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Spese istruzione 2025: regole di detrazione


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Nel modello 730 o nella dichiarazione Redditi PF 2025 riferite all’anno di imposta 2024, il contribuente ha la possibilità di portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per i propri familiari per la frequenza di corsi di istruzione relativamente alla scuola materna, scuola elementare e la scuola media secondaria di primo grado.

Con la newsletter di oggi vediamo le principali regole di detrazione di tali spese e come inserirle all’interno del software GB. 

Spese per istruzione non universitarie (codice spesa 12)

L’art.1, comma 151, della Legge n.107 del 2015 (legge della “buona scuola”) ha modificato la detrazione delle spese per la frequenza scolastica distinguendole da quelle universitarie.

La detrazione del 19% spetta per le spese di frequenza alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di secondo grado e alle scuole secondarie di secondo grado, costituito da scuole statali e da scuole paritarie private e degli enti locali.

La detrazione spetta per le spese relative:

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  • alla mensa scolastica e per i servizi scolastici integrativi quali l’assistenza al pasto e il pre e post scuola;
  • alle gite scolastiche e all’assicurazione della scuola;
  • le spese per il servizio di trasporto scolastico;
  • i contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa deliberati dagli organi di studio (corsi di lingua estera e teatro svolti anche al di fuori dell’orario scolastico e senza obbligo di frequenza).

La detrazione non spetta per le spese relative a:

  • l’acquisto di materiale di cancelleria e di testi scolastici per la scuola secondaria di primo e secondo grado;

Per il periodo d’imposta 2024, il limite massimo da portare in detrazione è di 800 euro per ciascuno alunno o studente. Tale predetto limite vale sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso.

L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica 2024 con il codice onere 12.

Si ricorda che dall’anno di imposta 2025 il predetto limite verrà innalzato a 1000 euro. Per maggiori informazioni consultare l’articolo dedicato a tale fattispecie 

Canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede (Codice spesa 18)

La detrazione pari al 19%, si riferisce alle spese sostenute, per canoni di locazione derivanti da contratti di locazione, dagli studenti universitari la cui università si trova in un Comune diverso da quello di residenza. Per poter fruire della detrazione l’università deve trovarsi in un Comune distante almeno 100 chilometri dal Comune di residenza dello studente.

Anche per il periodo d’imposta 2024, il requisito della distanza viene considerato rispettato anche all’interno della stessa provincia.

La detrazione spetta per un importo non superiore a € 2.633,00, e spetta anche nel caso in cui tali spese siano state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.

L’importo deve comprendere le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica 2025 con il codice onere 18.

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Spese per la frequenza di asili nido (Codice spesa 33)

Le spese sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido (pubblici e privati) possono essere detratte fino al 19%.

L’importo massimo della spesa ammessa in detrazione è pari a 632 euro per ciascun figlio ed è ripartita tra i genitori in base all’onere sostenuto.

Nel caso in cui la spesa si riferisca a più di un figlio, è necessario compilare più righi riportando il codice spesa 33 tante volte quanti sono i figli per i quali è possibile fruire della detrazione.

Nell’importo devono essere comprese anche le spese indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica 2024 con il codice onere 33.

Spese d’istruzione con GBsoftware

Le spese di istruzione devono essere inserite nei righi da RP8 a RP13 del modello Redditi PF e nei righi da E8 a E10 del modello 730.

Procedura inserimento spese di istruzione

Cliccato “codice onere” selezionare il codice spesa per il quale si vuole fruire della detrazione e procedere a indicare tutti i dati richiesti.

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L’immissione dei dati è controllata: ad esempio qualora l’importo indicato sia superiore al limite, il software provvederà a ricondurlo a tale limite.

Importo ricondotto al limite dal softwareImporto ricondotto al limite dal software

Salvando e uscendo dalla gestione i dati sono riportati nel modello.

Dati riportati nel modelloDati riportati nel modello

Per maggiori chiarimenti sul funzionamento della gestione si rimanda alla guida online presente all’interno della gestione stessa.

N.B.N.B. All’interno della gestione è presente il pulsante Pulsante cerca (lente di ingrandimento)Pulsante cerca (lente di ingrandimento), premendolo sarà possibile visionare l’elenco dei familiari a carico.

Contabilità

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Elenco Familiari a caricoElenco Familiari a carico

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