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La Regione mobilita 65 milioni per salute, ambiente e cultura


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V iale Aldo Moro ha dato il via libera all’assestamento di bilancio 2025-2027, una manovra che mobilita 65 milioni di euro di risorse, destinate a settori quali salute, welfare, sviluppo economico, cultura e turismo. Con l’aggiunta di fondi nazionali ed europei vincolati, l’investimento complessivo raggiunge quasi 200 milioni di euro.

“Con questa manovra di assestamento la regione rafforza la propria capacità di rispondere ai bisogni sociali dei cittadini, assicurando risorse aggiuntive per 65 milioni di euro – commentano il presidente della regione, Michele de Pascale, e l’assessore al bilancio, Davide Baruffi– a favore della sanità pubblica, a sostegno della competitività delle nostre imprese, dello sviluppo economico, del comparto turistico e del sistema culturale. in una fase complessa, è una manovra che dimostra tutta la sua solidità nel raggiungimento dell’equilibrio sanitario 2024 nonostante la cronica e costante insufficienza del fondo sanitario nazionale”.

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Sanità

Oltre 33 milioni di euro sono destinati alla tutela della salute, supportando investimenti e misure che vanno oltre i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Tra le principali voci di spesa: gli indennizzi per gli emotrasfusi, l’Attivazione del numero unico europeo 112, il contributo per l’acquisto di parrucche per pazienti oncologici e l’esenzione dal ticket per lavoratori in cassa integrazione.

Inoltre, 10 milioni di euro aggiuntivi saranno destinati al completamento degli investimenti in infrastrutture per la medicina territoriale (case e ospedali di comunità), finanziati dal Pnrr.

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Competitività e transizione ecologica

Sono stati stanziati 11,7 milioni di euro aggiuntivi, in particolare per l’accesso al credito per interventi di qualificazione energetica e il sostegno alla nascita di nuove imprese tramite fondi rotativi, un milione di euro andrà alla transizione digitale delle imprese, 700mila euro finanzieranno fondazioni e associazioni senza fini di lucro che partecipano a programmi europei di ricerca e innovazione, 2,5 milioni di euro a beneficio del settore agricolo e agroalimentare, a sostegno di coltivazioni come patata, riso, barbabietola e per la promozione della pera Igt e 100mila euro per rafforzare la misura sui biodistretti.

Ambiente

Come negli anni precedenti, 5 milioni di euro sono destinati all’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti (Atesir) per l’attuazione del piano di azione ambientale.

Turismo, sport e cultura

Questi settori chiave beneficeranno di un incremento di fondi: 4,2 milioni di euro per progetti di marketing e promozione turistica, 4,7 milioni di euro per la manutenzione di impianti e la promozione di grandi eventi sportivi regionali e locali, oltre 3 milioni di euro per rafforzare le politiche culturali e il sostegno al patrimonio.

In particolare, un’integrazione di 360mila euro è stata approvata per ERT (Emilia-Romagna Teatro Fondazione) e ATER Fondazione, per compensare il taglio dei finanziamenti nazionali dovuto al declassamento dei teatri.

Equilibrio finanziario e riduzione del debito

Il rendiconto 2024 evidenzia un risparmio di 191,5 milioni di euro per la Regione Emilia-Romagna, con una disponibilità di cassa superiore a 1.376 milioni. La Regione fa sapere di aver rispettato i tempi di pagamento, con una media di 16 giorni in meno rispetto ai 30 previsti per legge, e ha finanziato oltre 152,4 milioni di euro in investimenti senza ricorrere a nuovo indebitamento.

“L’Emilia-Romagna, sulla base dei risultati, si conferma la regione più virtuosa del Paese nel rapporto debito/PIL – si legge nella nota – in particolare per il dato riferito al debito complessivo, che nel 2024 è stato ridotto di ulteriori 70 milioni di euro, scendendo così a 350,5 milioni di euro, pari 79,9 euro pro capite. Un risultato importante, che conferma l’Emilia-Romagna, tra le regioni, come quella meno indebitata in rapporto al Pil”.

Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR)

L’Assemblea ha anche approvato il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2026-2028, che darà il via al prossimo ciclo di programmazione, e il progetto di legge REFIT 2025, che introduce le prime misure di semplificazione e aggiornamento legislativo.

Risorse vincolate 

L’assestamento include anche significative risorse vincolate per lo sviluppo economico e sociale, tra cui: 93 milioni di euro (tra 2025 e 2026) dai fondi del Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) del Pnrr per l’inserimento lavorativo delle persone fragili., 44 milioni di euro (risorse Pnrr) per investimenti in infrastrutture sanitarie, 10 milioni di euro (sul triennio) per il piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza, 9,1 milioni di euro (nel triennio 2025-2027) per la realizzazione della Ciclovia del Sole, 9 milioni di euro per il sostegno all’associazionismo comunale, 6 milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit).

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