Confcommercio si impegna a supportare e sostenere il Comune di Vicenza nel percorso di formulazione del “Masterplan Vicenza 2030”.
A questo scopo oggi il sindaco Giacomo Possamai e il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo hanno firmato il protocollo d’intesa “La Vicenza del futuro nel Masterplan 2030”. Era presente anche l’assessore allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi.
«La richiesta di produrre un masterplan di Vicenza nasce proprio da Confcommercio spinta dalla necessità di avere un’idea di città per il futuro di ampio respiro che abbraccia gli aspetti urbanistici, di mobilità, di politiche commerciali e turistiche. Pertanto la collaborazione fattiva di Confcommercio attraverso questo protocollo è per noi significativa» – ha detto il sindaco Giacomo Possamai.
«Si sta concludendo la fase iniziale per la costruzione del “Masterplan Vicenza 2030” e domani incontreremo i portatori di interessi che hanno contribuito ai fini della prima analisi per poi procedere con gli step successivi. L’apporto che darà Confcommercio attraverso il protocollo che viene firmato oggi si rivela fondamentale poiché attraverso il dialogo con i propri associati darà un valore aggiunto al nostro studio» – commenta l’assessore allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi.
«Con questo protocollo intendiamo perfezionare un percorso, già in essere, di stretta collaborazione, che ha come obiettivo prioritario la costruzione della Vicenza del futuro – ha spiegato il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo -. Al centro c’è lo sviluppo urbanistico-commerciale della città e la sua attrattività turistica, temi sui quali ci affiancheremo al Comune come interlocutore privilegiato. L’elaborazione del Masterplan urbanistico, rappresenta un momento cruciale per la nostra città e abbiamo concordato con l’amministrazione di dare un contributo di idee e analisi, mettendo a disposizione dei progettisti il know-how dell’associazione provinciale sui temi dell’urbanistica – e dunque i focus degli esperti del nostro Comitato tecnico-scientifico-, ma anche quanto si sta elaborando a livello nazionale grazie al progetto confederale Cities, il percorso di Confcommercio per migliorare i centri urbani italiani e sostenere le economie di prossimità. Daremo poi un apporto significativo sul fronte dell’elaborazione e analisi di dati statistici su presenze e affluenza di cittadini e visitatori nell’area delle mura duecentesche, grazie ad un sistema di rilevazione collegato alle Sim dei cellulari che abbiamo sperimentato in passato e che attiveremo con continuità a breve, così da indirizzare la promozione turistica della città e valutarne l’impatto. C’è un grande lavoro di programmazione da fare per lo sviluppo della città e il nostro vuole essere un contributo concreto e uno stimolo costante all’amministrazione, così come avvenuto con i precedenti protocolli Cultura e Turismo e con l’aggiornamento del Piano di Marketing Urbano».
Con il protocollo d’intesa l’associazione di categoria si impegna a promuovere focus di studi specialistici funzionali ad implementare e facilitare la predisposizione del “Masterplan Vicenza 2030”. A tal fine organizzerà momenti di condivisione che coinvolgeranno centro storico e quartieri ed in particolare le realtà del terzo settore. Uno dei focus principali sarà il turismo che è oggetto del protocollo d’intesa Cultura e Turismo 2024 – 28, sottoscritto nel 2024.
Inoltre verrà promosso, implementato e aggiornato periodicamente il portale turistico di Confcommercio EasyVi.it per la diffusione degli eventi di interesse turistico e per la valorizzazione del territorio comunale.
Iniziative nel web come campagne di digital marketing oltre che azioni promozionali “off-line” come spot pubblicitari, inserzioni su periodici, predisposizione e distribuzione di dépliant, vele e supporti per QR code saranno gli strumenti che Confcommercio adotterà per promuovere Vicenza.
Confcommercio Vicenza, poi, si adopererà a realizzare una rilevazione costante, all’interno delle mura duecentesche, dei flussi turistici e dei frequentatori (provenienza, permanenza, motivazione della visita, ecc…), al fine di indirizzare nel modo più efficace possibile le politiche di promozione turistica del territorio.
Il Comune si impegna a favorire la collaborazione con Confcommercio dei propri uffici e dei professionisti incaricati alla redazione del Masterplan Vicenza 2030, documento di visione strategica per la rigenerazione urbana, che sarà redatto dalla società di ingegneria Arup Italia s.r.l. con sede a Milano. Il cronoprogramma del Masterplan prevede alcuni momenti di confronto con gli stakeholder, la definizione di un programma di partecipazione e comunicazione e una proposta di organizzazione di una piattaforma per rendere trasparenti e comunicabili i progressi del progetto secondo i diversi orizzonti temporali.
L’obiettivo è di favorire l’attivazione di nuovi processi di trasformazione e l’innesco di azioni concrete ed in particolare il recupero delle aree dismesse degradate e sottoutilizzate secondo modelli di pianificazione che favoriscano la coesione sociale e la sostenibilità ambientale.
Il Protocollo d’Intesa Cultura e Turismo (2024-2028), sottoscritto il 21 febbraio 2024, prevede 8 progettualità (cinque nuove e tre già presenti negli anni scorsi da attivare o ulteriormente) per valorizzare il turismo in città.
Prevede lo sviluppo del portale turistico Easyvi, la collaborazione nella creazione e promozione di circuiti turistici, tra cui l’”Anno Giubilare Mariano e della Rinascita” iniziative per agevolare la locazione dei negozi sfitti da più di un anno, facendo leva sui proprietari per abbassare i canoni.
Tra le nuove iniziative introdotte dal protocollo un’indagine sui flussi turistici in città, organizzazione di eventi e laboratori didattici rivolti a bambini e famiglie in luoghi di particolare interesse storico–culturale, con l’obiettivo di intrattenere i più piccoli, mentre i genitori fanno shopping, l’elaborazione di un City Branding e di una campagna di comunicazione efficace per trasmettere gli elementi distintivi e il valore della città a cittadini e turisti. Infine il progetto “Vicenza città accessibile” che punta a eliminare tre barriere: quelle architettoniche dell’ambiente costruito, degli spazi e delle strutture pubbliche, oltre che delle attività economiche; le barriere che rendono difficile usare i mezzi di trasporto pubblico e le relative infrastrutture; e le barriere dell’informazione e della comunicazione, da superare con la presenza di Wi-Fi diffuso e gratuito.
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