitività. I settori al centro dell’incontro – materiali da costruzione, arredo, wellness e cosmetica – sono stati individuati per la loro rilevanza strategica, considerando il numero significativo di imprese sammarinesi attive in questi ambiti. Anche i dati hanno guidato questa scelta: nel primo semestre 2024 le esportazioni da San Marino verso l’Arabia Saudita sono cresciute del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. La qualificata partecipazione registrata all’incontro testimonia il ruolo di Agenzia – Camera di Commercio quale punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.



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