Nel contesto delle consultazioni della Commissione europea su un piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili e una strategia europea per la costruzione di alloggi, la Confederazione europea dei costruttori edili (EBC), di cui ANAEPA-Confartigianato Edilizia è membro, ha pubblicato un position paper con alcune proposte per rendere l’edilizia abitativa più accessibile e sostenibile, con i comuni e le PMI locali come attori centrali.
L’EBC accoglie con favore la definizione delle priorità della sfida abitativa in Europa da parte delle istituzioni europee, in particolare la creazione di una task force dedicata all’edilizia abitativa all’interno della Commissione e della commissione speciale HOUS del Parlamento europeo, come segni concreti di questo impegno. EBC elogia inoltre la Banca europea per gli investimenti per lo sviluppo di una piattaforma di investimento paneuropea per alloggi sostenibili e a prezzi accessibili. Questa definizione delle priorità dovrebbe riflettersi nel piano di prossima presentazione per il prossimo quadro finanziario pluriennale dell’UE.
Lo stesso giorno in cui la commissione HOUS organizza un’audizione pubblica sui posti vacanti e sulla riconversione dell’edificio esistente, l’EBC sottolinea che un quadro politico e finanziario coerente che responsabilizzi gli attori locali è fondamentale per realizzare edifici più sostenibili, affrontare la crisi abitativa e sostenere l’accessibilità economica dell’energia, mantenendo nel contempo la competitività complessiva dell’UE. EBC propone le seguenti raccomandazioni iniziali per massimizzare l’impatto a livello europeo, nazionale e locale:
- Allineare il prossimo quadro finanziario pluriennale alle priorità dell’UE in materia di edilizia abitativa: è necessario un impegno a lungo termine nel bilancio dell’UE per garantire un sostegno continuo alla costruzione e alla ristrutturazione, alloggi a prezzi più accessibili e la partecipazione delle PMI oltre il 2027.
- Garantire un quadro normativo prevedibile e semplificato per consentire gli investimenti: Un contesto normativo chiaro è essenziale per consentire agli attori locali, comprese le PMI, di investire in competenze, prodotti sostenibili o strumenti digitali e di realizzare unità abitative più convenienti e sostenibili.
- Migliorare la capacità dei comuni locali di mobilitare i fondi dell’UE: le autorità locali sono fattori fondamentali per i progetti di costruzione e ristrutturazione, quindi per potenziali alloggi sostenibili e a prezzi accessibili. Rafforzare la loro capacità interna e la capacità di individuare, accedere e utilizzare efficacemente i fondi dell’UE massimizzerà l’impatto locale.
- Rafforzare i partenariati locali pubblico-privato per sbloccare le attività e i finanziamenti privati per l’edilizia abitativa: rafforzare il ruolo delle PMI nell’ambito dei partenariati tra autorità locali, settore finanziario, proprietari di immobili, sviluppatori e società civile garantirà un’erogazione efficiente, un elevato impatto locale e un valore sociale, soprattutto considerando l’invecchiamento della popolazione europea e le tendenze all’urbanizzazione.
- Collocare il parco immobiliare esistente al centro dei meccanismi finanziari a lungo termine per l’edilizia abitativa: l’85-95% del parco immobiliare attuale sarà ancora in piedi nel 2050, di cui circa il 75-80% attualmente considerato inefficiente dal punto di vista energetico. Sfruttare questa eredità attraverso la ristrutturazione e il riutilizzo è una sfida importante e prioritaria, compresi gli aggiornamenti dell’efficienza energetica di tutte le scale nei programmi di finanziamento a lungo termine, per raggiungere l’accessibilità abitativa sostenibile.
- Sostenere un approccio all’industrializzazione nel settore delle costruzioni incentrato sull’uomo e orientato al mercato: i metodi di costruzione industrializzati, se integrati per integrare le pratiche tradizionali e consentire la partecipazione delle PMI, possono contribuire ad affrontare la carenza di manodopera e ad aumentare la produttività. Tuttavia, l’industrializzazione non deve essere promossa come l’unica strada percorribile, considerando i suoi limiti per i progetti di ristrutturazione, ristrutturazione energetica o conversione.
- Affrontare la carenza strutturale di manodopera e di competenze per la realizzazione di alloggi: senza un numero sufficiente di lavoratori edili e imprenditori competenti per la realizzazione in loco, la strategia europea per l’edilizia abitativa rimarrà teorica. Le PMI radicate nelle comunità locali sono attori chiave per abilitare le capacità in tutti i territori.
Il position paper di EBC riafferma l’impegno delle imprese edili, delle PMI e dell’artigianato a contribuire in modo significativo alla fornitura di soluzioni abitative sostenibili e a prezzi accessibili in tutta Europa. Particolare importanza è data alla ristrutturazione e al riutilizzo degli edifici esistenti, che devono essere i pilastri centrali di qualsiasi strategia abitativa a lungo termine.
(fonte ANAEPA Confartigianato Edilizia)
Per informazioni:
Ufficio Aree di Mestiere – Marco Trussardi (tel. 035.274.355 – e-mail: marco.trussardi@artigianibg.com)
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