North Square Investments acquisita da parte del Gruppo Azimut

Il Gruppo Azimut, uno dei maggiori asset manager indipendenti in Europa, ha firmato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di North Square Investments (NSI), una piattaforma di gestione e distribuzione patrimoniale multi-boutique con 16 miliardi di dollari di masse gestite. Nell’ambito dell’operazione, Azimut conferirà anche la propria partecipazione del 51% in Kennedy Capital Management (KCM). Quest’ultima gestisce 4,5 miliardi di dollari di masse e ha in essere con NSI un accordo di sub-consulenza relativo alla pluripremiata strategia Micro Cap, contribuendo così alla creazione di una piattaforma integrata da oltre 20 miliardi di masse, che sarà ridenominata Azimut NSI.

Sidley Austin ha agito come consulente legale di Azimut, Piper Sandler & Co. come advisor finanziario esclusivo, mentre Kirkland & Ellis ha svolto il ruolo di consulente legale di NSI.

I DETTAGLI

Azimut, con questa transazione, rafforza in modo significativo la sua presenza negli Stati Uniti, investendo in una società di asset management e distribuzione in rapida crescita, che integra le sue attività globali nei settori equity, fixed income, multi-asset, investimenti alternativi e wealth management, consolidando definitivamente gli Stati Uniti come il suo secondo mercato dopo l’Italia, con un masse consolidate pro-forma di circa 50 miliardi di dollari.

NSI, con sede a Chicago, è stata lanciata nel 2018. La società è stata costituita attraverso lo spin-out delle piattaforme di distribuzione, operations e prodotti di Oak Ridge Investments, in una transazione sostenuta da Estancia Capital Partners.

Il modello integrato e ibrido multi-affiliato di NSI è posizionato in modo unico per cogliere le opportunità di crescita del settore attraverso un approccio Business-to-Business-to-Consumer (B2B2C), distinguendosi dai tradizionali gestori patrimoniali o wealth manager che operano in un modello direct-to-consumer (B2C). NSI offre strategie di gestione attiva di alta qualità a investitori retail e istituzionali, attraverso partnership di sub-consulenza e partecipazioni strategiche in società di investimento boutique.

Elemento centrale di NSI è la sua forza ed esperienza nella distribuzione negli Stati Uniti, un’attività sempre più costosa e complessa dal punto di vista operativo, che si avvale di un team di 20 commerciali e di un top management con oltre 25 anni di esperienza nel settore, oltre a una solida infrastruttura di middle e back-office e di compliance. NSI ha infatti un accesso significativo al canale retail statunitense, con oltre 500 società e 6.000 consulenti tra gli intermediari finanziari, Registered Investment Advisors (RIA) e broker-dealer. NSI ha inoltre un forte accesso al segmento istituzionale, con oltre 40 rapporti di consulenza e più di 260 clienti, tra cui fondi pensione pubblici, compagnie assicurative e piani di benefit aziendali. NSI dispone di un modello di business consolidato e replicabile per progettare, lanciare e distribuire nuovi prodotti, anche attraverso acquisizioni.

Nella gestione patrimoniale, NSI gode di un ecosistema completo che collabora con i migliori gestori istituzionali specializzati, tra cui CS McKee, Red Cedar Investment Management, Oak Ridge Investments e KCM (società del Gruppo Azimut), con una gamma di fondi comuni che sta registrando una rapida crescita e una raccolta netta costante e con sette propri fondi NSI che hanno ottenuto da Morningstar quattro o cinque stelle, sulla base della performance corretta per il rischio. Inoltre, il fondo North Square Preferred and Income Securities è stato premiato come vincitore agli LSEG Lipper Fund USA 2024 per la sua performance costantemente solida e corretta per il rischio a 3, 5 e 10 anni, rispetto ai suoi omologhi, nella classifica dei Migliori Fondi a Reddito Flessibile.

Il top management di NSI vanta una media di oltre 30 anni di esperienza nel campo degli investimenti, ed è guidato dall’amministratore delegato Mark Goodwin che in precedenza è stato presidente di Oak Ridge Investments e chief operating officer di Pioneer Investments; da Phil Callahan, responsabile della distribuzione ed in passato vicepresidente esecutivo per distribuzione e marketing di Oak Ridge Investments e da Timothy Ford, amministratore delegato di CS McKee, precedentemente presidente e ceo di Foundry Partners.

Subordinatamente alle consuete condizioni di closing, Azimut, attraverso Azimut US Holdings Inc., acquisirà il 100% del capitale azionario di NSI da Estancia e da altri azionisti. L’operazione prevede un corrispettivo minimo di 110 milioni (sulla base di un Enterprise Value pari a 165 milioni), di cui circa 60 milioni saranno corrisposti al closing e 50 milioni differiti nei successivi quattro anni. Inoltre, un piano di earn-out e di incentivazione per il management potrebbero portare il valore complessivo a circa 160 milioni, la maggior parte dei quali sarà corrisposta cinque anni dopo il closing. Il prezzo di acquisto sarà corrisposto tramite una combinazione di contanti e azioni di Azimut Holding.

Le parti si sono impegnate in una strategia di crescita a lungo termine basata su un piano aziendale sviluppato congiuntamente. Un punto chiave sarà l’inserimento delle strategie globali di asset management del Gruppo Azimut nella gamma dell’offerta prodotti di NSI, sfruttando la piattaforma di distribuzione di NSI per accelerare l’espansione negli Stati Uniti. Nei primi 12 mesi, NSI prevede di lanciare sette ETF attivi dedicati al mercato retail statunitense, incentrati sulle competenze globali di gestione degli investimenti di Azimut. Questa collaborazione offre a NSI l’accesso a capacità di investimento diversificate e su scala mondiale, mentre consente ad Azimut di espandere ulteriormente la propria presenza sul mercato statunitense, creando una partnership strategica e reciprocamente vantaggiosa.

Si stima che la transazione genererà per Azimut un incremento dell’utile netto del 5% circa entro i primi 12 mesi, con una proiezione che vede NSI conseguire un ebitda di 20-25 milioni nel 2026 (al netto del contributo di KCM).

I COMMENTI

Giorgio Medda (in foto), ceo del Gruppo Azimut, ha così commentato: “Questa partnership segna un momento cruciale nella nostra strategia di espansione negli Stati Uniti, dove stiamo costruendo una piattaforma B2B2C altamente integrata e scalabile – alternativa al tradizionale modello B2C – che riteniamo più adatta alle dinamiche del mercato statunitense. NSI è perfettamente complementare con il nostro Gruppo: come Azimut, è una società integrata di gestione e distribuzione con un eccellente portata e capacità di esecuzione. Il suo posizionamento unico le consente di cogliere la crescita strutturale in atto nel settore della gestione patrimoniale statunitense, ampliando la gamma prodotti e consolidando ulteriormente la propria presenza sui canali di distribuzione. Unendo il potente motore di vendita di NSI con la suite di strategie differenziate e ad alto rendimento di Azimut, stiamo creando una combinazione vincente: Azimut acquisisce forti capacità di distribuzione a livello locale, mentre NSI potenzia la sua offerta con strategie di investimento globali esclusive e di alta qualità per i suoi clienti. L’operazione ha un impatto immediatamente accrescitivo e rifletteremo il potenziale di NSI nei target finanziari quinquennali che presenteremo a novembre 2025, insieme a una politica aggiornata di remunerazione degli azionisti fondata su principi di crescita e di struttura patrimoniale ottimale. Infine, questa partnership offre anche una prospettiva strategica unica per il Gruppo, in quanto stiamo posizionando il nostro business italiano in anticipo rispetto agli sviluppi attesi legati all’attuazione della direttiva europea Retail Investment Strategy.”

Mark Goodwin, co-fondatore e ceo di NSI, ha commentato: “Sin dal nostro lancio, NSI si è concentrata esclusivamente sull’offrire al mercato le migliori soluzioni di asset management in partnership con gestori istituzionali di alto livello. La partnership con Azimut ci consentirà di accelerare ulteriormente il nostro percorso di crescita facendo leva su un’ampia gamma di strategie tradizionali e alternative provenienti dal loro ecosistema globale. Con le risorse aggiuntive di un importante operatore globale, di comprovata esperienza e finanziariamente solido, e la possibilità di ampliare la nostra offerta con nuove asset class come l’equity globale, il fixed income globale, il private equity, il private credit, e gli investimenti alternativi, North Square si prepara a una significativa fase di espansione. Un aspetto per noi rilevante è il forte allineamento culturale, in quanto entrambe le società sono di natura imprenditoriale, innovative nello sviluppo dei prodotti da portare sul mercato e con una forte collaborazione fra i colleghi all’interno delle rispettive organizzazioni”.

Takashi Moriuchi, amministratore delegato e co-fondatore di Estancia, ha aggiunto: “Grazie all’esperienza decennale di Estancia nello sviluppo di aziende di successo, abbiamo riconosciuto sin dall’inizio che la capacità di NSI di offrire una piattaforma di distribuzione tramite intermediari su scala nazionale a gestori di talento rappresenta una risorsa strategica di grande valore, difficilmente replicabile. Fin dall’avvio del nostro investimento in North Square, abbiamo identificato come potenziali partner futuri i gestori patrimoniali internazionali che puntano ad accedere al più grande mercato retail del mondo.”