Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Incentivi auto elettriche 2025 in Italia e in Europa


Se in Italia gli incentivi per le auto elettriche 2025 sono tornati realtà e dovrebbero partire a settembre, cosa sta succedendo nel resto d’Europa? Ecco una panoramica sulle agevolazioni per l’acquisto di una vettura BEV in alcuni dei principali mercati del continente.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Gli incentivi auto sono una concreta opportunità per acquistare un veicolo a zero emissioni di CO2 e contribuire all’incremento della mobilità sostenibile, grazie alla contestuale rottamazione di auto più datate e inquinanti.

Grazie ai bonus disponibili, è possibile accedere a vari modelli scontati tra SUV elettrici, city car, utilitarie per famiglie e berline elettriche, compiendo così la propria scelta verso la mobilità green e la transizione ecologica. Una soluzione sempre più sostenuta dall’Unione Europea, che starebbe inoltre pensando a un obbligo di auto elettriche entro il 2030 per flotte aziendali e noleggio auto.

Ecco la situazione dei bonus in Italia, dove le auto elettriche sono in crescita, e in alcuni dei maggiori paesi.

Incentivi auto elettriche in Italia

Dopo il grande successo dell’ecobonus auto 2024, in Italia tutto sembrava andare verso uno stop agli incentivi auto 2025. Invece, grazie alla revisione del PNRR proposta dal governo e per la quale è giunto il sì della UE a favore dei veicoli green, sono state sbloccate risorse per 1,2 miliardi inizialmente destinate all’espansione della rete di ricarica elettrica, che ha subito ritardi rispetto agli obiettivi prefissati.

Le agevolazioni, entro il 30 giugno 2026, possono arrivare fino a 11.000 euro per chi ha un reddito ISEE sotto i 30.000 euro. Invece, per chi rientra nella fascia tra i 30.000 e i 40.000 euro, il tetto è 9.000 euro. La priorità andrà alle aree urbane densamente abitate, dove l’inquinamento atmosferico è un problema critico per la qualità dell’aria.

Oltre agli incentivi a livello nazionale, sono presenti in Italia anche vari incentivi regionali cumulabili. Fino a poche settimane fa, gli incentivi delle regioni erano gli unici disponibili per chi volesse acquistare un’auto elettrica.

Belgio

L’incentivo per l’acquisto di una vettura elettrica in Belgio è di 4.000 euro, purché il modello rientri in una fascia di prezzo di listino fino a 40.000 euro IVA inclusa. Chi invece desidera un’auto elettrica usata, immatricolata almeno 3 anni fa e con prezzo di listino del modello nuovo entro i 60.000 euro IVA inclusa, può beneficiare di un contributo di 2.500 euro. I costi di ricarica sono agevolati con deduzione fiscale e aliquota IVA al 6%.

Francia

Il 1° luglio 2025 è entrato in vigore in Francia il bonus écologique, costituito da incentivi per auto elettriche in base alle varie fasce di reddito dei nuclei familiari. Si va dai 3.100 euro per le famiglie con reddito superiore a 26.200 euro annui ai 4.200 euro di quelle con reddito inferiore a 26.200. Il contributo copre fino al 27% dei prezzo di acquisto, batterie delle auto elettriche incluse. La vettura, però, deve essere fabbricata in Francia o in Europa, non deve pesare più di 2,4 tonnellate né costare più di 47.000.

Germania

Gli incentivi auto in Germania non prevedono contributi per i privati, ma solo per le auto aziendali. Un segmento che vale oltre il 50% del mercato auto tedesco. Le imprese che optano per la mobilità elettrica ricevono un ammortamento del 75% dei costi di acquisto nel primo anno, con quote decrescenti negli anni successivi: 10% nel secondo, 5% nel terzo e quarto e 2% nel quinto. La misura è valida per le auto elettriche acquistate tra il 30 giugno 2025 e il 31 dicembre 2027 con prezzo fino a 100.000 euro.

Paesi Bassi

Confermato anche nel 2025 l’incentivo olandese di 2.950 euro per chi compra un’auto elettrica nova con prezzo compreso tra 12.000 e 45.000 euro e autonomia minima di 120 km. Però da quest’anno i veicoli a batteria sono tenuti al pagamento del 25% della tassa di immatricolazione auto e del bollo auto. L’esenzione, infatti, era in vigore soltanto fino al 2024.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Polonia

Il governo polacco ha messo a disposizione 37,5 milioni di euro per incentivare l’acquisto di veicoli a zero emissioni da parte dei privati. Ciascun bonus può arrivare a 4.100 euro, pari al 15% del valore dell’auto. Fino al 2029, inoltre, le auto elettriche e le auto ibride plug-in godono dell’esenzione dalla tassa di immatricolazione.

Regno Unito

Nel Regno Unito, il 15 luglio è iniziato un piano di investimenti per la mobilità elettrica con 650 milioni di sterline (752 milioni di euro) fino al 2028, salvo esaurimento fondi. Le agevolazioni previste arrivano fino a 3.750 sterline (4.350 euro) per auto elettriche nuove con prezzo fino 37.000 sterline (42.800 euro). Ci sono anche un incentivo intermedio di 1.500 sterline (1.730 euro) per veicoli prodotti in base a criteri di sostenibilità ambientale, ad esclusione delle auto cinesi e di Tesla di Elon Musk, e un fondo di 25 milioni di sterline per la ricarica in casa.

Norvegia

In Norvegia, dove le auto elettriche superano quelle a benzina e nel 2024 oltre l’88% delle nuove immatricolazioni erano BEV, è prevista un’esenzione dell’IVA (25%) per le auto fino a 44.000 euro e riduzione al 4% o al 12,5% per i veicoli con prezzo superiore. Il parcheggio per le auto a batteria è sempre gratuito o scontato e i pedaggi autostradali ridotti al 70%. In alcune zone del paese sono presenti corsie preferenziali.

Spagna

La Spagna non prevede incentivi auto elettriche a livello nazionale per acquistare vetture a batteria. Alcune regioni autonome come quella dei Paesi Baschi, invece, hanno introdotto bonus fino a 7.000 per auto BEV e colonnine di ricarica grazie al programma Moves III 2025, con lo stanziamento di 14,9 milioni di euro destinati a privati, liberi professionisti e imprese.

Svezia

Fin dal 2018 in Svezia funziona un sistema bonus malus per incentivare le auto elettriche e penalizzare quelle a elevate emissioni. Il bonus per le auto elettriche è di 60.000 corone (circa 5.000 euro). Il malus è calcolato in base alle emissioni per chilometro. Inoltre, le auto elettriche sono esenti dalla tassa annuale di circolazione per i primi tre anni. Successivamente, devono pagare una quota simbolica di 360 corone (circa 30 euro), a cui si aggiungono sconti su pedaggi e parcheggi. Dal 2022 sono stati eliminati gli incentivi per le ibride plug-in.

Fonte foto: sito Citroën.

Articolo Modificato Il:22 Luglio 2025

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio