Negli ultimi giorni una nuova truffa sms del Cup ha preso di mira utenti in tutta Italia con messaggi falsi che invitano a contattare “con urgenza i nostri uffici C.U.P.”.
Questa frode si basa sulla falsa urgenza di un appuntamento medico o di aggiornamenti sul proprio percorso sanitario. In realtà il vero Centro Unico di Prenotazione non utilizza sms né numeri premium e il suo unico scopo è prosciugare il credito telefonico delle vittime.
Truffa sms sanitaria
Negli ultimi giorni è circolata una nuova truffa sms del Cup che invita gli utenti a chiamare d’urgenza numeri a tariffazione maggiorata, dietro la scusa di comunicazioni sanitarie importanti. Il testo del messaggio recita:
Si prega di contattare con urgenza i nostri uffici C.U.P. al numero xxxx per comunicazioni che la riguardano.
È un’esca perfetta per prosciugare il credito telefonico degli ignari destinatari. Questa truffa si è diffusa via sms da numeri come 3514804696, 3407068019 e altri, in tutta Italia, nelle ultime settimane.
Non esistendo alcuna emergenza né alcun vero servizio di prenotazione sanitaria via cellulare, l’unico obiettivo dei truffatori è sottrarre soldi tramite tariffazione maggiorata.
Come funziona la frode: i numeri segnalati
Chi riceve il messaggio pensa di dover contattare il Centro Unico di Prenotazione per una visita o un aggiornamento sul proprio percorso sanitario, ma in realtà i codici 8958950003, 8959009064 e 8938939924 appartengono a servizi premium che addebitano fino a 3 euro al minuto. I malintenzionati hanno declinato la definizione del servizio in vari modi:
- ASI/ASL, CUI (Centro Unico Informazioni);
- AuS/04 CUUP, GUP (Gestione Unica Prenotazione).
Negli sms il testo è quasi sempre identico, a variare lievemente è solo l’acronimo che sembra localizzato per Regione e aiuta a confondere ulteriormente l’utente.
Le segnalazioni giunte agli organi di tutela confermano che, oltre ai numeri, cambiano leggermente anche i mittenti (ad es. 3514804696, 3407068019), ma il meccanismo resta identico: un sms apparentemente istituzionale seguito dalla richiesta di chiamata urgente. La prassi ha già causato decine di vittime, come spesso accade in simili situazioni di ondate di sms truffa, per importi che possono superare i 50 euro in pochi minuti telefonici.
Attenzione, in alcuni casi è possibile ricevere il rimborso, soprattutto se il furto avviene attraverso i dati di banche e conti correnti postali. Più difficile con il credito telefonico, motivo per il quale questa truffa sta facendo molte vittime.
Come difendersi dalla truffa
Per difendersi dalla truffa sms del Cup è fondamentale non richiamare mai i numeri indicati nel messaggio e ignorare qualsiasi invito a contattare “con urgenza” servizi sanitari tramite numeri a tariffazione maggiorata.
Il vero Cup delle Asl e degli ospedali non utilizza numeri premium né invia sms per comunicazioni ufficiali, preferendo canali istituzionali come siti web, email certificate o numeri verdi gratuiti. Al ricevimento di un SMS sospetto conviene bloccare immediatamente il mittente e segnalarlo alla Polizia Postale o alle associazioni dei consumatori, in modo da interrompere la catena di vittime.
È inoltre buona prassi controllare regolarmente l’estratto conto telefonico per individuare addebiti insoliti e, in caso di chiamata involontaria, rivolgersi all’operatore per richiedere il rimborso del traffico illegittimo.
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